MILANO – Tutto facile per i Mastini: Bressanone annientato 5-0 e tre punti d’oro rosicchiati ad Alleghe per continuare a sperare nel Master Round. Sfida mai in dubbio con i gialloneri avanti in e convincenti in ogni periodo, riuscendo ad approfittare degli errori dei Falcons e, viceversa, a concedere poco o nulla all’attacco avversario.

Discreto equilibrio nel primo drittel con un paio di penalità commissionate in contemporanea: proprio da un quattro contro quattro i Mastini trovano il varco per portarsi in vantaggio con il tocco di Piroso sul bolide di De Biasio. Nel secondo drittel i gialloneri prendono il largo sfruttando due ingenuità di Bressanone: Pietro Borghi e Caletti ringraziano depositando il disco alle spalle di Kosta. Ultimo periodo di normale amministrazione, semplificata dal poker immediato di Marcello Borghi; Varese c’è, Varese si diverte e nel finale cala anche il pokerissimo con il contropiede di Tilaro. 5-0 senza se e senza ma per legittimare la propria superiorità. Appuntamento ora a Santo Stefano con la sfida a Valdifiemme per tenere vivo il sogno Master Round.

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LA DIRETTA

PRIMO PERIODO

Ore 18.00: le due squadre entrano sul ghiaccio. Manca pochissimo all’inizio del match.

Ore 18.03: ingaggio! Si comincia!

Bressanone prova a partire forte, ma Pilon ha gioco facile nel murare la prima conclusione del match; qualche secondo dopo Leitner slalomeggia bene tra la difesa giallonera, ma Schina arriva a chiudere puntualmente. I Mastini reagiscono immediatamente con una doppia conclusione di Bertin: il primo tentativo si spegne sul bastone di Leitner, il secondo è deviato da Kosta. Buon momento dei gialloneri con De Biasio che arriva a concludere da buonissima posizione chiamando Kosta all’intervento di spalla per impedire al disco di infilarsi all’angolino alto. A 7’11” Piroso e Tauber fanno amicizia avanti alla gabbia di Kosta e il quartetto arbitrale chiama una doppia penalità di 2′. I Mastini insistono: fucilata di Schina che non trova la porta e conclusione da fuor di Belloni deviata da un avversario. Con le squadre di nuovo in parità sono ancora i Mastini ad alzare la pressione offensiva e Cordin avrebbe il disco del vantaggio, ma Pietro Borghi si trova sfortunatamente sulla traiettoria. Dopo qualche minuto in difesa, Bressanone si rende pericolosa con Bona che da due passi chiama Pilon ad una gran parata cui fa seguito un’altra doppia penalità per Belloni e Kelder. Quattro contro quattro e i Mastini passano in vantaggio: fucilata di De Biasio e zampata vincente di Piroso (15’26”) per l’1-0 giallonero. Tilaro avrebbe subito l’opportunità di raddoppiare ma, dopo una bella azione personale, conclude a lato di poco. È un buon momento per i Mastini è tocca a Kosta negare il 2-0 a Cordin con una gran prodezza a tre minuti dalla sirena. Dall’altra parte Pilon blocca con sicurezza la fucilata di Di Schiavi; nel finale c’è spazio per un bolide di Caletti che non porta al’esito sperato. Si conclude così il primo drittel, con i Mastini in vantaggio 1-0 e, soprattutto, con la sensazione di poter raddoppiare da un momento all’altro.

SECONDO PERIODO

Ore 18.48: si riparte con il secondo periodo!

Subito Varese avanti con il missile di Piroso che manda di poco il bersaglio. La risposta di Bressanone non si fa attendere: Pircher si presenta davanti a Pilon, ma il portiere erige il muro. Il goalie giallonero si ripete poco dopo su un doppio tentativo ravvicinato abbassando la saracinesca della sua gabbia. I Mastini provano a rispondere in contropiede con Salvai che chiama Kosta alla risposta sicura. A 8’04” arriva però il raddoppio: la difesa dei Falcons perde un disco sanguinoso su cui si avventa Pietro Borghi per fulminare Kosta. Momento difficile per Bressanone che perde Kelder per due minuti garantendo un power play ai di 120” ai Mastini: Bertin ci prova subito, Kosta blocca con una mano. Ristabilita la parità numerica arriva l’occasione più ghiotta, ma Piroso spara alto da buona posizione. Bressanone prova a riaprire i conti, ma Caletti intercetta un disco (16’45”), riparte in contropiede, lo difende e da posizione defilata trova il varco giusto per infilare Kosta e siglare il 3-0. L’episodio fa vacillare gli ospiti: Michael Mazzacane e Schina sfiorano il poker ed è la sirena a salvare Bressanone. Si va al secondo intervallo sul 3-0.

TERZO PERIODO

Ore 19.34: si riparte con il terzo ed ultimo drittel!

I Mastini vogliono chiedere definitivamente il match e partono fortissimo con Michael Mazzacane che sfiora il gol deviando il tiro di Piroso. Gol che arriva puntuale qualche secondo dopo (2’46”): Caletti controlla il disco alle spalle della gabbia avversaria e serve un solissimo Marcello Borghi che deve solo far partire la conclusione vincente. Dopo un paio di contropiedi sbagliati da Varese, Bressanone cerca il gol con un sussulto d’orgoglio ma Pilon non si lascia intimidire dalla rasoiata da fuori di Baumgartner. Dopo 7′ di gioco i Falcons restano in inferiorità numerica per la carica con bastone di Leitner; i Mastini non approfittano del power play e restano a loro volta in inferiorità per aggancio con bastone di De Biasio. Bressanone non ne approfitta e i Mastini, in parità numerica, puniscono: contropiede di Michael Mazzacane e servizio per Tilaro che fulmina Kosta (15’28”). Nel finale i Mastini non approfittano di un power play per arrotondare ulteriormente il punteggio, ma coach Barrasso può dirsi soddisfatto e godersi una bella vittoria per 5-0.

MASTINI VARESE – BRESSANONE 5-0 (1-0 – 2-0 – 2-0)
Mastini Varese
: Pilon (Mordenti), Schina, Bertin, Piroso, Caletti, M.Borghi, Belloni, E. Mazzacane, Salvai, Cordin, P. Borghi, Della Torre, De Biasio, Allevato, M. Mazzacane, Tilaro, Papalillo, Gay, Mammoliti. Coach: Tom Barrasso
Bressanone: Kosta (Steiner), Bona, Tauber, Hasler, Purdeller, Kostner, Leitner, Baumgartner, Magro, Di Schiavi, Bergmeister, Kelder, Pircher, Nardon. Coach: Di Schiavi
Arbitri: Fabio Lottaroli, Simone Lega (Nicola Basso, Federico Cusin)
Reti: 15’26” (MV) Piroso (Bertin, De Biasio); 28’04” (MV) P. Borghi; 36’45” (MV) Caletti; 42’44” (MV) M. Borghi (Caletti); 55’28” (MV) Tilaro (M. Mazzacane)

Matteo Carraro

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