Dopo la netta vittoria su Bressanone di domenica scorsa, i Mastini Varese avranno appena il tempo di festeggiare Natale prima di tornare sul ghiaccio. E la trasferta che attende i gialloneri nel giorno di Santo Stefano (ingaggio alle ore 20.00) non è certamente delle più semplici: l’appuntamento è contro Valdifiemme, capolista a 31 punti insieme a Caldaro.

Chiaramente, ormai lo sappiamo, i 12 punti di distacco non restituiscono il reale valore dei Mastini che approcciano il terzultimo turno della prima fase con l’ormai consolidata consapevolezza di essere una squadra solida, rea di aver gettato al vento l’inizio di stagione. Non mancano certo le motivazioni: con 9 punti disponibili è ancora possibile sognare l’accesso al Master Round (il ds Matteo Malfatti ha discusso di quest’opportunità nel post partita contro Bressanone), ma soprattutto cementare l’ottavo posto per garantirsi la partecipazione alla Coppa Italia.

Venendo proprio alla partita in sé, Valdifiemme arriva all’appuntamento del 26 dicembre dopo la sconfitta 4-1 contro Pergine: ci sarà una reazione oppure i trentini pagheranno lo scotto dell’ultima partita? Morale sicuramente opposto in casa giallonera con Carlo Muraro che tornerà a difendere la sua gabbia dopo la spedizione vittoriosa ai Mondiali Under20 con la Nazionale Azzurra; inoltre, potrebbe essere convocato anche capitan Vanetti, ormai in via di guarigione dall’infortunio. Difficile vederlo sul ghiaccio (se non per qualche breve spezzone) vista la lunga assenza e, soprattutto, la necessità di preservarlo in vista del prossimo mese.

Buone notizie a parte, il match di domani sarà un ulteriore importante banco di prova per certificare la maturazione del gruppo di Tom Barrasso. I Mastini hanno dimostrato di saper essere fluidi e ordinati nelle giocate richieste dal coach, ma soprattutto disciplinati nel gestire le varie fasi della partita. Contro Valdifiemme c’è inoltre da vendicare il ko della sfida d’andata (2-4 al PalaAgorà), un risultato che (come spesso accaduto in stagione) non ha reso giustizia alla prestazione dei Mastini. Dopo quel giorno comunque (tralasciando la parentesi nera di Como) è cominciata la scalata giallonera; un’ascesa che dovrà portare ad un 2022 ricco di aspettative da convertire in realtà.

Matteo Carraro

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