27/12/2021 - Primo allenamento dei Knights al PalaBorsani dopo la pausa natalizia (c) www.legnanobasket.it

Dopo quasi un mese di lontananza dai campi, ultima partita “vera” quella giocata e vinta a Livorno, il Legnano Basket si prepara ad inaugurare il nuovo anno con una “trasfertina” mica da poco, quella che condurrà Terenzi e compagni a San Miniato per sfidare nientemeno che la capolista, insieme a Vigevano, del girone A della DNB.
Legnano, come si diceva, arriva all’appuntamento con un briciolo di “ruggine” agonistica nelle gambe perchè, come molti ricordano, il turno pre-natalizio contro Cecina non venne giocato stante il rifiuto di scendere sul parquet da parte dei cecinesi a causa di un caso di covid-19. Rifiuto che, sentenza del Giudice Sportivo, è stato successivamente punito con un 20-0 a favore del team legnanese.

Quindi, chiusa positivamente la vicenda-Cecina, i legnanesi andranno a testare San Miniato, prima con merito ma, è giusto sottolinearlo, anche un po’ a sorpresa perchè tra gli addetti ai lavori quasi nessuno aveva pronosticato un campionato di vertice – record di 11 vittorie e 2 sconfitte – per la formazione pisana.
Bravissimo dunque coach Alessio Marchini ad allestire una squadra competitiva che gioca bene in maniera equilibrata in ogni zona del campo grazie alle brillanti letture garantite dal playmaker titolare Renato Quartuccio, classe 1994, giocatore più esperto del gruppo, tecnicamente completo e totalmente dedito al suo ruolo di uomo-squadra.
Quartuccio (sarà bello il suo duello con Tommy Marino…) detta alla perfezione i tempi di gioco per i suoi cinque compagni più importanti: Candotto e Mastrangelo, che giocano da guardia e ala piccola e il terzetto di lunghi formato da Lorenzetti,  Caversazio e Tozzi che si dividono in maniera equa minutaggi, responsabilità e gloria. Tutti e tre sono infatti ottimi atleti che, grazie al loro dinamismo, consentono a San Miniato di sviluppare una pallacanestro fatta di velocità, contropiede, soluzioni rapidi, alto numero di possessi che esaltanno soprattutto la coppia Lorenzetti (13 di media) e Tozzi (quasi 16).
Dalla panchina escono per dare una mano Benites, che cambia per il play, Bellachioma per guardia-ala e Capozio che cambia per il reparto lunghi. Quindi, formazione lunga, con rotazioni a 9 nove giocatori, tutti entusiasti e in gas per l’ottima stagione che stanno disputando. 

In definitiva, ma non è nemmeno il caso sottolinearlo, un cliente difficile e complicato per i Knights che, sempre alla ricerca del sostituto di Sebastiano Bianchi, dovranno fare quadrato e spremere il meglio del meglio.

Massimo Turconi

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui