Il momento è arrivato, domani si torna in campo. E’ giornata di vigilia oggi in casa Openjobmetis Varese che, nel pieno della tempesta causa covid e mercato, si appresta ad affrontare in trasferta la delicatissima sfida contro la Fortitudo Kigili Bologna, domani sera alle ore 20:45 sul parquet del Pala Dozza.

Presentare questo match diventa esercizio difficile e complicato, se non che poi nella sostanza sia così semplice, perché Varese vi arriva, purtroppo, nelle peggiori condizioni possibili, mentre Bologna si presenta a ranghi completi e con la voglia di conquistare due punti senza se e senza ma.

I ragazzi di coach Adriano Vertemati dovrebbero partire in giornata alla volta di Bologna, senza aver mai potuto fare un allenamento ormai da un paio di settimane, visto che l’ATS Insubria ha deciso di bloccare tutte le attività di squadra, anche dopo la negativizzazione di tutto il gruppo e nonostante 2 dei 4 giocatori contagiati siano partiti, ovvero Kell e Jones. In questa situazione, a Varese mancheranno quindi due pedine importanti del roster; defezioni a cui in parte proverà a sopperire Vene, presentato ieri e che debutterà già domani sera, tenuto conto che l’estone non disputa una partita ufficiale da un mese e mezzo.

La condizione quindi psico-fisica della OJM non sarà certo delle migliori, quasi un eufemismo, andnado ad incontrare una Fortitudo in netta ripresa, come mostrato nell’ultimo derby con la Virtus, dove ha mostrato di avere quel carattere e quelle qualità, fino ad oggi rimaste sopite.

Antimo Martino sta cercando in ogni modo di plasmare una squadra che molto ha cambiato da inizio anno a partire dalla regia, ora nelle mani di Durham, playmaker bravo non solo ad impostare quanto a segnare e trovare il canestro. Un reparto esterni che la Effe ha voluto rendere ancor più temibile con l’innesto di James Fedeline, giocatore di caratura europea che nel derby con la Virtus ha messo in mostra tutto il suo potenziale balistico, chiudendo con 17 punti ed una grande prova di concretezza, affiancato dal sempre verde Aradori, vero baluardo degli emiliani.

Non solo sul perimetro però ci saranno pericoli per Varese, quanto anche nel pitturato, con il duo Groselle – Benzing, per quanto discontinui in questa stagione, dotati dell’incastro potenziale ottimale tra fisicità e qualità tecnica. Senza dimenticare poi Charalampopoulos, che aveva iniziato la stagione a Venezia senza lasciare il segno e or si sta integrando sempre più nei giochi dei biancoblu. Per la partita di domenica sono recuperati anche Procida e Totè mentre è in dubbio l’utilizzo dell’ultimo arrivato Branden Frazier.

Chiaro che in un contesto del genere Varese dovrà fornire una prova di livello assoluto, a ranghi ridottissimi. Sarà determinante giocare una grande partita di squadra che senza dubbio passerà molto dal tema tattico del mese di novembre, ovvero sudore e zona. Sugli esterni rientra Gentile e De Nicolao avrà il compito di portare ordine e geometrie, mentre nel pitturato, detto di Vene, Sorokas e soprattutto Caruso, sono chiamati ad una prova di livello, con il centro campano che ha l’opportunità di giocare parecchi minuti, nonostante sia rientrato in gruppo da poco.

Alessandro Burin

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