La Openjobmetis Varese perde una partita clamorosa contro la Fortitudo Bologna per 101-94 e rimane ultima in classifica, ma come già successo con Trieste e Tortona, nelle difficoltà i biancorossi hanno tirato fuori il meglio. Vediamo i voti di serata

Gentile 8: Lo avevamo scritto nelle pagelle natalizie, dalle sue mani passeranno molto delle speranze di salvezza della OJM. Stasera inizia la partita con la stessa voglia con cui ci si sveglia il lunedì mattina per andare al lavoro. Poi improvvisamente decide di attivarsi e non ce n’è più per nessuno. 28 punti 9 rimbalzi e 5 assist sono numeri enormi per un giocatore fermo da ben prima della pausa natalizia causa squalifica. Purtroppo soffre tantissimo l’accoppiamento solitario con Benzing, ma qui rientra la scelta tattica di Vertemati su cui si potrebbe discutere ampiamente.
Beane 7.5: Ha grosse responsabilità e non se le fa pesare, anzi. Beane, come spesso capita ormai, decide di prendersi la OJM sulle spalle e condurla ad una partita che avrebbe avuto del clamoroso se Varese fosse riuscita a vincerla. Inizia benissimo, poi si spegne per due quarti ma si riaccende nel quarto periodo, quando serviva, quando la palla pesava. 25 punti e tanta energia fisica che stupisce dopo un periodo così lungo di stop.
Sorokas 8: Torna ad essere protagonista e come per magia si trasforma, tornando ad essere un giocatore determinante anche in un ruolo non prettamente suo, ovvero quello di centro. Non solo lavoro sotto il ferro, dove chiude con 10 rimbalzi, quanto di qualità balistica in attacco, chiudendo con 14 punti e 28 di valutazione, arrivando ad avere quell’efficacia mostrata contro Trieste e Tortona.

De Nicolao 5.5: Più minuti per il play veneto in campo che cerca di dare energia e vigore alla manovra biancorossa. La partita si gioca molto sulla corsa e sull’intensità, live motive che piacciono a De Nick, capace anche di esaltarsi in qualche circostanza. Soffre in difesa l’accoppiamento con Frazier ma non disdegna in generale nella sua prova.
Vene 6: Dopo un mese e mezzo senza giocare fa ciò che ci si aspettava. Inizia alla grande con punti e carisma. Poi piano piano, detto di un match giocato a ritmi elevatissimi, esce dai radar ma quando si trova sul parquet dà sempre l’idea di essere al posto giusto al momento giusto. Appena ritroverà un po’ di forma potrà essere determinante per il destino biancorosso.

Ferrero 6,5: 6 punti in 12 minuti, costante presenza attiva e significativa sul parquet. Con la squadra in difficoltà torna a dare quella sostanza di cui è capace. Difficile chiedergli di più.
Caruso 5: Come i minuti in campo. Indietrissimo di condizione, ha ancora bisogno di molto tempo prima di poter dare una mano ai suoi compagni. Apparso spaesato in campo, mette a referto solo una stoppata, ma è troppo poco per un ragazzo che anche senza centro titolare non riesce a ritagliarsi spazio.
Keene 5.5: Pesa molto quell’ultimo pallone buttato malamente sul tabellone, così come la prova decisamente di minor impatto offensivo rispetto a quella stratosferica di Sassari. Nonostante ciò il folletto biancorosso si prodiga molto di più come regista e gli 8 assist a referto lo testimoniano, in una gestione del pallone meno personalistica e più corale che giova al gioco di squadra. Soffre in difesa i tanti mismatch e uno contro uno a cui è continuamente sottoposto.

Alessandro Burin


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