Dopo 4 settimane e mezzo si può tornare a parlare di calcio. Con una bandiera in meno (Pippo Taglioretti), ma con tanta convinzione in più. La vigilia di Luca Prina è formattata sulla fiducia. A dispetto di un quadro generale tutt’altro che confortante (more societarie, Covid e assenze a nastro), il Biellese 2 è pronto per il Piacenza (ore 14.30, stadio “Speroni”): “Abbiamo la convinzione che possiamo ripartire da quello che abbiamo fatto prima della sosta. Penso che abbiamo trovato i parametri giusti per poterci salvare. Domani è un partita difficile ma sono sicuro che la squadra farà una grande gara. La partita di andata è un mondo a parte. Abbiamo perso 4 gare nelle prime 6 e solo 3 nelle 14 successive. Se facciamo lo score delle ultime 15 giornate saremmo undicesimi. Domani avremo 8/9 giocatori preparati per questa sfida e altri 5/6 che invece hanno solo un paio di allenamenti. Ma non deve essere un alibi. La pausa lunga è servita per consolidare aspetti mentali. Sul piano tecnico/tattico è stato più complicato. Abbiamo cercato di lavorare più di qualità che di quantità. La libertà mentale sarà fondamentale. Con il mercato le altre sono cambiate, noi siamo cresciuti con le idee di calcio. Ogni partita è un’opportunità e ce la possiamo giocare”.

Fuori Lombardoni, Vezzoni, Bertoni, Castelli più i 2 positivi al tampone. Proprio oggi Beppe Le Noci taglia il traguardo dei suoi primi 40 anni (auguri!). Più che in panchina domani sarebbe ancora servito in campo.          

Giovanni Castiglioni          

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