Si comincia a fare sul serio per il padel varesino: sabato 5 febbraio si accenderanno i riflettori sul Varese Padel Cup, il primo campionato amatoriale di padel di Varese. Fautore dell’iniziativa, inutile sottolinearlo, è Fabio Rovrena che con il suo Magister Sport Barasso attrae centinaia di appassionati sui nuovissimi campi indoor.

Dopo i successi dei tanti tornei organizzati fin qui, ecco un deciso step in avanti. “Dal 5 febbraio al 9 luglio – spiega Rovrena – si terrà il Varese Padel Cup: si tratta di un vero e proprio campionato in cui, ogni sabato, le 24 squadre partecipanti si sfideranno seguendo il calendario e  il regolamento che si trovano sul nostro sito. Le iscrizioni si sono chiuse il 25 gennaio, abbiamo avuto un ottimo riscontro e non vediamo l’ora di cominciare”.

La competizione, orchestrata in sinergia con l’Oasi Padel Club di Lissago, si svolgerà ogni sabato in entrambi i centri sportivi: nella fascia oraria tra le 15.00 e le 18.00 l’appuntamento è al Magister, mentre dalle 17.00 alle 20.00 all’Oasi Padel Club. A decidere gli incroci sarà ovviamente il calendario, disegnando così di conseguenza una sorta di alternanza per le varie squadre tra casa e trasferta.

Da dove nasce l’idea del campionato? “Avendo avuto un ottimo riscontro da tutti gli eventi organizzati fin qui insieme ai gestori degli altri club – risponde Rovrena –, e sapendo che il sabato ci sono tante persone che si sfidano all’interno del loro gruppo di amici, ci siamo detti: perché non creare un evento internos a Varese? Alla fine qui ci conosciamo tutti e mettere in piedi i progetto è stato più semplice del previsto: in questo modo tutti coloro che frequentano abitualmente il centro hanno l’opportunità di sfidarsi e, al tempo stesso, fare anche nuove conoscenze”.

Il Varese Padel Cup è solo un primo passo verso un futuro più radioso per il padel di provincia, dato che le ambizioni e lo sguardo di Rovrena vanno già oltre l’imminente campionato: “La mia idea, qualora il riscontro sia più che positivo, è di partire da settembre con un campionato di Serie A e di Serie B: le prime dodici squadre sarebbero le teste di serie, mentre le altre si sfiderebbero nella Serie B. Poi, per chiunque si vorrà aggiungere, potremmo strutturare il campionato sul modello dell’Italian League con i rispettivi playoff. Parliamo sempre di competizioni amatoriale, ovvio, ma sono partito con l’idea e la prospettiva di far crescere il livello del padel varesino; cominciamo con il portare a casa questo campionato, poi si vedrà”.

Matteo Carraro

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