Una vera e propria tormenta di vento si è abbattuta sulla città di Varese… e sul Città di Varese. Le forti raffiche di questa mattina, infatti, hanno provocato la caduta di un albero sulla sede della società biancorossa: al momento non sembrano esserci danni alla struttura, ma è chiaro il responso definitivo si avrà dopo che gli addetti ai lavori avranno rimosso la pianta.

Quanto accaduto fa riflettere sul livello di manutenzione di tutta l’area del “Franco Ossola” che è in gestione al Comune di Varese. Il discorso si estende sia all’area circostante il campo sia al terreno di gioco stesso che, nelle ultime uscite del Varese, è apparso in condizioni precarie, ben lontano dal manto della scorsa stagione. Considerando che domenica prossima ci sarà una delle partite più importanti della stagione, contro il Novara capolista, sarebbe auspicabile un intervento per migliorare il terreno.

La motivazione è duplice: in primis un campo da gioco perfettamente curato garantirebbe al Varese (e alla città) di fregiarsi di una cornice più che dignitosa da presentare agli avversari in visita dalle parti di Masnago, ma soprattutto garantirebbe una maggior prevenzione nei confronti di possibili infortuni.

L’area limitrofa, inoltre, è ormai da troppo tempo lasciata a sé stessa e quanto accaduto in mattinata (nella foto a destra) lo dimostra. Per fortuna nessuno si è fatto male, ma sarebbe ora che il “Franco Ossola” tornasse a diventare un centro e un vanto per la città di Varese, uno spazio vitale di sport e di socialità, un’area verde e accogliente per tutti. Farlo è possibile, chiaramente con uno sforzo (anche economico); la palla passa ora al Comune.

Matteo Carraro

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