“Oggi più che mai su una partita in bilico, senza un tiro in porta, siamo andati sotto 2-0. Guardo il bicchiere mezzo pieno per la reazione della squadra che è riuscita ad agguantare il pari ma certi regali non vanno fatti. Praderio? Il ragazzo è entrato e ha approcciato bene, è un giocatore che arriva dal vivaio, si deve adattare ma è un giocatore che è entrato sul 2-0 e ha fatto la sua onesta partita”. Con queste parole Mister Cotta commenta il 2-2 della sua Castellanzese sul campo della Vis Nova dopo una partita che si era fatta davvero difficile per i suoi. Ecco i voti dei neroverdi.
LE PAGELLE
Cincilla 6: Nel primo tempo è spettatore non pagante, sul secondo gol avrebbe potuto fare qualcosa in più, ma è pienamente sufficiente.
Pisan 5.5: Gambazza è cliente scomodo e nervoso, manca un po’ in lucidità. (28′ st Praderio 6: Esordio importante per un prodotto del vivaio neroverde)
Alushaj 6:Torna titolare e con la fascia al braccio e mette pulizia in area quando serve. Rigenerato.
Micheli 6.5 Soffre un po’ Fall nella ripresa, ma è costantemente faro luminoso della retroguardia.
Chessa 7: Il Mago è decisamente tornato, ancora una doppietta per lui che vale un punto d’oro.
Ferrandino 6.5: I suoi calci piazzati fanno sempre venire i brividi. Tanto il lavoro sporco fra le linee.
Mazzola 6: Un po’ meno brillante del solito, ma pur sempre efficace. A metà ripresa si incendia.
Piran 6.5: Primo tempo leggermente spento sulla sua fascia di competenza, nella ripresa spostato a mezz’ala vola.
Travellini 6: Là davanti fa a spallate con tutti e cerca sempre di conquistare metri importanti. (12′ st Colombo 6: Entra e si conquista un rigore come lui solo sa fare. Esperienza.)
Raso 6: Non brilla come al solito, specialmente nella prima frazione. Nella ripresa sono importanti i suoi recuperi in mezzo al campo.
Melli 6: Solita energia al servizio della squadra, bravo nel dettare i tempi di gioco. (12′ st Mandelli 6).
Cotta 6.5: Un punto che vale quasi quanto una vittoria per come si era messa. I suoi sono bravi a reagire e a trovare un pareggio che qualche tempo fa poteva sembrare impossibile.
Martina Crosta