Un aereo proveniente dal Texas è atterrato ieri a Malpensa e dalle scalinate è sceso un certo Nick Holt: con il ritorno in Italia del coach americano, la stagione degli Skorpions Varese può ufficialmente ripartire. Preparazione che, ovviamente, è già cominciata da parecchio in casa grigiorossa, ma l’arrivo a Varese dell’Head Coach porterà immediatamente la squadra a quello step in più necessario per arrivare su di giri al debutto previsto per il primo weekend di marzo.

Primo weekend su cui, al momento, regna un pizzico d’incertezza: Venezia, originariamente inserita nel Girone B proprio insieme agli Skorpions, ha rinunciato al campionato per scalare, molto probabilmente, nel CIF9 portando ad una piccola rivoluzione del panorama di II Divisone: i Frogs Legnano passano dunque nel gruppo con gli Scorpioni e le Aquile Ferrara volano nel Girone A al posto delle Rane per disegnare in questo modo tre gruppi da quattro squadre.

Ciò comporta qualche inconveniente a livello burocratico nella gestione del calendario, ma cambia ben poco a livello di campo: l’obiettivo degli Skorpions è quello di vincere. Lo sa bene Enzo Petrillo (nella foto a destra tra Holt e Giorgio Nardi) che, senza mezzi termini, non si nasconde: “Vogliamo essere protagonisti del campionato e, sullo slancio dell’anno scorso, non possiamo che avere ambizioni di vittoria: dopo la sconfitta in semifinale contro i  Vipers vogliamo rifarci. So che anche Nick è carico e desideroso di rivalsa: è appena sbarcato in Italia, fresco di vittoria nel Liberty Bowl con i Texas Tech Red Raiders (34-7 su Mississippi State Bulldogs, ndr) in qualità di Offensive Analyst, e si sente già un’energia incredibile”.

Quali sono le sensazioni alla vigilia del campionato?
“Ci siamo rinforzati in linea d’attacco e in tutti gli altri reparti strategici. L’inizio anticipato del campionato ci ha un po’ colti di sorpresa e ci obbliga a svolgere un lavoro intenso in queste settimane, ma siamo ben consapevoli dei nostri mezzi e ci faremo trovare pronti. Il fatto di aver vinto il Campionato Under18 ci dà molta tranquillità perché la Prima Squadra, già di per sé estremamente performante, potrà contare su un ricco bacino a cui attingere. Il roster è composto da 55 atleti che stanno già dando tutto; questa sera ci sarà il primo allenamento di Nick e si comincerà davvero a fare sul serio. Qualità del roster? Alta. Mancheranno Petrillo e Volonnino (protagonisti nello Youth Bowl) dato che sono volati a Londra per l’NFL Academy, ma ritorneranno da infortuni importanti due elementi d’eccellenza come Davide Vuolo e Alessandro Brovelli: saranno loro i nostri migliori acquisti di quest’anno”.

C’è stato un cambio nel girone con l’abbandono di Venezia e l’ingresso dei Frogs. Cosa puoi dirmi sulle vostre avversarie nella regular season?
“Fa sempre piacere incontrare i Frogs perché sono una franchigia storica che vanta la vittoria di parecchi campionati. Stanno proseguendo con entusiasmo e determinazione il loro processo di rifondazione con una squadra giovane e ricca di elementi in virtù del gemellaggio con i Seamen; sono in crescita e me li aspetto ad un livello superiore rispetto a quello dello scorso anno. I Lions Bergamo hanno allestito un gruppo importante con rientri eccellenti: hanno un coach americano (Doug Cosbie, ndr), sono una squadra davvero temibile e vorranno rifarsi dalla scorsa stagione. Infine, sui Redskins Verona non so cosa aspettarmi: non li abbiamo mai incontrati e non conosciamo il loro modo di giocare. Di sicuro ho la certezza che scenderemo in campo pronti a tutto e senza timore”.

Un commento sul livello generale del campionato?
“Magari rispetto allo scorso anno ci potrebbe essere meno appeal dato che i Vipers Modena e i Mastini Verona sono approdati in I Divisione, ma tutte le squadre sono piene di ragazzi ricchi di talento e il livello atletico della competizione sarà altissimo. Per quanto ci riguarda abbiamo voluto fare un altro anno in II Divisione perché vogliamo meritarci sul campo la promozione e far fare ulteriore esperienza ai ragazzi più giovani. Vogliamo conquistarci la I Divisione sul campo e restarci in pianta stabile. Rivali più quotati per il Silver Bowl? I Giaguari Torino: hanno perso la finale dello scorso anno e vogliono tornare in Prima al più presto”.

Come l’anno scorso giocherete i match casalinghi al “Franco Ossola”; questo cosa vuol dire per gli Skorpions?
“L’Ossola è ormai diventata la nostra casa e vogliamo onorare l’impianto. Non abbiamo certo dimenticato la promessa di trasformare i match casalinghi in un evento per la città e continuiamo a lavorare in questo senso, anche se ovviamente le complicazioni legate al Covid persistono. Alla luce del cambio dei calendari ci siamo subito mossi per chiedere l’inversione delle partite in modo da mantenere la pianificazione originale, dato che avevamo già depositato in Comune la lista dei nostri impegni. Siamo ottimisti e fiduciosi”.

Lo scorso anno abbiamo parlato spesso del nuovo metodo di allenamento portato da Holt; come si sono integrati i nuovi elementi del roster?
“I nuovi innesti si sono adeguati in fretta e sono entusiasti di questa metodologia. L’approccio di Holt ha fatto scuola, si è sparsa la voce e in tanti vogliono far parte del nostro gruppo per affrontare l’imminente stagione. Ricordiamo che il nostro sport ha una base dilettantistica e la soddisfazione primaria è quella sportiva, non economica: il metodo Holt è stato applicato da tutti gli allenatori a livello giovanile e i risultati si sono visti allo Youth Bowl. Si respira davvero un entusiasmo unico e contagioso. Il caoching staff? Confermato in tutti gli effettivi, e non poteva essere altrimenti; tutti i coach sono carichi e impazienti”.

A che punto siete della preparazione?
“Ce lo dirà Holt questa sera (ride, ndr). Noi ci siamo mossi basandoci sulle sue linee guida con una serie di allenamenti individuali e ritrovandoci già lo scorso anno tra settembre e ottobre per i primi raduni. Stiamo intensificando la preparazione nella palestra Three Fingers di Lozza e tutto sta procedendo secondo i piani; starà a Nick modificare la tabella di marcia in base alle sue esigenze. Ci adegueremo di conseguenza con lo spirito di sempre: la stagione per noi è già entrata nel vivo e non vogliamo deludere le aspettative”.

Matteo Carraro

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