La Openjobmetis Varese non riesce nell’impresa di battere i campioni d’Italia della Virtus Bologna, al termine di una partita molto equilibrata e decisiva ancora una volta nei minuti finale. L”80-81 con cui si conclude il match del Lino Oldrini lascia l’amaro in bocca ai biancorossi, che hanno visto sfumare la vittoria sull’ultimo tiro di Keene, ma anche tanta convinzione che questa sia la strada giusta da continuare a perseguire per l’obiettivo salvezza.
Sconfitta che significa anche primo stop per Roijakkers da quando è diventato allenatore di Varese che l’olandese commenta così al termine del match: “Congratulazioni a Scariolo e alla Virtus per la vittoria. Penso che abbiamo avuto la chance di poterla vincere anche noi. E’ stato un match molto equilibrato, dove abbiamo vinto due quarti noi e due loro. Nel primo tempo abbiamo giocato la pallacanestro che volevo. Molto bene Keene e Beane che han mosso velocemente la palla, nella ripresa invece abbiamo fatto fatica in questo subendo la loro fisicità“.
Nonostante tutto Varese ha fatto una buonissima prova corale, escluso Reyes, rimasto in campo solo tre minuti per scelta tecnica: “E’ stata una scelta tecnica quella di tenere Justin così poco in campo. Contro una squadra del genere molto ben organizzata in attacco, per il livello difensivo che io voglio adesso ho ritenuto fosse meglio tenere Reyes in panchina“.
Più soddisfatto dei due punti che della prova dei suoi coach Scariolo, che rende merito ed onore a Varese e commenta così i 40′ di Masnago: “E’ stata una partita emozionante e di quelle che tengono gli spettatori attaccati allo schermo. Due squadre che si sono battute al limite, con grandi assenze, con una Pallacanestro Varese in grandissima fiducia e ritmo. Si vedeva che venivano da tre vittorie consecutive. Hanno avuto molta presenza senza abbassare mai la testa. Noi abbiamo fatto buoni 15 minuti inziali, abbiamo poi avuto un blackout duro di 16-4 negli ultimi 5 minuti del secondo quarto. poi siamo ripartiti bene, sono molto contento di come abbiamo giocato il terzo quarto. Siamo riusciti a contenere bene gli 1vs1 e le guardie avversarie. Penso che riuscire a tenere a 25 punti complessivi Keene e Beane sia un ottimo risultato. Abbiamo controllato i rimbalzi contro la squadra numero uno in rimbalzo d’attacco. Alla fine abbiamo provato a riperderla con qualche fallo infantile ma è anche vero che l’età di chi li ha commessi è quella e speriamo serva da lezione. Vittoria pesante su un campo difficile“.
Alessandro Burin
