Domenica 13 febbraio, la frase del giorno
Un uomo non muore mai se c’è qualcuno che lo ricorda.
Ugo Foscolo

Ugo Foscolo, nato Niccolò Foscolo, è nato a Zante (Grecia) il 6 febbraio 1778 ed è morto il 10 settembre 1827. E’ stato un poeta, scrittore e traduttore italiano, uno dei principali letterati del neoclassicismo e del preromanticismo.

Fu uno dei più notevoli esponenti letterari italiani del periodo a cavallo fra Settecento e Ottocento, nel quale si manifestarono e cominciavano ad apparire in Italia le correnti neoclassiche e romantiche, durante l’età napoleonica e la prima Restaurazione.

Costretto fin da giovane ad allontanarsi dalla sua patria (l’isola greca di Zacinto/Zákynthos, oggi nota in italiano come Zante), allora territorio della Repubblica di Venezia, si sentì esule per tutta la vita, strappato da un mondo di ideali classici in cui era nato e cresciuto, tramite la sua formazione letteraria e il legame con la terra dei suoi antenati (nonostante un fortissimo legame con l’Italia che considerò la sua madrepatria).

La sua vita fu caratterizzata da viaggi e fughe, a causa di motivi politici (militò nelle forze armate degli Stati napoleonici, ma in maniera molto critica, e fu un oppositore degli austriaci, a causa del suo carattere fiero, dei suoi sentimenti italiani e delle sue convinzioni repubblicane), ed egli, privo di fede religiosa ed incapace di trovare felicità nell’amore di una donna, avvertì sempre dentro di sé un infuriare di passioni.

Mattia Marocco
(foto lamiacittanews.it)

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