Non c’è due senza tre? Di sicuro i Mastini Varese scenderanno sul ghiaccio di Casate domani sera, giovedì 17 febbraio alle ore 20.30, per evitare la terza sconfitta stagionale contro Como.

I precedenti derby contro i lariani avevano infatti visto i Mastini alzare bandiera bianca entrambe le volte: un secco 4-0, proprio a Casate, con una squadra ancora in cerca di sé stessa agli ordini di un Tom Barrasso che non è praticamente mai riuscito ad imprimere la sua mano, e un dolorosissimo 3-6 al PalaAgorà. Quest’ultima sconfitta, in particolare, era stata la più amara e sembrava aver tagliato fuori i gialloneri dai giochi per la sesta e settima posizione del ranking playoff.

Il carattere dei Mastini è però emerso nel momento più difficile e, con tre perentorie vittorie consecutive, il gruppo di coach Malfatti ha prepotentemente rilanciato la sua candidatura. Alla vigilia del terzo derby stagionale, infatti, i Mastini arrivano all’appuntamento a -4 dal Dobbiaco capolista e a -3 dal Como: con gli Icebears a riposo, vincere domani sera sarebbe fondamentale per arrivare a giocarsi tutto nell’ultima giornata del Qualification Round che, tra l’altro, vedrà proprio Como sfidare Dobbiaco.

Il motivo? Evitare Underland. I Cavaliers sono infatti già sicuri della prima posizione nel Master Round, il che significa che affronteranno l’ottava squadra del ranking (attualmente proprio i Mastini). Vincendo domani, e vincendo sabato sera contro Bressanone, i gialloneri avrebbero la certezza matematica di scavalcare almeno un’avversaria, affrontando così nella post season una fra Caldaro, Alleghe o Valdifiemme.

Discorsi ipotetici che troveranno riscontro effettivo solo se i Mastini diranno la loro sul ghiaccio nemico di Casate. Va da sé che, anche senza obiettivi di classifica (figuriamoci quando i punti hanno un peso specifico superiore), il derby Como-Varese non è mai una partita normale. I tanti ex gialloneri tra le file lariane hanno sempre il dente avvelenato nei confronti della loro vecchia squadra e forse è stata proprio questa la chiave di volta dei precedenti match: Como ha dimostrato più grinta e aggressività dei Mastini su ogni contrasto. Lecito, dunque, aspettarsi questa volta ben altro atteggiamento dai gialloneri, galvanizzati dalla miglior prestazione stagionale contro Dobbiaco domenica scorsa: il trampolino di lancio perfetto per invertire il trend negativo nei derby.

Saranno pertanto fondamentali i duelli uno contro uno, ma servirà una prestazione perfetta in tutti i frangenti del match: dalla capacità di gestione dei penalty killing all’incisività nei power play, il che implica la miglior gestione possibile della tensione nervosa evitando penalità inutili. A livello di individualità, il pericolo numero uno per i Mastini sarà Hector Majul: con la sua velocità ed imprevedibilità, il messicano si è sempre dimostrato una spina nel fianco del pacchetto difensivo giallonero, segnando tre reti nei precedenti incroci. Dall’altra parte, questa volta, anche i Mastini potranno contare sul fattore imprevedibilità, sfruttando la freschezza e l’estro di Adam Capannelli. Il giovane canadese avrà il compito di illuminare l’attacco giallonero, coadiuvato dal resto della squadra che dovrà, soprattutto nei suoi effettivi più esperti, gestire il pallino emotivo del match.

La risposta, inutile sottolinearlo, l’avremo domani sera a partire dalle 20.30 quando i Mastini Varese e Como incroceranno i bastoni per l’ingaggio di un derby che promette fuoco e fiamme.

Matteo Carraro

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