Ora è ufficiale: Bruno Cerella e la Cimberio Varese si separano dopo una stagione. Il 27enne italo-argentino ha ceduto alle lusinghe milanesi e ha firmato un contratto che lo legherà all’Olimpia per i prossimi due anni. Cerella a Varese avrebbe guadagnato una cifra intorno ai 70mile euro, evidentemente la proposta di Milano è stata ritenuta molto più allettante da parte dell’ex biancorosso. Ma la vicenda Cerella non avvantaggia soltanto l’ex ala piccola numero 19, anzi. La Pallacanestro Varese, infatti, ha deciso in modo consapevole di non forzare la mano per trattenere un giocatore della panchina con uno stipendio così elevato.  La società si aspettava forse un comportamento più corretto da parte di Cerella come conferma il team manager Max Ferraiuolo: “Ci dispiace che il nostro rapporto sia terminato così perché il ragazzo ci ha di fatto tenuto all’oscuro fino all’ultimo della trattativa in corso con Milano. E’ vero che noi siamo usciti dal contratto, ma, visto l’anno particolare che abbiamo vissuto insieme a lui, ci sarebbe piaciuto essere informati in modo diverso e con altri tempi. Detto questo, auguriamo a lui ogni bene possibile, innanzitutto di aver superato definitivamente ogni guaio fisico“.
La dirigenza destinerà il gruzzoletto risparmiato da Cerella per ingaggiare il play titolare e coprire, quindi, un ruolo nevralgico del quintetto. Il nome in cima alla lista del ds Simone Giofrè è quello di Casper Ware, 23enne americano originario della California, che nell’ultima stagione è stato votato come Mvp del campionato di LegAdue. I numeri fatti vedere a Casale Monferrato (secondo marcatore con 20,6 punti e migliore assistman con 4,8 passaggi finali vincenti a match) parlano per lui. Guardando alle sue caratteristiche, si può affermare che sia più votato all’attacco rispetto a Mike Green, abbia maggiore creatività e sappia coniugare le sue doti realizzative a un costante aiuto in difesa. L’ultimo ostacolo che sembra esserci tra la firma per la Cimberio e Casper Ware è il precontratto già stipulato due settimane fa circa con la Reyer Venezia; i veneti sembrano intenzionati a lasciare libero il giocatore, ma non è detta l’ultima parola. Se la trattativa con il play californiano dovesse saltare, la dirigenza ha già individuato l’alternativa in Keydren Clark, 29enne che ha giocato proprio a Venezia le ultime tre annate.
Per quanto riguarda l’altro ruolo ancora scoperto in casa biancorossa, cioè quello del lungo titolare che raccoglierà l’eredità di Dunston, Giofrè ha in serbo qualche carta che è ancora prematuro scoprire. Trevor Mbakwe, intanto, vicinissimo prima alla Cimberio e poi ad accasarsi in Germania, ha finalmente scelto Roma, finalista dello scudetto 2012-13.

Laura Paganini