Il Città di Varese fa suo il derby contro il Legnano: Coratella e Ritondale decidono il match disegnando il 2-0 finale. Riviviamo la partita attraverso i commenti dei due tecnici e le pagelle dei protagonisti.

Gabriele Bortolato (allenatore Legnano): “Non posso rimproverare nulla ai miei ragazzi, anche se credo ci sia mancata la cattiveria davanti alla porta e nelle ultime scelte. Chiaro, davanti sono quasi tutto 2004 e forse c’è ancora un upgrade da fare, ma la squadra sta crescendo e, per quanto ho visto, siamo una delle poche che prova sempre a giocare. Il terreno di gioco non ci ha aiutato, ma se una delle due squadre meritava di vincere quella era il Legnano; abbiamo preso due gol senza di fatto mai subire un tiro in porta e il loro portiere è senza dubbio stato il migliore in campo. Dell’arbitraggio non parlo: restano i complimenti per la prestazione, anche se il Varese è stato più cinico e fortunato di noi. Bilancio di metà stagione? Negativo dal punto di vista dei risultati perché, senza esagerare, ci mancano almeno sei o sette punti. Il nostro obiettivo primario, comunque, è quello di far crescere i ragazzi e i passi in avanti sono sotto gli occhi di tutti. Sono ottimista per il girone di ritorno”.

Gianluca Porro (allenatore Città di Varese): “Ci voleva una vittoria del genere, a maggior ragione dopo settimana scorsa. Poteva esser raggiunta meglio, ma intanto resta un derby vinto. Oggi ci sono stati tanti errori in costruzione: per nostra filosofia costruiamo sempre dal basso e questo pomeriggio sono state commesse scelte infelici che ci hanno obbligato a buttar via sei o sette manovre importanti, aprendo di conseguenza alle controffensive avversarie. Nel complesso abbiamo rischiato comunque poco e nella ripresa l’abbiamo gestita bene: a parte i primi dieci minuti e la punizione nel finale non ricordo altre occasioni. Anzi, avremmo potuto chiuderla in contropiede ma anche in questo caso ci sono state scelte sbagliate. Era comunque importante vincere per riprendere la marcia; adesso ci serve la continuità. Speriamo di trovarla nel girone di ritorno: da agosto a questa parte sono stati fatti passi da gigante in avanti e i ragazzi ce la stanno mettendo tutta, anche se un po’ di rammarico c’è perché con un pizzico in più di convinzione potevamo essere più in alto”.

LE PAGELLE

LEGNANO

Ferragina 6: leggere angoli del genere non è mai facile, anche se forse poteva fare qualcosina in più. Incolpevole sul gol; buona gestione per il resto del match
Scanu 6.5: tanta, tantissima spinta sulla fascia. Impegna subito Vono e sfiora il gol di testa in apertura di ripresa; dietro difende bene.
Shtyllaj 6.5: ottima prestazione contro un attacco rapido e fisico come quello biancorosso: il Legnano non corre chissà quanti rischi e buona parte del merito è sua.
Bagnasco 5.5: meno attento del compagno di reparto.
Bertonelli 6: rispetto all’altra fascia spinge meno, ma disputa comunque una partita ordinata.
Focone 5.5: poca sostanza là in mezzo (33′ st Bettini sv: liscio in rovesciata, ma se avesse trovato l’impatto giusto sarebbe venuto giù lo stadio).
Tondi 6: prestazione nella media: dà supporto in attacco e scherma dietro (4′ st Rizzini 6: il suo ingresso in campo porta brio e velocità all’attacco lilla)
Mangieri sv: la sua partita dura una manciata di minuti; peccato per l’infortunio che costringe Bortolato al cambio (11′ pt Gioia 6.5: tra i più pimpanti del Legnano. Si distingue in almeno un paio di occasioni e solo Vono gli dice di no).
Piccone 5.5: trova meno spazi rispetto ai compagni di reparto (4′ st Guardavalle 6: entra bene portando parecchia energia alla manovra, anche se cala nel finale).
Todaj 6.5: grandissimo lavoro sporco al servizio della squadra. Sfiora il gol su punizione e solo una paratona di Vono gli strozza l’urlo in gola
Di Benedetto 5.5: per l’attitudine e lo spirito di sacrificio sarebbe ben oltre la sufficienza, ma davanti sbaglia davvero troppo.

Borgolato 6: il suo Legnano prova a giocare con coraggio. Manca ancora qualche tassello, ma la strada è quella giusta.


Città di Varese: Vono, Municchi (48′ st Diani), A. Romano, Nardi, Casari (36′ st Mastai), Fierza, Marangoni (22′ st A. Venditti), Ritondale (33′ st Petrella), Sofio, Romito (45′ st Volpi), Coratella. A disposizione: Scodellaro, Sessolo, Cornelli, Nappi,. Allenatore: Porro

CITTÀ DI VARESE

Vono 7: erige un muro biancorosso al “Giovanni Mari”: oggi non si passa.
Municchi 6: partita a due volti: ottima prova in fase di copertura, ma le scelte sbagliate di cui parlava mister Porro dipendono anche da lui (48′ st Diani sv: manciata di minuti finale)
A. Romano 6: per la linea difensiva si potrebbe fare una pagella unica: ottimo dal punto di vista difensivo, rivedibile in impostazione.
Nardi 6: chiudiamo il trittico difensivo con un giudizio simile: i gol concessi sono zero, ma le palle perse sono troppe.
Casari 6.5: fisicità e corsa in mezzo al campo. Pecca anche lui di qualche errore di troppo, ma domina praticamente tutti i contrasti (36′ st Mastai sv: una quindicina di minuti per far rifiatare Casari. Nel girone di ritorno troverà più minutaggio).
Fierza 6: il regista della squadra paga le stesse colpe della difesa e gli urli di rimprovero da parte di mister Porro arrivano anche a lui. Meglio in copertura.
Marangoni 6: supporta bene la manovra offensiva; ogni tanto appare troppo leggero sui contrasti (22′ A. Venditti 6: entra con il piglio giusto rendendosi protagonista con qualche sgasata importante. Mette in porta Coratella per il possibile 3-0).
Ritondale 7: assist e gol, un copione già visto più volte in stagione. Il modulo disegnato da Porro esalta le sue caratteristiche e lui risponde presente: bravo a battere un corner velenoso, astuto nel conquistarsi il rigore e freddo nel trasformarlo. La vittoria passa dai suoi piedi.
Sofio 6.5: grinta e carisma da capitano vero. Sgomita contro la difesa avversaria e si rende estremamente prezioso in ripiego.
Romito 6.5: i pregi del lavoro sporco di un attaccante: se non si segna e la squadra perde il voto ne risente (vedi Di Benedetto e Piccone), ma se la squadra vince il voto lievita. Fondamentale nel far salire la squadra e nel creare spazi per i compagni.
Coratella 6.5: posizionamento perfetto per segnare sul corner di Ritondale e tante che rischiano di far crollare il Legnano; il campo non lo aiuta, ma sulla palla di Venditti doveva chiuderla.

Porro 6.5: spesso è capitato di vedere il Varese giocare bene e non raccogliere risultati. Oggi non arriva certo la miglior prestazione, ma ciò che conta sono i tre punti. Adesso, come lui stesso ha sottolineato, serve la continuità.

Matteo Carraro

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