Tommy ha già fatto il giro dei 7 santuari. Inutilmente. Nel suo prossimo giro sarà, certamente, impegnato in uno scaramantico rito tribale. Tommy Gergati, coach di Basket Venegono, ha già ampiamente esaurito tutti i Santi presenti in calendario e non sa più a chi rivolgersi nel tentativo, fin qui infruttuoso, di scacciare la sfiga nera che dalla metà di settembre 2021 si è abbattuta sulla sua squadra.

La catena di eventi sfortunati che ci ha colpito in questa stagioneracconta Gergati -, è qualcosa di irreale, quasi assurdo. Roba che non ci si crede. Basti pensare che nella prima giornata di campionato abbiamo perso in un botto le guardie titolari Santambrogio e Beretta due giocatori che, giusto per rendere l’idea, rappresentano quanto di meglio è possibile trovare in categoria nel reparto piccoli. Poi, qualche settimana più tardi, con l’avanzare dell’emergenza-contagi Jack Fedrigo è stato costretto a smettere per non mettere a repentaglio la sua attività lavorativa. Così, nel giro di un paio di mesi abbiamo perso i nostri “Big Three”, ovvero i giocatori di altro livello tecnico e mentale intorno ai quali, nel progetto pensato l’estate scorsa, avremmo voluto edificare il resto del gruppo. Ma la rogna non finisce qui perché in corso d’opera siamo stati costretti a rinunciare a Nick Croci, passato in CGold a Gallarate e, recentemente, abbiamo visto transitare in infermeria per acciacchi più o meno importanti altri sei ragazzi. L’ultimo in ordine di tempo è Cattalani, ai box per un serio infortunio alla mano. Tutto ciò, nemmeno il caso di dirlo, si è riverberato negativamente sui risultati, ma soprattutto sulla qualità di un lavoro in palestra che, in questi mesi, è stato per forza di cosa frammentato e caratterizzato da scarsa continuità, qualità peraltro impossibile da raggiungere visto che la squadra è cambiata almeno cinque-sei volte nell’assetto tecnico-tattico. Però, fasciarsi la testa non serve nulla. Fare i “piangina” ancora meno. Quindi, non resta altro che darsi da fare al mille per cento; alzare il livello di impegno e insieme ai miei giocatori, davvero ammirevoli, trovare sempre soluzioni alternative”.

Le “soluzioni” verso che obiettivo vi spingono?
“Al termine dello scoppiettante mercato estivo avevamo indicato i playoff come obiettivo minimo stagionale. Poi, al netto di una classifica rapidamente complicata dalla malasorte, abbiamo dovuto riformulare il traguardo che, adesso, non può che essere la salvezza da conquistare cercando di evitare i playout”.

Quindi, chi vi posiziona sul trenino-playoff (noi siamo tra questi…), sbaglia?
“Direi di sì risponde asciutto Tommaso -. Ringrazio gli addetti ai lavori per la fiducia accordata, ma in questo momento, con una classifica ancora traballante e un girone di qualificazione che si annuncia davvero difficile, il nostro “focus” dev’essere puntato esclusivamente sul salvare la pelle in via diretta, ovvero senza passare attraverso il rischio-playout. Quindi, ben vengano le due vittorie consecutive grazie alle quali abbiamo avviato bene la seconda fase, ma il camino è ancora lunghissimo e i pericoli aumentano ad ogni giornata. Poi, è chiaro, dovessimo mai compiere il “miracolo” post-season andremmo a festeggiare nella piazza centrale di Venegono“.   

Intanto, cosa pensi delle prime gare giocate in questa seconda fase?
“Annoto che Marnate continua ad esercitare il proprio dominio mentre, dietro a Guidi e compagni, c’è un grande equilibrio che, a gioco lungo, potrebbe cambiare l’attuale fisionomia della classifica. In ogni caso mi sembra troppo presto per sbilanciarsi in previsioni e solo alla fine del girone d’andata si potrà cominciare ad ipotizzare una griglia-playoff“.

Chiudiamo come di consueto con la tua schedina cominciando da: Daverio – Lentate?
“1”
Mandello – Luino?
“Do massima fiducia al coach luinese Enrico Senesi, mio testimone di nozze: 2 per Luino”.
Marnate – Desio?
“1”
Cantù – Castronno?
“1”
Morbegno – Casorate?
“1”
Fagnano – Erba?
“2”
Calolzio – Campus Varese?
“1”

In chiusura la tua partita: Venegono – Varedo?
“Varedo è una buona squadra con due-tre giocatori sicuramente interessanti, guidati molto bene da un play di alto livello come Lorenzo Novati. Noi, però, in base a ciò che dicevo prima abbiamo bisogno di punti-salvezza e specialmente in casa non possiamo permetterci passi falsi. Quindi: 1 fisso“.

C SILVER GIRONE BLU
DICIASSETTESIMA GIORNATA 

Fagnano – Erba 25/02 ore 21.15
Daverio – Lentate 25/02 ore 21.15
Mandello – Luino 25/02 ore 21.15
Venegono – Varedo 25/02 ore 21.15
Calolzio – Campus Varese 25/02 ore 21.30
Cantù – Castronno 27/02 ore 18.00
Morbegno – Casorate 26/02 ore 21.15
Marnate – Desio 26/02 ore 21.15

CLASSIFICA

Marnate 26; Castronno 22, Mandello 20; Morbegno, Luino, Calolzio 18; Daverio, Varedo, Erba, Casorate, Desio 16; Cantù 14, Venegono 12, Campus 6, Fagnano 2, Lentate 0.

Massimo Turconi

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