Non basta il cuore dei Mastini Varese: Unterland vince Gara1 4-3 e si porta sull’1-0 nella serie dei quarti di finale dei playoff di IHL. Partita spettacolare ed equilibrata che di certo non ha restituito il presunto divario (sulla carta) tra l’ultima del ranking e i dominatori della regular season; le speranze dei gialloneri di andare all’overtime si sono infrante sulla parata di Giovanelli sulla sirena.

Pronti via e i Cavaliers provano subito a far valere la legge del più forte schiacciando i Mastini con un buon pressing offensivo, anche se e Michael Mazzacane a far tremare il pubblico di casa con un palo clamoroso che gli nega la gioia del gol. Alla prima vera e propria occasione, Uterland trova il vantaggio con Kokoska che scarica in gabbia l’1-0 da distanza ravvicinata su assistenza di Sullmann. Passano pochi secondi e Kaufmann cala i bis disegnando un parziale di 2-0 che avrebbe rischiato di mettere alle corde qualunque avversario. Non i Mastini che ringhiano con Marcello Borghi (diagonale vincete da posizione defilata su assist di Piroso) e riagguantano il match con Capannelli: dopo aver retto in tre contro cinque, il giovane canadese punisce gli altoatesini in penality killing con una fenomenale azione personale. Sulle ali dell’entusiasmo i Mastini sfiorano il clamoroso ribaltamento del match, ma sono invece i Cavaliers a trovare il tris con Zerbetto che consente ai padroni di casa di andare al primo intervallo sul parziale di 3-2 (grazie anche al miracolo di Giovanelli sulla botta di Capannelli).

In avvio di secondo drittel è ancora il goalie di casa protagonista con una parata di tacco sul tocco ravvicinato di Caletti, ma a farla da padrona (in negativo) nel periodo centrale sono le decisioni arbitrali che innervosiscono tutti i giocatori: tante penalità e portieri che si esaltano con Muraro superlativo in almeno cinque occasioni. Non sembra esser serata per il quartetto arbitrale: Schina non approva una decisione e viene punito con 5’+20′ e penalità partita. Dopo l’ennesima penalità (alquanto dubbia) affibbiata a McGrath, Unterland riesce a far fruttare il power play e si porta sul 4-2 grazie alla rete di Brighenti. I Mastini non mollano e Marcello Borghi trova la personale doppietta con un bolide angolato quasi allo scadere che conduce al terzo periodo sul 4-3 per Unterland.

Nel terzo e ultimo drittel si placano gli animi e diminuiscono le penalità. Anche troppo, dato che non vengono sanzionate un paio di infrazioni da parte dei padroni di casa che avrebbero potuto portare a power play importanti per i Mastini. I gialloneri, comunque, non si sono arresi fino all’ultimo istante quando Giovanelli è risultato miracoloso sul tocco ravvicinato di Capannelli che avrebbe potuto portare ai supplementari.

Resta invece il rammarico di una sconfitta immeritata, accompagnata però dalla certezza di non aver per nulla sfigurato (anzi) contro una vera e propria corazzata. Da sottolineare, giustamente, la spinta del popolo giallonero che ha seguito in massa ad Egna la squadra facendosi sentire per tutti i 60′ di gioco; lecito e scontato aspettarsi una presenza importante da parte dei tifosi martedì sera al PalaAgorà quando i Mastini scenderanno sul ghiaccio amico in gara2 per cercare di riportare in parità la serie playoff.

UNTERLAND – MASTINI VARESE 4-3 (3-2 – 1-1 – 0-0)
Unterland
: Giovanelli (Steiner); Goldner, Moretti, Graf, Wieser, Kokoska; Steiner, Obexer, Galassiti, Egger, Selva; De Nardin, Pilser, Dobias, Kaufmann, Girardi; Santer, R. Zerbetto, G. Zerbetto, Pisetta, Pallabazzer. Coach: Olli-eerikki Hallfors
Mastini Varese: Muraro (Mordenti); Schina, E. Mazzacane, M. Borghi, Caletti, Capannelli; McGrath, De Biasio, Piroso, Vanetti, P. Borghi; Belloni, Papallillo, Tilaro, M. Mazzacane, Cordin; Mammoliti. Coach: Matteo Malfatti
Arbitri: Andrea Moschen, Stefano Ricco (Gianluca Abram, Federico Fecchio)
Reti: 3’09” (U) Kokoska (Sullmann); 4’41” (U) Kaufmann (Steiner, Obexer); 8’51” (MV) M. Borghi (Piroso); 14’17” Capannelli (De Biasio, Piroso); 15’32” (U) Zerbetto (Pisetta, Brighenti); 35’17” (U) Brighenti (Kokoska, Egger); 39’33” (MV) M. Borghi (Caletti, De Biasio)

Matteo Carraro

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