![martinenghi_nippo motors](https://varesesport.com/wp-content/uploads/2022/02/martinenghi_nippo-motors-696x522.jpeg)
Incontro d’eccezione alla Nippo Motors concessionaria Honda di viale Valganna Varese dove la famiglia Martinenghi si è recata per l’acquisto di una nuova auto. Presente alla “sessione di shopping” anche Nicolò Martinenghi nuotatore italiano campione europeo in carica in vasca corta, specialità rana.
![](https://varesesport.com/wp-content/uploads/2022/02/martinenghi_nippon-motors-1024x768.jpeg)
L’atleta originario di Azzate ha chiuso un 2021 da urlo fatto di record e successi ma soprattutto di due medaglie di bronzo conquistare alle Olimpiadi di Tokyo 2020 (100 m rana e 4×100 misti). Ora però è già tempo di guardare avanti e pensare alla preparazione 2022 che incombe in vista di altrettanti importanti appuntamenti, uno su tutti gli Europei 2022 a Roma.
“Siamo pronti per iniziare la preparazione in vista dei vari appuntamenti che anche quest’anno non mancheranno, anzi, ad agosto ci saranno gli Europei a Roma e non so quante volte capiti in una carriera di poter disputare una manifestazione così importante in casa” afferma Martinenghi. E prosegue: “Domenica partirò per 2 settimane e con il mio staff andremo a Livigno, poi probabilmente ci sposteremo al mare, ad aprile spazio alle qualificazioni che poi corrispondono ai nostri campionati nazionali; inutile nascondere che se di solito si lavora sui tempi a Roma il sogno sarebbe una medaglia”.
![](https://varesesport.com/wp-content/uploads/2021/07/martinenghi-bronzo-tokyo-2020-foto-giorgio-scala-dbm.jpg)
Non solo nuoto per Martinenghi appassionato anche di calcio e basket: “Quando sono in zona vado a vedere la Solbiatese del mio amico Daniele Pellini e di suo fratello Stefano, e appena posso scappo al palazzetto per gustarmi la Pallacanestro Varese, anche questa è una passione che in famiglia abbiamo tutti, fino a qualche anno fa avevamo anche l’abbonamento poi con i miei impegni è diventato un po’ più difficile seguirla dal vivo, ma resto un grande tifoso”.
Mariella Lamonica