VENEGONO SUPERIORE – Dopo due pareggi consecutivi contro le dirette rivali della Sestese (1-1) e Castanese (0-0), la Varesina vuole tornare alla vittoria. Il Club Milano, reduce da 4 risultati utili consecutivi, vuole agganciarsi in corsa al gruppo delle sei sorelle e fare il salto di qualità. Gara valida per la 23^ giornata di campionato di Eccellenza (Girone A). La partita finisce in pareggio, 1-1. Le squadre hanno lottato fino all’ultimo, con la Varesina che si rammarica per le molte occasioni buttate e il Club Milano che rientra dalla trasferta con un punto importantissimo.

PRIMO TEMPO – Prima del calcio di inizio viene riservato un momento di solidarietà contro la guerra. La prima occasione capita a Tomasini, cha scalda il destro al 3′ senza impensierire Monzani. Con il passare dei minuti il Club Milano prende fiducia e si butta in avanti, rischiando di subire le ripartenze della Varesina, come succede al 14′: Monzani è costretto a lasciare la porta scoperta per anticipare Tripoli, il pallone arriva nei pressi di Tomasini che non calcia bene, di fatto il suo tiro dalla trequarti non si alza dal terreno come il giocatore avrebbe voluto. Il gol per la Varesina arriva poco dopo, al 17′, quando da una punizione dalla sinistra, il pallone spiove in area di rigore, dove Poesio a pochi metri dalla porta non sbaglia e celebra il suo 101 gol con questa maglia. Al 20′ Mira sfiora il raddoppio con un traversone deviato che rimbalza sulla parte alta della traversa prima di spegnersi sul fondo. Dopo un buon momento della Varesina, è il Club Milano che ne approfitta, riuscendo a mettere da parte l’affanno e ributtandosi nella zona di sinistra, dove già a inizio partita aveva dato l’impressione di poter far male; a pareggiare i conti è Mammetti, con un tapin facile facile dopo il cross basso e teso di Kouadio al 23′. Intorno alla mezz’ora altra occasione per i giocatori di Spilli; Poesio stacca bene al centro dell’area e a negargli la gioia della doppietta ci pensa Manzani, che con un riflesso tempestivo blocca il pallone in controtempo. Due minuti più tardi azione “fotocopia” di quella precedente, con Poesio che gonfia la rete di testa e l’assistente che alza la bandierina per segnalare la posizione di fuorigioco. Nel finale il ritmo viene spezzato dai frequenti fischi arbitrali, non a caso a centrocampo le due squadre si danno battaglia su ogni pallone e spesso il fisico è determinante per rientrare in possesso. L’ennesima occasione per i padroni di casa arriva allo scadere, con l’estremo difensore che ancora una volta è alle strette e deve uscire come può, cerca di coprire lo specchio della porta ed ostacola l’attaccante avversario inducendolo a concludere a lato, seppur di poco. Il primo tempo termina con 2 minuti di recupero.

SECONDO TEMPO – La ripresa si apre con molta intensità, con le due squadre molto determinate. Il Club Milano fatica nei metri decisivi, merito della difesa degli ospitanti che si compatta e fa ripartire velocemente l’azione. Poco prima del 20′ i padroni di casa provano il forcing offensivo, con Tripoli che tenta in ogni modo l’assist vincente, ma senza riscontro positivo. Partita che si gioca sul filo rasoio, con rare occasioni concrete. Al 27′ la Varesina fa muro e respinge tre tentativi insidiosi della squadra milanese. Passati una trentina di minuti di gioco iniziano ad emergere difficoltà tecniche e fisiche, ma nessuno dei 22 in campo molla un centimetro. La Varesina prova spesso a passare per vie centrali con dei passaggi filtranti che vengono sempre letti in anticipo dal portiere Monzani. I padroni di casa nel quarto d’ora finale assediano gli avversari, merito dei cambi offensivi di Coach Spilli che hanno aumentato la pericolosità della squadra. Nel recupero il Club Milano sciupa un’occasione clamorosa in ripartenza, con Comi che indovina il corridoio giusto per Cuoco, ma il numero 8 calcia addosso a Spadavecchia. La partita termina con 6 minuti di recupero, con annessa espulsione per Diouck (fallo da dietro su ripartenza avversaria).

I MIGLIORI IN CAMPO 
Poesio (Varesina) 7 – 
Non solo il gol, ma anche tanta qualità e costanza. Accompagna la squadra e offre sempre soluzioni interessanti. Il più vivace dei suoi.
Monzani (Club Milano) 7 – Spesso è costretto ad uscite impegnative e di difficile lettura. Quando la difesa traballa ci pensa lui a sistemare le cose. Mette sempre una pezza e blinda la sua porta.

I COMMENTI

Spilli (allenatore Varesina): “
Non posso dire nulla ai ragazzi, a parte l’occasione del gol che abbiamo concesso che abbiamo preparato in settimana e che andava evitata. Oggi abbiamo creato tantissimo ma non siamo stati cinici. Il loro portiere è stato il loro migliore in campo a mio avviso. Ora non dobbiamo perdere punti, dobbiamo solo guardare a noi e non fare calcoli
Scavo (allenatore Club Milano): 

IL TABELLINO
VARESINA-CLUB MILANO 1-1 (1-1)
Varesina
: Spadavecchia 6, Zefi 6 (22′ st Grasso 6), Mira 6 (41′ st Deodato sv), Bernardi 6,5, Poesio 7, Tripoli 6, Garcia 6 (29′ st Sarr 6,5), Gregov 6, Schieppati 6,5, Kate 6 (15′ st Donizetti 6) , Tomasini 5,5 (15′ st Scaramuzza 6) A disposizione: Castelli, Nejmi, Essan, Gottardi Allenatore: Spilli
Club Milano: Monzani 7, Di Maggio 6, Caputo 6, Costa 6 (44′ st Grezzana sv), Piras 6, Diouck 6,5, Kouadio 6 (11′ st Locati 6), Cuoco 6, Mammetti 6,5 (39′ st Benatti sv), Pelle 6 (21′ st Comi 5,5), Lo Monaco 6 (25′ st Tota 6) A disposizione: De Carlo, Tumino, Saronni, Serralunga Allenatore: Scavo
Arbitro: Faye di Brescia (Tonti di Brescia, Longoni di Seregno)
Marcatori: pt: 17′ Poesio (V), 23′ Kouadio (CM)
Note: giornata soleggiata, condizioni del terreno ottimali, spettatori 90 circa, Espulsioni: Diouck 45’+4 st (fallo da dietro su ripartenza), Ammoniti: Mira (V), Cuoco (CM), Comi (CM), Tripoli (V), Angoli: 7-4, Recupero: 2′ + 6′.

Inviato: Simone Castellano

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GAVIRATE – Fondamentale vittoria casalinga del Gavirate, che supera il Pavia per e guadagna punti su un’avversaria diretta per la salvezza. Il primo tempo è combattuto ma avido di occasioni, almeno fino agli ultimi minuti, quando prima il Gavirate passa in vantaggio con un rigore di Tartaglione, poi il Pavia pareggia con una bellissima conclusione di Blazevic. Nella ripresa il Gavirate si ripresenta in campo con un altro spirito e trova il nuovo vantaggio con una punizione all’angolino del solito Tartaglione. Arriva anche il gol del 3-1 con un inserimento di Caon che punisce la difesa del Pavia. Nel finale il Pavia prova in tutti i modi la rimonta, trova il gol del 3-2 con Donadio ma esce sconfitto dal campo di Gavirate.

PRIMO TEMPO: Entrambe le squadre approcciano la partita a viso aperto e cercano di essere pericolose, il Gavirate con il solito fraseggio mentre il Pavia con la spinta sulle fasce e lanci lunghi a cercare la coppia d’attacco. I tiri in porta però faticano ad arrivare, anche quando Lercara riesce a superare due avversari sulla sinistra con una serie di colpi di tacco e mette in mezzo un pallone che Tartaglione non riesce a indirizzare verso la rete. Il Pavia si rende pericoloso con una punizione al limite dell’area sulla quale Ragone fa buona guardia. Il Gavirate da l’impressione di poter essere sempre pericoloso con il suo tridente contro la difesa a tre del Pavia, ma il pressing alto della squadra ospite non permette una facile trasmissione del pallone verso gli attaccanti. Gli ospiti premono maggiormente quando il Gavirate rimane momentaneamente in dieci uomini per un infortunio accorso a Incarbone, ma non riescono a tirare in porta. Il primo tiro in porta su azione della partita arriva ben dopo la mezz’ora, quando Di Bartolo ruba palla, si invola sulla sinistra e mette in mezzo un pallone che Ottonello dal limite dell’area non riesce ad angolare. Nel finale di primo tempo la gara si accende improvvisamente: prima Blazevic si smarca bene in area e impegna Ragone, poi dall’altra parte una banale palla persa di Sakho permette a Rocca di lanciare Tartaglione verso l’area, dove l’attaccante del Gavirate viene steso da Picone, con l’arbitro che fischia calcio di rigore. è proprio Tartaglione a realizzare dal dischetto. Il vantaggio del Gavirate dura poco, perché un bellissimo lancio di Della Volpe pesca sullo scatto Blazevic, che supera Pescara in velocità e batte Ragone con un gran sinistro all’incrocio dei pali. Il primo tempo si conclude sul punteggio di 1-1.

SECONDO TEMPO: Il Gavirate parte forte nella ripresa, quando dopo pochi minuti Tartaglione viene fermato al limite dell’area mentre stava pericolosamente correndo verso la porta. Sulla punizione che ne risulta, è proprio Tartaglione a segnare il nuovo vantaggio del Gavirate con un bellissimo tiro che si deposita all’angolino basso. Il Pavia prova a reagire, spingendo specialmente sulla destra con Moratti e Bargiggia, ma il Gavirate approfitta di ogni minima distrazione della difesa avversaria: i padroni di casa recuperano palla in posizione avanzata, Lercara imbuca bene per Caon che ha tutto il tempo per entrare in area, controllare il pallone e battere Picone per il 3-1. Il Gavirate può contare su una spinta psicologica che nel primo tempo non aveva, e continua ad attaccare, prima con Rocca che da pochi metri con trova la palla del quarto gol, poi con Caon che su punizione prova a sorprendere Picone. Negli ultimi venti minuti il Pavia comincia ad avvicinarsi progressivamente all’area del Gavirate, anche se fa fatica a trovare la palla giusta da mettere in mezzo. Ci prova Blazevic con un pallonetto un po’ troppo alto, poi Bargiggia a pochi metri dalla potrta non riesce a trovare il tocco vincente. Nel finale la squadra che si avvicina di più al gol è ancora il Gavirate, quando dopo un calcio d’angolo Lercara calcia a botta sicura, con Picone lontano dalla porta, dal limite dell’area, ma Sakho riesce a fermare la palla appena prima della riga di porta. Il Pavia, sbilanciatissimo verso l’area del Gavirate, trova il 3-2 con Donadio e nei minuti finali si riversa tutto nella metacampo avversaria in cerca di una insperata rimonta. La gara si conclude sul punteggio di 3-2.

I MIGLIORI
Gavirate: Tartaglione 7.5: In mezzo al tridente di Caon, è sempre coinvolto nelle azioni pericolose del Gavirate. Si procura il rigore e lo realizza, poi segna una bellissima punizione. Difficile chiedere di più.
Pavia: Di Bartolo 6.5: braccetto di destra della difesa a 3 di Fiorito, è disciplinato tecnicamente e esuberante a livello atletico. Quando riesce a sganciarsi e partecipare alle azioni offensive dei suoi, tutta la squadra ne beneficia.

I COMMENTI

Fiorito: “Se nel primo tempo la partita finiva 2-0 per noi non c’era nulla da dire, poi per errori prendiamo rigore, a livello mentale siamo fragili. Abbiamo subito mentalmente e questo è evidente, loro ci hanno castigato ogni volta che abbiamo sbagliato. Loro non hanno costruito granché, loro hanno segnato perché abbiamo sbagliato noi. La classifica è ulteriormente peggiorata ma dobbiamo trovare l’entusiasmo di affrontare la prossima gara. Dobbiamo evitare gli errori, in questa partita sono stati tanti e determinanti, dobbiamo essere noi bravi a venirne fuori. È il momento più brutto, non solo per il risultato ma anche per come è venuto. Dobbiamo recuperare le energie e pensare alla prossima.”
Caon: “Si faceva un po’ fatica a giocare nel primo tempo, la posta in palio era alta e il campo non ci aiutava. Nel secondo tempo siamo stati bravi anche più bravi a costruire, soprattutto il terzo gol, nel secondo tempo era più corretto il 4-1 che il 3-2. La classifica è migliorata, abbiamo giocato 8 partite in 41 giorni, i ragazzi sono stati bravissimi, abbiamo avuto una media che ci consente di mantenere la categoria. Questo è l’obiettivo, vogliamo confrontarci con i migliori senza pressioni. La qualità e il gioco sono chiave per mantenere la categoria, ma senza concentrazione e determinazione non si va da nessuna parte, altrimenti rischi di farti male.”

IL TABELLINO

GAVIRATE – PAVIA 3-2 (1-1)
Gavirate: Ragone, Meo, Castelli (29’ st D’Amico), Morello, Pescara, Esteri, Tartaglione (31’ st Aniekan), Caon, Incarbone (33’ pt Rocca), Lercara (42’ st De Roma), Veroni (19’ st Miele). A disposizione: Oniscodi, Lanzo, Alquati, D’Amico, De Roma, Martinoia, Aniekan, Rocca, Miele. Allenatore: Caon
Pavia: Picone, Bargiggia, Calvi (15’ st Cirigliano), Della Volpe, Sakho (42’ st Nucera), Di Bartolo, Moratti (37’ st Giani), Rebolini, Blazevic, Donadio, Ottonello (21’ st Scognamiglio). A disposizione: Margarita, Lorino, Nucera, Galimberti, Montanaro, Fennino, Giani, Cirigliano, Scognamiglio. Allenatore: Fiorito
Arbitro: Matteo di Sala Consilina (Corbetta – Ferrais)
Marcatori: pt: Tartaglione rig. 41’ (G), Blazevic 43’ (P) st: Tartaglione 5’ (G), Caon 15’ (G), Donadio 43’ (P)
Note: ammoniti: Picone (P), Sakho (P).

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Base 96-Sestese 0-0 (0-0)
Base 96
: Citterio, Reyes, Gerosa, Siviero, Arienti R., Nasali, Cesana, Barbera (20’ st Marinaci), Catta (38’ st Riboldi), Marinoni, Fossati (36’ st Carraro). A disposizione: Porro, Sala, Garcea, Favari, Arienti L., Kamal. Allenatore: Corti.
Sestese: Menegon, Lunghi, Frigerio (20’ st Russo), Bigioni, Mandracchia, Marioli, Dell’Aera (13’ st Dellavedova), Fall, Selpa, Brugni (34’ st Trevisan), Colombo. A disposizione: Passaretta, Bossi, Rano, Tramutoli, Zorzetto. Allenatore: Roncari.
Arbitro: Spera di Barletta (Bonicelli di Bergamo e Algieri di Milano).
Note: giornata serena, campo in buone condizioni. Ammoniti: Arienti R. (B), Siviero (B), Carraro (B), Mandracchia (S), Colombo (S).

Pareggio agrodolce per la Sestese, che non riesce ad andare oltre lo 0-0 nel fortino della Base 96. Sulla carta due punti persi nella lotta al vertice per i biancazzurri, ma guardando all’andamento della gara può anche essere analizzato come un punto guadagnato. I ragazzi di Roncari hanno provato a fare la partita senza però riuscire a concretizzare, specialmente con Russo nella ripresa, con un paio di tentativi di Selpa sventati dalla difesa e coi colpi di testa di Marioli e Fall. I rossoverdi non sono però rimasti a guardare, rendendosi pericolosi con Catta, Cesana, Fossati, Barbera e, nel finale, col neoentrato Riboldi. Dopo aver preso in mano il pallino del gioco nei primi minuti del secondo tempo, con un Colombo particolarmente attivo negli ultimi sedici metri avversari, gli ospiti hanno rischiato molto concedendo troppe ripartenze agevolate dalla troppa foga di voler conquistare bottino pieno.

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Acc. Pavese-Castanese: 1-2 (0-2)
Acc. Pavese
: Alio, Mori, Nuredini (1’ st Casiroli), Provasio, Filadelfia, Tambussi, Tomassone, Castillo, Maggi, Vassallo (33’ st Quaranta), Russo (27’ pt Ragucci, 30’ st Dioh M.). A disposizione: Di Mango, Fiorani, Dioh E., Tine, Di Chio. Allenatore: Gaudio.
Castanese: Di Lernia, Manfrè (34’ st Persiani), Foglio, Boccadamo, Sorrentino, De Dionigi, Greco (17’ st Urso), Orlandi, Colombo (38’ st Barbaglia), Milani (17’ st Gheller), Gibellini. A disposizione: Buono, Baldazzi, Sciocco, Capocchiano, Ornaghi. Allenatore: Garavaglia.
Arbitro: Garbo di Monza (Severini di Seregno e Mapelli di Treviglio).
Marcatori: pt: 36’ Sorrentino (C), 44’ Colombo (C). st: 3’ Castillo (A).
Note: giornata serena, campo in buone condizioni. Ammoniti: Filadelfia (A), Tambussi (A), Dioh M. (A), Ragucci (A), Urso (C).

Successo convincente per la Castanese, che concretizza al meglio un ottimo primo tempo e guadagna punti su tutte le dirette concorrenti per la vittoria finale. A sbloccare la sfida è Sorrentino, il più lesto di tutti a fiondarsi sulla respinta del portiere sugli sviluppi di un calcio d’angolo trovando il tap-in vincente. Il raddoppio invece porta la firma di Colombo su cross di Greco, con la rete che sigilla una fantastica azione corale dei ragazzi di Garavaglia. Nella ripresa l’Accademia Pavese cambia assetto tattico e guadagna fiducia riaprendo subito i giochi col colpo di testa di Castillo su cross di Mori. I neroverdi hanno più volte la chance per piazzare il colpo del ko ma le sprecano con Gibellini (tre volte), Milani, Orlandi e Urso, permettendo agli avversari di restare in partita fino al novantesimo. Nel finale si rischia così la beffa con le occasioni fallite da Maggi, Castillo, Tomassone e Casiroli.

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Ardor Lazzate-Varzi 1-0 (0-0)
Ardor Lazzate
: Bozzato, Lombardi (22’ st Torin), Cavalcante, Baldan, D’Astoli, Peverelli, Ferrari (13’ st Fossati), Artaria (36’ st Sala), Berberi, Pedrazzini, Bertani. A disposizione: Ferloni, Giandinoto, Ferraro, Moja, Martini, Corona. Allenatore: Mastrolonardo.
Varzi: Murriero, Gnaziri, Lopane, Calloni, Giugno (6’ pt Ruggeri, 37’ st Bresciani), Rebuscini, Monopoli, Iervolino, Crea (30’ st Grasso), Pizzini, Mazzocca. A disposizione: Stropeni, Ranzetti, Wagner, Scarcella, Citterio, Franceschinis. Allenatore: Pagano.
Arbitro: Dell’Oro di Sondrio (Arshad di Bergamo e D’Orto di Busto Arsizio).
Marcatori: st: 28’ Berberi (A).
Note: giornata serena, campo in buone condizioni. Espulso: 45’ st Grasso per doppia ammonizione. Ammoniti: Bertani (A), Peverelli (A), Cavalcante (A), Fossati (A), Iervolino (V).

Sconfitta pesante per l’ex capolista Varzi sul campo di un’ottima Ardor Lazzate, che grazie a questi tre punti si rilancia a pieno titolo per la lotta playoff. Nel primo tempo complessivamente meglio i granata, che colpiscono anche un palo con Iervolino ma non riescono a sfruttare il predominio territoriale. Nella ripresa i brianzoli passano al 4-3-1-2, trovando maggiore equilibrio e portando più di un pericolo alla porta di Murriero. Dopo aver sciupato una grande occasione a tu per tu col portiere, Berberi si fa perdonare piazzando la zampata da grande centravanti sul cross teso di Artaria. Lo svantaggio non abbatte gli ospiti che però sbattono ancora contro il legno. A maledire la cattiva sorte stavolta è Grasso, appena entrato e autore di un gran tiro improvviso su cui Bozzato non avrebbe potuto far nulla. Al 90’ l’attaccante ospite paga però la troppa foga e rimedia una seconda ammonizione che lo costringe ad abbandonare il campo anzitempo e a saltare la prossima giornata.

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Rhodense-Vogherese 1-3 (0-2)
Rhodense
: Mantovani, Messaoudi, Formato, Di Noto, Zanus, Malvestiti, De Giorgio (29’ st Mari), Castelnuovo (14’ st Schingo), Miculi (1’ st Gentile), Di Lernia (9’ st Fadda), Campus. A disposizione: Tabaglio, Semati, Belbusti, Galbiati, Sabbadin. Allenatore: Raspelli.
Vogherese: De Toni, Andrini, Lorusso, Gabrielli, Selmi, Fasoli, Andriolo, Riceputi, Bahirov, Castellano, Romano (36’ st Buscaglia). A disposizione: Pittaluga, Petrucci, Elmeselhy, Ghidotti, Rana, Franchini, De Stradis, Cavaliere. Allenatore: Giacomotti.
Arbitro: Marinoni di Lodi (Molino di Brescia e Giaramita di Chiari).
Marcatori: pt: 32’ Riceputi (V), 39’ Romano (V). st: 9’ Romano (V), 18’ rig. Gentile (R).
Note: giornata serena, campo sintetico in buone condizioni. Ammoniti: Lorusso (V), Di Noto (R), Gabrielli (V), Fadda (R), De Giorgio (R), Selmi (V), Malvestiti (R), Riceputi (V).

Colpo grosso della Vogherese, che si conferma in gran forma ed espugna meritatamente il Valter Vinciguerra di Lucernate. La Rhodense non riesce così a dare continuità all’ottima prestazione di Gavirate di mercoledì scorso. A sbloccare il risultato al 32’ è Riceputi in mischia sugli sviluppi di un corner calciato da Castellano. Schema che si ripete sette minuti più tardi, ma stavolta la zampata vincente è di Romano. A inizio ripresa intesa vincente tra i due grandi protagonisti in maglia rossonera, con la discesa travolgente di Riceputi da sinistra e l’assist per il 3-0 di Romano che chiude definitivamente i giochi. A poco serve, se non per le statistiche, il gol della bandiera del neoentrato Gentile su calcio di rigore. Nel finale arancioneri sfortunati col palo interno colpito da Schingo.

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Settimo Milanase-Calvairate 1-2 (0-1)
Settimo Milanese
: Angeleri, Pica, Spaggiari (10’ De Marco), Guerci (1’ st Singirello), Azzini, Trionfo, Ronchi (10’ st Cipullo, 17’ st Poletto), Caon, Cicogna, Laraia, Altamura (32’ st Ficchi). A disposizione: Paradiso, Cantoni, Aramini, Locatelli. Allenatore: Cavagnera.
Calvairate: Silva, Beccaria (22’ st Montalbano), Bianchini, Torrisi, Volpini, Panepinto (7’ pt Mancuso), Licciardello, Conte (30’ st Zambelli), Ricupati, Visigalli, Radaelli (15’ st Zappettini). A disposizione: Casanova, Bonazzi, Stefania, Diabate, Baiardo. Allenatore: Curioni.
Arbitro: Foresti di Bergamo (Puerto di Gallarate e Stracquadaini di Seregno).
Marcatori: pt: 38’ Torrisi (C). st: 20’ st Cicogna (S), 28’ st Ricupati (C).
Note: giornata serena, campo in discrete condizioni. Ammoniti: Ronchi (S), Guerci (S), Conte (C), Montalbano (C).

Vittoria fondamentale in chiave salvezza per la Calvairate, che espugna il Battista Re di Settimo Milanese e, grazie ai risultati maturati sugli altri campi, vanta ora ben sette lunghezze di vantaggio sulla zona playout. A sbloccare il match è Torrisi al 38′ della prima frazione: ad avviare l’azione dalle retrovie è proprio il numero 4, che poi accompagna la manovra e arriva coi tempi giusti per raccogliere la precisa sponda di Ricupati, scaraventando la sfera sotto la traversa alle spalle di Angeleri. A metà ripresa i biancorossi pareggiano col colpo di testa di Cicogna, che svetta più in alto di tutti su un calcio d’angolo e non lascia scampo a Silva. I milanesi però non si abbattono e al 28′ trovano la rete che vale i tre punti. A siglarla è Ricupati, che controlla bene un cross proveniente dalla sinistra dopo uno scambio tra Visigalli e Bianchini e da centro area batte Angeleri. Nel finale occasione ancora per Cicogna per pareggiare i conti, con l’attaccante che approfitta di un’uscita errata di Silva ma si fa murare la conclusione a botta sicura da un difensore.

In redazione Alessandro Burin

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