Nei primissimi posti della classifica da questo avvio di stagione, la Castanese è senza dubbio una delle pretendenti più quotate alla vittoria del titolo. Con 45 gol in 20 partite e la miglior differenza reti del girone, la corazzata guidata da Mister Garavaglia si trova attualmente a una sola lunghezza dalla vetta. Uno dei tasselli di questo attacco a dir poco esplosivo è Niccolò Colombo, che finora ha firmato cinque volte il tabellino dei marcatori. Centravanti classe ’90 e beniamino della tifoseria neroverde, in quel di Castano Primo aveva già scritto pagine importanti non troppo tempo fa, con la promozione in Eccellenza nella stagione 2017/2018 e la lotta per la salvezza in quella successiva. Da lì, due annate da protagonista con la RG Ticino, passata in Serie D al termine dello scorso mini-campionato. Poi la chiamata a cui non ha potuto che rispondere in modo affermativo e il ritorno nella società che ha voluto fortemente riaverlo con sé.

Considerando il tuo passato importante con la Castanese, cosa significa per te questo ritorno?
“Ci credevo molto e sono contento che sia stato possibile. Devo tanto a questa maglia ed è giusto che sia andata così. L’anno della promozione era stato fantastico e sono tornato con tutta la voglia e i buoni presupposti per centrare l’obiettivo della Serie D, che è la categoria che si merita una società come la Castanese”.

Dal punto di vista personale e della squadra, sei soddisfatto di come sta andando la stagione? C’è stato un momento in particolare che vi ha unito ancor di più verso il vostro obiettivo?
“Sì, sono soddisfatto sia per la squadra sia per quello che sto facendo. Mi metto sempre a disposizione del gruppo e del mister, e insieme cerchiamo di toglierci delle soddisfazioni importanti. Sicuramente la sconfitta contro il Gavirate ci ha fatto capire che non dobbiamo prendere nessuna partita sottogamba, mentre nel pareggio con la Varesina ci siamo resi conto che abbiamo un grosso potenziale. Abbiamo fatto una buona prestazione che ci ha dato più consapevolezza nei nostri mezzi, quindi speriamo di continuare così”.

Parliamo proprio di queste ultime partite. Dopo Gavirate e Varesina, domenica siete tornati alla vittoria con l’Accademia Pavese San Genesio. È stato il frutto di questa crescita?
“I tre punti servivano molto e siamo stati bravi a conquistarli su un campo ostico come quello di Sant’Alessio, contro un avversario che sulla carta poteva sembrare più semplice di quello che è in realtà. Loro si trovano in un buon momento di forma, e infatti due settimane fa hanno fermato la Sestese, ma fortunatamente con noi non ci sono riusciti. Forse con il Gavirate abbiamo peccato un po’ di presunzione e avremmo sicuramente dovuto fare qualcosa di più; non siamo partiti benissimo e loro sono riusciti ad avere la meglio. Con la Varesina, invece, è stata una bella partita contro due squadre forti che si giocheranno il campionato fino alla fine, quindi il pareggio è stato un risultato giusto”.

Con i tre punti di domenica avete accorciato le distanze. Con lo scontro diretto già disputato, a questo punto del campionato né voi né loro potete sbagliare…
“Da qui in avanti saranno tutte partite decisive. La Varesina potenzialmente è a più quattro, quindi dovremo essere bravi a non lasciare punti da nessuna parte e a fare il meglio possibile, sperando anche in qualche inciampo da parte loro”.

Guardando le statistiche, non avete solo un attacco che segna a raffica, ma anche una difesa che non concede praticamente quasi nulla. È questa la vostra arma vincente?
“La difesa è sicuramente un punto a nostro favore, perché prendiamo pochi gol, e quando hai giocatori validi come i nostri è giusto che sia così. Dietro stiamo facendo molto bene e con l’arrivo di Sorrentino abbiamo aggiunto un altro tassello importante. Anche davanti ci stiamo dando da fare e speriamo di andare avanti così. Abbiamo Gibellini che ha fatto un sacco di gol, Milani che è probabilmente il giovane più promettente in Eccellenza, e poi ci siamo Urso ed io. Il mister può chiudere gli occhi e pescare (ride, ndr): noi siamo tutti a disposizione e ci faremo trovare pronti”.

Pensando a domenica prossima, con la Base 96 che partita ti aspetti?
“Chiunque va a giocare sul campo di una squadra di alta classifica dà sempre il meglio. Noi dovremo essere capaci di imporre il nostro gioco e portare a casa i tre punti, che saranno fondamentali anche domenica. Sicuramente sfrutteremo tutta questa settimana per prepararci al meglio, come abbiamo sempre fatto”.

Silvia Alabardi

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