Questa tornata della Europa League oramai nel pieno del suo svolgimento ci svela aspetti estremamente interessanti e ciò sia sul piano degli appassionati del calcio più moderno e dinamico ma anche sul piano dei pronostici che mandano in fibrillazione i gruppi di appassionati per le scommesse Europa League, sulla base proprio dell’ampia scelta di squadre e di nazionalità e, quindi, di possibili sorprese.

Occorre analizzare l’andamento dell’attuale tornata dell’Europa League in corso per capire meglio le dinamiche delle varie squadre ed i suoi piazzamenti.

Iniziamo con il dire che si è risolto il dilemma della tenzone tra Napoli e Barcellona, dopo un combattuto pareggio all’andata, con una netta vittoria della squadra catalana al ritorno. Non sono bastati, purtroppo, l’1-1 dell’andata e le prestazioni di Insigne: alla fine il Barcellona ha mandato a tappeto il Napoli con un 4-2 meritato.
Ed è un esempio di possibile idea di finalista che vedrebbe proprio il Barça come favorito, avendo una coppia come De Jong ed Aubamejang in piena forma, come si è visto proprio nella gara di ritorno con il Napoli.
D’obbligo fare i complimenti alla squadra di Spalletti per la sua performance, ad ogni modo, meritevole di rispetto e per la sua rosa di giocatori che ha fatto sognare una possibile finale italiana ma la fortuna non ha aiutato la squadra partenopea a sopravvivere.

Parimenti si spegne anche la corsa della Lazio, chiudendo le legittime aspirazioni di Sarri con il 2 a 2 contro il Porto di Conceição la cui squadra ha espresso un gioco di resistenza e lucidità in tutti i settori del campo, con una migliore capacità opportunistica di cogliere le occasioni di vantaggio, nonostante un primo tempo decisamente sulla difensiva.
Certamente un avvio da doccia gelida con il goal al 19mo di Immobile a favore dei padroni di casa laziali avrebbe fatto sperare in una vittoria ma la squadra di Sarri non ha tenuto alla distanza e lo stesso Immobile, al secondo tempo , non ha brillato.
Il rigore finalizzato di Taremi ed il fiuto per il goal di Uribe hanno chiuso la partita in favore dei Portoghesi.
E comunque non è una sconfitta disonorevole se si pensa che nel Porto gioca Galeno: il capocannoniere della Europa League, laureatosi con 6 goal di cui 2 su rigore ma 2 fuori area.

La classifica dei capocannonieri vede al vertice anche l’ala sinistra dell’Olimpique Lione, Toko Ekambi, con uguale numero di reti ma con 5 goal in area, 1 goal da fuori area e zero goal su rigore. Un testa a testa che si dimostrerà sicuramente molto interessante.

Rimane, certamente, l’incognita dell’Atalanta che, meno titolata di Napoli e Lazio, adesso sfida il Bayern Leverkusen agli ottavi di finale il 12 Marzo e ben sappiamo che le sorprese sono ben possibili con la Dea bendata, è il caso di dirlo.
Ma il campionato ha, oramai, preso una definizione con questi accoppiamenti ed è qui che bisogna guardare per ipotizzare il dopo:
Rangers – Stella Rossa.
Braga – Monaco.
Porto – Lione.
Atalanta – Bayer Leverkusen.
Siviglia – West Ham
Barcellona – Galatasaray
Lipsia – Spartak Mosca.
Betis Siviglia – Eintracht Francoforte.

Forse è ancora presto per capire cosa succederà, in ispecie qualora l’Atalanta dovesse continuare a superare squadre ben più titolate, ma secondo molti la finale avrà un sapore spagnolo e non solo poiché si giocherà allo Stadio Ramón Sánchez-Pizjuán di Siviglia, il 18 Maggio prossimo venturo.

Redazione

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