La Solbiatese supera nettamente il Saronno con un rotondo 4-0 grazie alle reti di Torraca, De Vincenzi, Amelotti e Scapinello. I nerazzurri ipotecano definitivamente la vittoria del campionato potendo contare su ben 13 punti di vantaggio sulla prima inseguitrice a undici giornate dal termine.

CLICCA QUI per leggere la cronaca della partita.

LE PAGELLE

SOLBIATESE
Zanellotti 6 Mai impegnato nella prima frazione, può godersi la partita da posizione privilegiata anche nel secondo tempo.
Lonardi D. 6.5 Perde Rudi solo una volta allo scadere del primo tempo e non fa mai mancare il suo apporto in fase offensiva.
Gomez 7 In fase difensiva non concede nulla e quando spinge è sempre pericoloso, servendo anche l’assist per il vantaggio di Torraca.
Lonardi L. 7
Una sicurezza al centro della difesa, mai in difficoltà e un paio di uscite palla al piede da applausi.
Novello 6.5
Riscatta brillantemente la prova opaca di Inveruno mettendo la museruola agli attaccanti avversari.
Pellini S. 6.5 Il metronomo della squadra, detta i ritmi a suo piacimento. A inizio partita ci prova anche dalla distanza senza fortuna.
De Vincenzi 7
Un ottimo spunto vanificato da Anzano, poi però è lui a sprecare una grande occasione alzando troppo la mira dai dieci metri. Si riscatta nel secondo tempo chiudendo la partita su assist di Scapinello.
Pellini D. 6.5 Garantisce qualità e quantità in mezzo al campo, recuperando diversi palloni e smistandoli con grande precisione. (26’ st Amelotti 6.5 Tocca pochi palloni ma uno di questi lo deposita in rete).
Torraca 6.5 Apre le marcature mettendo in discesa la partita arrivando puntuale sul cross di Gomez, ma non è letale come suo solito sprecando tante ottime chances. (40’ st Minuzzi 6.5 Entra dalla panchina per la prima volta in campionato e lo fa con la testa giusta nonostante i tre punti siano già in cassaforte: palla rubata al limite dell’area avversaria e assist per il 4-0 di Scapinello).
Scapinello 8
Dopo due minuti fa subito capire a Giglio che sarà una serata impegnativa con un gran mancino. Aggiunge uno splendido assist non sfruttato da Torraca. Arretra spesso per liberarsi dalla marcatura e in questo modo resta sempre nel vivo della manovra. Nel finale sale ancora in cattedra con l’assist per il 2-0 di De Vincenzi, l’invenzione che avvia il 3-0 e la ciliegina del gol nel recupero.
Anzano 6 Meno incisivo del solito, a inizio partita spreca anche un’ottima iniziativa di De Vincenzi alzando sopra la traversa da buona posizione. (34’ st Mezzotero 6.5 Entra dalla panchina col piglio giusto e dopo pochi minuti serve l’assist del 3-0 ad Amelotti).
Allenatore: Gennari 7 La squadra cancella subito il pareggio di Inveruno vincendo d’autorità una partita che nascondeva non poche insidie. La squadra gira a meraviglia e lo certifica l’approccio dei subentrati. Un ulteriore passo avanti, probabilmente decisivo, verso la vittoria del campionato.

SARONNO
Giglio 6.5, Bernello 5.5, Giudici 5.5, Scaccabarozzi 5 (44’ st Longobardi sv), Bonizzi 5.5, Torriani 5.5, Rudi 6, Ballabio 5.5 (40’ st Riva sv), Iacovelli 5.5 (21’ st Milazzo 6), Caruso 6 (31’ st Galli sv), Gibertoni 6 (31’ st Viola sv). Allenatore: Taroni 5.

I COMMENTI

Gennari (allenatore Solbiatese): “Siamo entrati in campo con l’intensità giusta e tutti i giocatori oggi hanno giocato al loro livello, cosa che non era successa domenica anche se ogni tanto può capitare. Anche dopo l’interruzione non ci siamo fatti intimorire nonostante loro abbiano provato ad essere più aggressivi per metterci in difficoltà, dimostrando una buona condizione fisica e anche tecnica. Felice anche per l’impatto di chi è entrato dalla panchina anche se per me sono titolari, non li considero dei rincalzi”.

Taroni (allenatore Saronno): “Purtroppo all’inizio abbiamo commesso qualche errore tecnico, poi abbiamo cambiato atteggiamento dopo la sospensione e da lì si è vista un’altra squadra. Per 50 minuti abbiamo fatto una buona prestazione, poi il 2-0 ci ha tagliato le gambe. Peccato per i due gol nel finale che rendono il passivo un po’ troppo pesante, purtroppo la qualità della loro panchina ha fatto la differenza. Non schierare Milazzo dal primo minuto è stata una scelta tecnica perché l’ho visto un pochino in calo nonostante i gol delle ultime settimane. Inoltre volevo cambiare assetto tattico per provare ad essere più aggressivi con le due punte. Quando è entrato in campo ha fatto benissimo”.

Inviato Alex Scotti

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui