Un anno di incontri nelle scuole con la Pallacanestro Varese per divulgare l’impegno del VISPE in Burundi e il passa parola per raccogliere i fondi necessari alla costruzione di una scuola a Bugenyuzi. Settimana scorsa Roberto Cimberio e il giornalista varesino Francesco Caielli hanno messo il sigillo sul progetto “Una Scuola per Vivere” toccando con mano quanto realizzato dal VISPE.
“Sono felice e orgoglioso di aver tagliato il nastro per inaugurare la nuova scuola del VISPE – racconta Cimberio – un gesto fatto stringendo idealmente la mano di tutti coloro che hanno dato un contribuito al progetto. Dal Consorzio Varese nel Cuore ai clienti e ai fornitori della Cimberio s.p.a. di ogni parte del mondo, dai più piccoli che ci hanno affidato le loro paghette ai più grandi con cifre fino a 5000€. Aver respirato quest’aria, conosciuto queste persone meravigliose vivendo grandi emozioni fa si che questa scuola non sia una toccata e fuga. Una settimana nella splendida Missione del VISPE a Mutoyi è poco ma abbastanza per aver pensato e ragionato su quant’altro sarebbe possibile fare. Ora è troppo presto per parlare. Nel cuore rimangono infiniti momenti da riordinare e memorizzare per sempre”.
I sette giorni trascorsi sull’altopiano a 100km dalla capitale Bujumbura sono stati inoltre l’occasione per documentare due iniziative della onlus varesina SESTERO: la donazione di magliette dedicate al gruppo dei donatori di sangue dell’ospedale di Mutoyi e la ristrutturazione del ponte di Kaziga.
“Ragazzi che botta di emozioni! – attacca il vicepresidente della SESTERO Stefano Zanini dalla sua ammiraglia al Giro di Polonia – Erano settimane che mi preparavo psicologicamente a questa esperienza. Tempo buttato! Solo andando e vivendo in quei luoghi si può capire. Non ho studiato abbastanza per trovare le parole giuste a descrivere il mio stato d’animo in ogni minuto di quelle giornate, notti comprese. Mi limito a dire che abbiamo stretto le mani a 360 donatori di sangue che ora indossano le nostre magliette e abbiamo camminato su un ponte ora robusto e sicuro. Cercherò come posso di “passare” tutto ciò che ho visto e sentito ai tanti amici che ci hanno dato una mano per realizzare questi e tanti altri progetti. Nel 2014 la nostra SESTERO taglierà il traguardo dei suoi primi 5 anni. Con Roberto Bof e Sergio Gianoli stiamo pensando a cosa organizzare per poter ringraziare l’incredibile numero di persone, Enti e Istituzioni con i quali abbiamo condiviso l’attenzione per gli altri”.

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