Fatto 30, facciamo 31! La UYBA continua ad innovare e abbellire la e-work arena: sabato scorso è stato infatti inaugurato in Casa UYBA un nuovo angolo, una nuova parete dal significato inedito e speciale che sarà d’ora in poi conosciuta come il “Muro dei 30“.

Di cosa si tratta? Sarà uno spazio appositamente pensato per tutte le giocatrici biancorosse in grado di realizzare più di trenta punti in un singolo match casalingo: chi riuscirà a tagliare questo traguardo apporrà l’impronta della propria mano a ricordo dell’impresa sportiva compiuta. La prima “firma” è stata di Camilla Mingardi, autrice di ben 33 punti nell’ultimo match casalingo di domenica 27 febbraio contro Bergamo e in casa UYBA c’è voglia di riempire in fretta il muro. La società bustocca si è già mobilitata per richiamare anche Helena Havelkova (32 punti in Yamamay Busto Arsizio – Riso Scotti Pavia 2-3 nel 2009/2010) e Valentina Diouf, capace di superare i trenta in due match (33 punti in Unendo Yamamay Busto Arsizio – Pomì Casalmaggiore 3-2 nel 2014/2015 e 33 punti in Unet Yamamay Busto Arsizio – Pomì Casalmaggiore 3-2 nel 2016/2017).

Il Presidente Giuseppe Pirola spiega così l’iniziativa: “Casa UYBA è il nostro gioiello e vogliamo che sia lo spazio dove custodire i nostri ricordi più preziosi: non a caso sulle pareti campeggiano le immagini delle nostre squadre più vincenti e delle campionesse più importanti della nostra storia. Credo che debba essere premiato con il ricordo di tutti chi rende speciali le nostre domeniche alla e-work arena: fare più di 30 punti in una partita è qualcosa di inusuale, qualcosa che esalta la platea, qualcosa dunque da dover ricordare. La parete è grande e speriamo di riempirla con tante mani diverse: ho già fatto fare una ricerca nella nostra storia per chiamare a lasciare la propria impronta anche le ragazze che in passato hanno varcato questa incredibile soglia di punteggio“.

Redazione

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