GIRONE A

Doveva essere una giornata clou questa ventunesima, e così è stato, con lo scontro al vertice tra France Sport e Don Bosco che ha saputo dare quello scossone alla classifica, in grado di poter forse indirizzare un campionato. Si perchè, a sei giornate dalla fine, il vantaggio che i biancoverdi hanno accumulato, grazie anche al successo di oggi per 4-1, è di +9 punti su Ponte Tresa e Brebbia, e di +10 sulla France Sport (che ha tuttavia due gare in meno). Un distacco che permette alla truppa di Paracchini di essere assolutamente padrona del proprio destino in questo finale di stagione. E se l’impresa dunque di schiodare dal primo posto questo Don Bosco sembra assai titanica, la lotta per un piazzamento play-off è invece più accesa che mai. A cominciare proprio da Brebbia e Ponte Tresa, appaiate entrambe a 29 punti, con la differenza però che i primi vengono fermati sull’1-1 da una grandissima Pro Cittiglio, che si schioda così dall’ultimo posto, mentre i secondi fanno alla grande il loro dovere contro il Fulcro Travedona. Punti importanti per entrare tra le prime 5 li raccoglie poi anche il Casbeno, che fa suo il derby con il Caesar, scavalcandolo in classifica ed andando a -2 dal quinto posto occupato dal Biandronno. In coda infine, torna al successo la Virtus Bisuschio, che espugna il campo della Casport per 1-0.

LE PARTITE

CASPORT – VIRTUS BISUSCHIO 0-1
CASTELVECCANA –
In questa nuvolosa domenica, dopo quasi 4 mesi di digiuno, la Virtus Bisuschio riesce a battere di “corto muso” la Casport con un gol nel primo tempo che fissa il risultato sull’0-1. Partita combattuta e divertente con la squadra di casa che ci ha provato in tutti i modi a pareggiarla (e probabilmente l’avrebbe anche meritato), ma che, alla fine, si è ritrovato ad impattare contro la difesa gialloblu complici anche diversi errori degli attaccanti biancorossi.

PRIMO TEMPO – Squadre che si dispongono in campo con assetti molto diversi. Una Casport più improntata sull’azione veloce di ripartenza passando dalle galoppate di Vecchio e Pittari sulle fasce e una Virtus che preferisce muovere il pallone da dietro, costruendo il gioco in maniera più pragmatica. Si inizia col botto e dopo appena 3 minuti, Tedesco si trova a fermare 2 occasioni  importantissime per la squadra ospite, prima pericolosi con Peruzzo Em. e poi con Barraco sugli sviluppi di un corner dalla destra.
La Virtus continua a spingere e al 10′ sblocca la partita. Ripartenza gialloblu affidata a Montarese che con destrezza lancia in campo aperto Vicari che, trovandosi da solo davanti a Tedesco non sbaglia, portando il risultato sullo 0-1.
Gli uomini di casa provano sin da subito a trovare il pareggio grazie ad una grandissima imbucata di Pittari a servire Vecchio che non riesce a battere Rusconi spedendo il pallone sul fondo. Le azioni biancorosse non si fermano qua e al 20′ Rusconi è abile a respingere la conclusione un po’ imprecisa di Cervaro, pescato da un buon lancio del capitano di casa Avezza. Nel finale di tempo la Virtus prova a farsi vedere di nuovo dalle parti del portiere avversario con 2 punizioni di Barraco che però, non risultano pericolose per gli uomini di Boscaro. Si conclude così il primo tempo sul risultato di 0-1.

SECONDO TEMPO – Seconda frazione di gara che mantiene il copione della prima con tanta intensità e molte azioni da ambo le parti. Incomincia col turbo la Virtus che, al 5′, trova 2 grandissimi interventi di Tedesco a fermare Vicari e Auriemma da dentro l’area. La Casport prova a concentrare le sue azioni sulla fascia sinistra cercando di servire maggiormente Pittari e facendo entrare di più nel gioco gli uomini di centrocampo quali Avezza e Ponzetta F. È un cambiamento tattico che porta maggiore pressione sulla difesa avversaria e importanti occasioni da gol, come quella creata da Cervaro che, dentro l’area, trova l’opposizione provvidenziale di Rusconi. Dal 20′ in poi la gara cambia aspetto con maggiore nervosismo, tanti contatti fisici e poco gioco. Nonostante ciò la Casport continua a rendersi pericolosa, impegnando più volte Rusconi con conclusioni tutt’altro che pericolose. Al 30′ Hoxhaj commette un ingenuo fallo di reazione e l’arbitro lo manda direttamente negli spogliatoi con il cartellino rosso. Sono 15 minuti conclusivi di assedio per la Virtus che però, non senza qualche difficoltà, tiene duro portando a casa il risultato di 0-1. È una vittoria molto importante per i gialloblu che rompono il tabù dei punti in trasferta (questi sono i primi 3) e riescono a ritrovare morale dopo una lunga serie di sconfitte che durava da novembre scorso. L’altra faccia della medaglia è quella della Casport che, nonostante abbia disputato un buon match, non è riuscita a trovare il gol del pareggio.

IL TABELLINO
CASPORT – VIRTUS BISUSCHIO 0-1 (0-1)
Casport:
Tedesco, Faraj, De Marchi, Pittari (12′ st Rognoni), Bosetti, Macaluso, Cervaro, Avezza, Vecchio, Spozio, Ponzetta F. (35′ st Ponzetta D.). Allenatore: Boscaro
Virtus Bisuschio: Rusconi, Hoxhaj, Brazzale A., Failla, Brazzale M., Peruzzo Em. (43′ pt Peruzzo Ed.), Montarese, Auriemma (37′ st Toma), Barraco L., Bosio (35′ st Radici), Vicari (40′ st Bravin). A disposizione: Galli R.. Allenatore: Pappalardo
Arbitro: Daniele De Rose della sezione di Varese
Marcatori: pt. 10′ Vicari (V)
Note: Ammoniti: Faraj (C), Vecchio (C), Cervaro (C), Ponzetta F. (C), Failla (V). Espulsi: Hoxhaj (V)

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FRANCE SPORT – DON BOSCO 1-4 (0-1)

France Sport: Palumbo, Sciangula, Romano (25′ st Cuccu), Rebecchi, Canuto, Vitacca, Castellotti (16′ st Franceschetti), Stefani (14′ Locatelli), Cervaro (1′ st Cennavo), Sommaruga, Zanini (35′ st Rucci). A disposizione: Arini, Magnani. Allenatore: Franceschetti
Don Bosco: Perna, Labioui (38′ st Pinorini), Basso, Becerri, Palatrasio (35′ st Broggi), Lombardo, Cizzico, Marrocco (41′ st Fanizzi), Pinorini (19′ st Intrieri), Sommaruga (41′ st Daverio), Maffioli. A disposizione: Mattioni, Binda, Tamborini. Allenatore: Paracchini
Arbitro: Stefano Forte di Varese
Marcatori: pt: 18′ Cizzico (D); st: 25′ Cizzico (D), 27′ Sommaruga (F), 28′ Intrieri (D), 33′ Intrieri (D)
Note: Ammoniti: Canuto (F), Zanini (F), Becerri (D), Palatrasio (D)

La formazione ospite del Don Bosco

Era il match clou di questa giornata, lo scontro al vertice tra la capolista Don Bosco e la diretta inseguitrice France Sport, a -7 ma con ben due partite in meno, e quindi potenzialmente a -1. Il risultato tuttavia alla fine premia la formazione biancoverde, capace di imporsi per 4-1, in una gara ben giocata e risolta con cinismo da parte dei ragazzi di Paracchini. Il risultato infatti viene sbloccato dagli ospiti già nella prima frazione, al 18′, quando un preciso filtrante di Lombardo a centrocampo trova l’inserimento in area di Cizzico, che a tu per tu con il portiere non sbaglia e fa 1-0. Nella ripresa il bomber del Don Bosco non tarda a ripetersi, e così al 25′ dopo una bella azione personale di Sommaruga sulla destra, è ancora Cizzico a farsi trovare pronto per la deviazione sottomisura nel cuore dell’area di rigore, trovando il gol che vale il 2-0. Non c’è spazio però per esultare, perchè 2′ dopo è la France Sport ad accorciare le distanze, grazie al gol di Sommaruga che da nuova speranza ai suoi. E’ tuttavia una speranza effimera, perchè appena un minuto dopo, Cizzico sveste i panni del finalizzatore ben vestire quelli di assitman, trovando con preciso passaggio al volo l’inserimento di Intrieri, che si invola davanti a Palumbo, e lo batte con un preciso destro che vale il 3-1. E’ una mazzata psicologica pesantissima per la France Sport, che nel finale capitola definitivamente quando ancora una volta è Cizzico a lanciare per Intrieri, che ancora una volta non sbaglia appena entrato in area, timbrando quello che è il definitivo 4-1, e probabilmente una bella fetta di campionato.

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CAESAR – CASBENO 1-3 (1-2)
Caesar: Polita, Giordano, Fortunato, Jelmini, Dosi, Fusco, Bianchi, Santoro, Beltrami, De Giacco, Bruno. Allenatore: Brusa, Degli Abbati, Soriano, Cursale, Mileti, Ficarra, Borelli. Allenatore: Quilici
Casbeno: Gallina, Sione, Bossi, Canaglia, Doria, Pagnoncelli, Nardò, Perri, Pertile, Martin, Crespi. Allenatore: Cauzzo, Fontana, Canziani, Monaco, Brugnoni, Scalese, D’Addante, Cammareri. Allenatore: Di Pasqua
Arbitro: Emanuele Di Toro di Varese
Marcatori: pt: 13′ Bruno (Cae), 18′ Perri (Cas), 28′ Nardò (Cas); st: 26′ Perri (Cas)
Si prende i 3 punti il Casbeno, e lo fa in una partita sentita come il derby con il Caesar. Tuttavia, prima ancora che della partita, doveroso è sottolineare il bellissimo momento prima del match, in cui le squadre sono entrate sul terreno di gioco accompagnando una bambina proveniente dall’Ucraina, ospitata insieme alla sua famiglia dal presidente del Caesar Cesare Orlando, promotore di questa bella iniziativa. Per quanto riguarda invece la cronaca della gara, così come in un derby che si rispetti, non ci si è affatto risparmiati. Ha passare in vantaggio per prima è il Caesar, che trova il giusto premio per un positivo approccio al 13′, quando è Bruno a trovare l’1-0. La gioia tuttavia per Fusco e compagni dura solamente 5′, perchè al 18′ è Perri a ristabilire la parità con un potente tiro sotto la traversa. Ed il Casbeno riesce a completare la rimonta già nel primo tempo, quando al 28′ è Nardò a tirare fuori il coniglio dal cilindro, con una conclusione improvvisa di controbalzo dal limite che sorprende Polita, andando a spegnersi sotto al sette. Nella ripresa la reazione del Caesar non si fa attendere, tuttavia sia un po’ di imprecisione dei nerobiancoarancio, sia le strepitose parate di Gallina, tengono a galla il Casbeno, che al 26′ riesce a chiudere definitivamente i conti grazie alla doppietta personale di Perri, che fissa il risultato sul definitivo 3-1.

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BREBBIA – PRO CITTIGLIO 1-1
Brebbia: Bressan, Sculco, Vincenzi, Rigatto, Bozzato, Arbore, Raccagni (9′ st Battisel), Bouraya, Cangiano (32′ st Rossano), Sottocorna, Lahrach (22′ st Lardo). A disposizione: Guadagna, Gilli, Hassane, Tamborini. Allenatore: Lazzarin
Pro Cittiglio: Bonetta, Andreoli, Munteanu (1′ st Belotti), Varisto, Rovera, Guzzetta, Capeto (25′ st Pinto), Zepponi (49′ st Dal Bosco), Mornati, Bosisio, Fontanella. A disposizione: Del Duca, Gobbo. Allenatore: Scaglia
Arbitro: Alex Zerbato di Varese
Marcatori:
Note: Ammoniti: Bozzato (B), Battisel (B), Arbore (B), Belotti (PC), Pinto (PC). Espulsi: Battisel (B)
Marcatori: Sottocorna (B), Pinto (PC)

La Pro Cittiglio

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PONTE TRESA – FULCRO TRAVEDONA 3-0
Ponte Tresa: Bragoni, Matranga, Invidia, Casnici, Rinaldi, Castagna, Pirello, Rossini, Lombardo, Nania, Mazzoleni. A disposizione: Brunacci, Cammarata, Maestrani, Foresta, Tafuri, De Maria, De Vittorio. Allenatore: Pellegrino
Fulcro Travedona: Bassi, Mozzoni, Brunetti, Sghirinzetti, Monachino, Bina, Lardo, Taoubi, Pennini, Miglierina, Avolio. A disposizione: Bina, Guene, Nacci, Mozzoni. Allenatore: Brovelli
Arbitro: Giuseppe Capuano di Varese
Marcatori: Rinaldi (PT), Mazzoleni (PT), Lombardo (PT)

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Riposa: Biandronno

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GIRONE B

E’ stata una giornata che ha messo in palio punti pesanti questa ventunesima del girone B, con la situazione in vetta che è più caotica che mai. Si perchè, a prendersi un leggero vantaggio in questo turno sono Ardor e Angerese, che sfruttano il pareggio che arriva dallo scontro diretto tra OraSport e Varano, per conquistare i 3 punti, seppur soffrendo entrambe, contro Sumirago e Aurora Golasecca, due formazioni che seppur lontane da reali ambizioni di classifica, hanno comunque dato del filo da torcere alle due capoliste. A risalire piano piano la china è poi anche il San Filippo, che trionfa in casa contro la Cedratese per 3-2, salendo così a 26 punti. Senza dimenticare poi il Torino Club, che trova i 3 punti in questa giornata al termine di un match a dir poco rocambolesco contro la Nuova Abbiate, in cui i granata trovano il gol vittoria a tempo scaduto, non senza polemiche però da parte della Nuova Abbiate.

LE PARTITE

ORASPORT GAZZADA SCHIANNO – VARANO BORGHI 0-0

GAZZADA SCHIANNO – Finisce in parità quello che prometteva di essere il match di cartello di questa giornata. Dopo 90’ intensi minuti infatti, non ci si è saputi schiodare dallo 0-0 iniziale che ha avuto ben pochi momenti per vacillare, conseguenza di una partita che oltre a tanto, tantissimo agonismo, ha saputo offrire ben poco. Con un alto carico di tensione infatti, il match dà il suo meglio nella prima frazione, in cui le due formazioni sembrano volersi affrontare subito a viso aperto e mettendo in campo le proprie armi migliori. La prima occasione del match è di marca ospite, al 9’, con un’azione repentina che porta alla conclusione dal limite di Brunone, su cui però Cattaneo fa buona guardia respingendo lateralmente. L’OraSport risponde in sequenza con due buona chance da palla inattiva, la prima che smarca molto bene Federico (16’), mentre la seconda Vivona (23’), ma in entrambi i casi i due giocatori gialloblu non riescono ad inquadrare la porta. Al 29’ è invece un’azione manovrata a portare alla conclusione la formazione di casa, con Trani che si trova a poter concludere dal limite col mancino, mancando di poco però lo specchio della porta, complice anche la deviazione della difesa del Varano. E’ tuttavia proprio nel miglior momento che l’OraSport al 38’ è costretta a dover rinunciare al proprio leader del centrocampo Vivona, il quale è costretto ad uscire anzitempo a causa di un movimento irregolare della caviglia. Un episodio che condiziona parecchio sia psicologicamente, che nel gioco, la formazione di casa, che sia nell’ultimo scorcio della prima frazione, che nella ripresa, fatica poi a costruire gioco ed occasioni. I secondi 45’ infatti, vedono un Varano più propositivo rispetto ai gialloblu, anche se, in realtà sono ben poche i pericoli che Boaretto e compagni riescono a creare alla difesa di casa. Ne consegue così una ripresa assai brutta da vedere, caratterizzata da un’infinità di interruzioni legate dai numerosissimi falli da ambo le parti. E’ così, che l’andare dei minuti fa salire sempre più ad entrambe le squadre il timore di una sconfitta beffa, con il risultato che rimane così stabilmente ancorato sullo 0-0 senza che nessuno abbia il coraggio di provare per davvero a cambiarlo.

IL TABELLINO
ORASPORT GAZZADA SCHIANNO – VARANO BORGHI 0-0 (0-0)
OraSport Gazzada Schianno:
Cattaneo, Vasco, Tamborini, Epifani, Colella, Sirsi, Trani (9′ st Bertollo C.), Vivona (40′ Angarola), Federico (26′ st Robustellini), Squillace (47′ st Santaguida), Bottelli. A disposizione: Scerra, Pasetto, Tarsitano, Crugliano, Caradonna. Allenatore: Tamborini
Varano Borghi: Riabyi, De Gregorio (29′ st Airoldi), Costa (15′ st Preti), Croci, Galbignani, Lovato, Franzetti (37′ st Tropeano), Pomi, Boaretto, Brunone, Viola (19′ Montagna – 49′ st Rossi). A disposizione: Bonadeo, Del Dosso, Altini, Piacentini. Allenatore: Antonuccio
Arbitro: Michele Dumitroae di Gallarate
Note: Giornata serena, terreno in discrete condizioni, spettatori 100 circa. Ammoniti: De Gregorio (V), Federico (O), Franzetti (V), Robustellini (O)

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SUMIRAGO – ARDOR 0-2 (0-2)
Sumirago: Mischiatti, Cagnola, Guzzi (39′ st Mazzitelli), Carrozza, Mocci, Degan, Palermo (1′ st Mariani), Pozzi, Rascuna (20′ st Del Conte), Labanca, Milatta (1′ st Rizzi – 39′ st Rossi). A disposizione: Grillo, Chinetti, Bolzonello. Allenatore: Aiello
Ardor: Agliano, Monza, Franzini, Sorelli (40′ st Greco), Mischiatti, Soumahoro, Pelosi G. (31′ st Massaro), Volonte, Cannizzaro (46′ st Lo Bue), Rappa (48′ st Bratti), Barcucci (24′ st Mouchammir S.). A disposizione: Gioria, Petena, Sciuto. Allenatore: Airoldi
Arbitro: Davide Calabro di Busto Arsizio
Marcatori: pt: 24′ Franzini (A), 29′ Volonte (A)
Note: Ammoniti: Guzzi (S), Labanca (S), Cagnola (S), Degan (S), Volonte (A), Greco (A). Espulsi: Degan (S)
Vince, ma non convince a pieno l’Ardor, che riesce si a sbancare sul campo del Sumirago, ma lo fa con una prestazione un po’ sottotono rispetto alle ultime uscite. Merito soprattutto di un Sumirago che ha venduto cara la pelle, in particolar modo in avvio di gara. Poco male per i biancoblu, che pure in una giornata in cui non sono riusciti a brillare per il gioco hanno comunque saputo portare dalla loro 3 punti fondamentali per la lotta al titolo, mantenendo così la vetta della classifica. L’approccio al match dei bustocchi tuttavia non è dei migliori, faticando a prendere le misure di un campo molto più grande rispetto a quello di casa, con la conseguenza che nei primi minuti è il Sumirago a farsi preferire, sfruttando la scia dell’ottima prestazione di domenica scorsa contro il Varano. La svolta tuttavia arriva a cavallo tra il 24′ ed il 29′, in cui in 5 minuti l’Ardor riesce a mettere la gara sui propri binari: prima infatti è Franzini a risolvere con un tap-in vincente un batti e ribatti in area Sumirago in seguito ad un calcio di punizione, mentre subito dopo è Volonte a trovare il 2-0, pescando il jolly con una conclusione dalla trequarti che beffa il portiere di casa Mischiatti. Un 1-2 micidiale, che da una forte mazzata psicologica al Sumirago, il quale ad inizio ripresa è costretto pure a rimanere in 10 complice l’espulsione di Degan. La restanze mezz’ora è così ordinaria amministrazione per l’Ardor che riesce ad arrivare così al triplice fischio senza particolari patemi.

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ANGERESE – AURORA GOLASECCA 4-3 (1-1)
Angerese: Butlerskyi, Bazzali, Montemezzo, Cortese, Bitonti, Talerico, Zantomio, Baranzini, Belloni, Zoia, Lamorte. A disposizione: Ambrosini, Monella, Bocaneala, Lunardon, Sohumaoro, Fantuzzo, Guraldo, Zanaga, Candeia. Allenatore: Pizzuti
Aurora Golasecca: Degradi S., Mandara, Zazzu, Hernandez, Suanno, Stissi, Degradi G., Bonfrate, Ambrosio, Moisè, Gangemi. A disposizione: Diaby, Mola. Allenatore: Bonafede
Arbitro: Leonardo Ryo Bogni di Gallarate
Marcatori: pt: 12′ Ambrosio (AG), 32′ Zantomio (A); st: 5′ Zoia (A), 16′ Belloni (A), 23′ Ambrosio (AG), 29′ Fantuzzo (A), 46′ Moisè (AG)
Soffre ma vince l’Angerese, che tiene intatta la sua striscia di sole vittorie casalinghe grazie ad un pirotecnico 4-3. Il merito di tanta sofferenza per la capolista è tutto di un Aurora Golasecca mai doma, e che ha saputo dare molto filo da torcere ai rossoblu. Sono infatti loro a partire in maniera decisamente migliore nella prima mezz’ora, trovando al 12′ anche il gol del vantaggio grazie ad Ambrosio. Tuttavia l’Angerese, dopo una partenza a rilento, inizia a carburare piano piano, alzando sempre di più il ritmo fino ad arrivare al pareggio con Zantomio al 32′. La rimonta per i rossoblu si completa poi ad inizio ripresa, quando dopo 5′ è Zoia a trovare il 2-1, grazie ad un colpo di testa su azione d’angolo. Vantaggio che diventa poi doppio al 16′, quando è Belloni a trovare il 3-1 che sembrerebbe mettere in ghiaccio la partita. Così non è, perchè al 23′ è nuovamente Ambrosio a trovare la via della rete, e a riaprire i giochi; o almeno, fino al 29′, quando l’Angerese riesce nuovamente a mettere due gol di distanza grazie alla rete di Fantuzzo. Partita finita? Niente affatto, perchè l’Aurora Angerese dimostra di avere carattere da vendere, continuando a crederci anche in pieno recupero, quando è Moisè a trovare il gol del 4-3 a 3′ dalla fine. E’ tuttavia troppo tardi per una clamorosa rimonta, ed è quindi l’Angerese ad esultare, per una vittoria che gli vale ancora la testa della classifica.

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ORATORIO SAN FILIPPO – CEDRATESE 3-2
Cedratese: Venturelli, Balzano (33′ Giudici), Dylgjeri, Monterosso, Lucato, Dal Ponte, Nardin (11′ Carrano), Aversano, Nyenke, Pasciucco, Alcamo. A disposizione: Garavaglia, Baratelli, Risuleo. Allenatore: Zotti
Arbitro: Gabriele Secci di Gallarate
Marcatori: Bottini (SF), Nyenke (C), Terranova (SF), Pasciucco (C), Della Bella (SF)

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NUOVA ABBIATE – TORINO CLUB 2-3
Nuova Abbiate: De Franceschi, Lovetti, Morandi, Sava (9′ st Miatello), Pelosin (37′ st Balzano), Piccolo, Puricelli, Zuanon, Petrosillo (16′ st Perri), Mengotti, Sanvito. A disposizione: Cestaro, Buggin, Piran. Allenatore: Leone
Torino Club: Rovetta, Zavatta, Mazzarini (35′ st Birtoli), Pescosta, Zoccarato (32′ st Ilardi), Carullo, De Palma (24′ st Bentouja), Polli, Cora (26′ st Marchioro – 32′ st Hodak), Cantisani, Gramuglia. A disposizione: Tosi, Ligorio, Piazzoni, Gagliardi. Allenatore: Morosi
Arbitro: Klejdi Cela di Saronno
Marcatori: pt: 20′ Gramuglia (T), 38′ rig. Piccolo (N); st: 17′ Mengotti (N), 41′ rig. Gramuglia (T), 50′ Carullo (T)

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Riposa: Busto 81

Redazione

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