ARCISATE- Torna alla vittoria la Valceresio e lo fa nel match d’alta classifica contro il Luino. A passare in vantaggio sono però gli ospiti dopo pochi minuti con il solito Cosso, che vengono poi raggiunti da Piccinotti. Tra la fine del primo tempo e l’inizio della ripresa si conclude la rimonta dei padroni di casa, prima con il rigore di Cerbone e poi grazie alla punizione di Carini: ad Arcisate finisce 3-1.

PRIMO TEMPO- Parte forte il Luino, che ha la prima occasione dopo appena due giri d’orologio: Piccatto allarga sulla destra per Albertin, che prova il tiro di prima, ma Dicara non si fa sorprendere sul suo palo e respinge. L’appuntamento con il goal è solo rimandato, perché al 6’ gli ospiti trovano il vantaggio: Piccatto mette in mezzo per Cosso che riceve spalle alla porta e si gira liberando il tiro, Dicara è preso in controtempo e il pallone finisce in rete. La Valceresio non ci sta e dopo appena tre minuti trova il pareggio, al primo vero affondo della sua partita: Bosio crossa in mezzo per Piccinotti, che vince un rimpallo con Hamataj e a tu per tu con Calderaro non sbaglia. Passano altri tre minuti ed è ancora il Luino a rendersi pericoloso, ma la conclusione di Albertin su assist di Piccatto non trova lo specchio. Alla mezz’ora è ancora Albertin a provarci, dopo una sua azione personale sulla destra, ma anche in questo caso il suo tiro non ha fortuna. Un minuto più tardi, Cosso sfiora la doppietta su calcio di punizione, ma Dicara è attento e respinge il pallone. Al 36’ torna a farsi vedere la Valceresio: Piccinotti lancia Chinchio verso la porta ed entrato in area il numero 9 libera il tiro, che finisce di poco alto. Al 43’ la Valceresio trova il vantaggio: Bosio viene steso in area da Piccinelli e l’arbitro assegna il rigore. Dagli undici metri si presenta Cerbone, che spiazza Calderaro e porta in vantaggio i suoi. L’ultima occasione del primo tempo è ancora in favore dei padroni di casa, con la conclusione da fuori di Di Carluccio, respinta da un attento Calderaro. La prima frazione si conclude così con la Valceresio in vantaggio per 2 a 1.

SECONDO TEMPO- Bastano cinque minuti alla Valceresio per trovare anche il tris con la pennellata su punizione di Carini, che mette il pallone sotto l’incrocio dove Calderaro non può arrivare. Il Luino torna a farsi vedere timidamente al 14’, quando Vergottini prova il tiro da fuori, ma Dicara blocca il pallone senza problemi. Mentre al 23’ è Cosso a tentare la conclusione da buona posizione, bloccata ancora agevolmente da Dicara. Nella ripresa i ritmi di gioco si abbassano notevolmente e la partita si fa sempre più nervosa, combattuta soprattuto in mezzo al campo e con poche emozioni. Alla mezz’ora sono sempre gli ospiti a provarci con un tiro da fuori, questa volta di Mendes, che termina di poco alto sopra la traversa. Nel finale la Valceresio sfiora anche il poker con una punizione dalla sinistra di Bosio, che si infrange sulla traversa. Al triplice fischio è così 3 a 1.

I MIGLIORI IN CAMPO
Bosio (Valceresio) 7: quantità e qualità in mezzo al campo, mette lo zampino nelle prime due reti.
Cosso (Luino) 6.5: in una giornata difficile, trova la rete dell’iniziale vantaggio da grande attaccante e fa a sportellate con la difesa per tutta la partita senza mai tirarsi indietro.

I COMMENTI
D’Onofrio (allenatore Valceresio): “Oggi volevo una prova di carattere e tutti i ragazzi hanno dimostrato di avere voglia di rialzarsi dopo una sconfitta. Sono molto contento per il risultato, ma potevamo fare meglio in alcune situazioni che non abbiamo gestito al meglio. Stiamo recuperando alcuni giocatori per il rush finale a cui dovremo farci trovare pronti, già da settimana prossima quando avremo la difficilissima partita con l’Ispra.”

IL TABELLINO
VALCERESIO-LUINO 3-1 (2-1)
Valceresio: Dicara 6, Di Carluccio 6, Cerbone 6.5, Premoli 6 (27’ pt Pozzi 6), Ndzie 6.5, Carini 6, Cinieri 6.5 (43’ st Cervone sv), Bosio 7, Chinchio 6 (22’ st Basaglia 6), Piccinotti 6.5 (34’ st Pallaro sv), Ippolito 6 (37’ st Coccioli sv). A disposizione: Bevilacqua, Gjelaj, Cantelmo, Lo Presti. Allenatore: D’Onofrio.
Luino: Calderaro 6, Piccinelli 5, Testa S. 5.5, Dozzio 6.5 (21’ st Benedetto 6), Hamataj 6, Visconti 6.5, Fagnani 5.5 (1’ st Vergottini 6), Testa M. 5.5 (1’ st Mara 6), Cosso 6.5, Albertin 6.5, Piccatto 6.5 (12’ st Mendes 6). A disposizione: De Giorgi, Benedetto, Iori, Bruno. Allenatore: Iori.
Arbitro: Martini di Varese.
Marcatori: pt: 6’ Cosso (L), 9’ Piccinotti (V), 43’ rig. Cerbone (V); st: 5’ Carini (V).
Note: giornata fredda e nuvolosa, terreno in buone condizioni. Spettatori 50 circa. Ammoniti: Dozzio (L), Piccinelli (L), Pozzi (V), Vergottini (L), Mendes (L). Espulso: Pozzi (V) per doppia ammonizione. Angoli: 2-2. Recupero: 3’- 5’.

Inviato Daniele Macchi

BUSTO ARSIZIO – Il Bosto è ripartito dopo qualche incertezza spazzando via la Faloppiese, la San Marco nello scorso turno ha subito – soltanto nei minuti finali – la prima sconfitta del suo positivo avvio di girone di ritorno. All’andata finì 1-1, con la San Marco capace di raggiungere il Bosto nei minuti di recupero con una rete di Carraro. San Marco subito in vantaggio con gol di Gualtieri e la reazione del Bosto è poco convincente, anche se il raddoppio di Cortellaro su rigore arriva subito dopo la prima vera occasione per gli ospiti. La ripresa, eccezion fatta per un velenoso tentativo di Giardini dalla distanza, vede sostanzialmente i padroni di casa in controllo. 2-0 il risultato finale in favore di una San Marco che fa un deciso passo in avanti verso la salvezza.

PRIMO TEMPO – Inizia la gara e si capisce subito che la San Marco è molto in palla: i tentativi da fuori di Salmoiraghi e Oliveira spaventano soltanto il Bosto, ma l’occasione buona arriva già al 3′ con Vergari lanciato sul fondo a destra che può scatenare la palla bassa per Gualtieri; la sfera attraversa tutta l’area piccola senza interventi difensivi e il 9 di casa può realizzare il facile gol del vantaggio. Il Bosto prova un po’ ad uscire dal guscio senza per la verità impensierire più di tanto i padroni di casa, la San Marco invece quando si dispiega in contropiede è pericolosa e stavolta è Turconi ad arrivare sul fondo a sinistra per la palla in mezzo diretta a Gallarati: girata al volo che però termina sul fondo. È sempre la squadra di casa ad andare vicina al bersaglio grosso e alla mezz’ora la punizione di Cortellaro sembra ben indirizzata, ma Marcon la toglie dall’angolo. Il Bosto continua a subire ed è ancora bravissimo Gualtieri a prendere il tempo a Fronte e a coordinarsi per un bel destro con Marcon costretto a rifugiarsi in angolo. Al 35′ gli ospiti si fanno vedere per la prima volta con una conclusione di Tasco dalla distanza che, con deviazione della difesa, quasi inganna Pomatto: respinta corta, Lo Presti ci prova da distanza ravvicinata, ancora Pomatto a mettere in angolo. Problemi per Redaelli, che lascia il campo per l’ingresso di Lovisetto. Allo scadere la San Marco sfonda ancora con una sponda aerea di Gallarati che, complice una scivolata di Fronte, favorisce Turconi: conclusione ribattuta dallo stesso Fronte con un tocco di mano e il direttore di gara indica il dischetto. Cortellaro è freddo dagli undici metri e sigla il gol del 2-0. Bosto punito due volte da una San Marco cinica e tutto sommato in netto controllo della situazione.

SECONDO TEMPO – Primo quarto d’ora di studio, con i cambi che non sortiscono effetti particolari e la San Marco che continua a provarci per non perdere troppo campo: la prima conclusione della ripresa, infatti, è ancora di Gualtieri, che però dal limite non riesce a imprimere forza alla conclusione. Il Bosto sbanda vistosamente e una punizione dalla trequarti potrebbe chiudere i conti: Marcon è scavalcato, ma Bonanni sulla riga respinge la conclusione a botta sicura di Gualtieri. Il Bosto reagisce con una punizione di Tasco dalla destra: Lovisetto ci prova di testa, ma la palla va sul fondo. Grande occasione poco più tardi con una triangolazione Padula-Lo Presti-Tasco: il 10 ospite può incunearsi in area di rigore, ma la conclusione è debole e Pomatto addomestica. La San Marco rischia poco, ma Giardini da lontano è pericoloso e quasi riapre la gara trovando l’effetto che inganna Pomatto, comunque attento ad alzare sopra la traversa. Al 40′ brivido per la squadra di casa perché in area si verifica la stessa situazione del rigore assegnato nel primo tempo, ma stavolta il tocco di mano di un difensore di casa non porta al fischio del direttore di gara. La partita, sostanzialmente, finisce qui: la San Marco porta a casa un successo meritato contro un Bosto che non sfonda praticamente mai.

I MIGLIORI IN CAMPO
Vergari (San Marco) 7: spinge molto nel primo tempo e col senno di poi il cross basso che porta al gol del vantaggio vale già tre punti in classifica.
Lo Presti (Calcio Bosto) 6,5: il Bosto è pericoloso solo quando il suo numero 7 riesce a scatenarsi in velocità. Ci prova sempre nei casi in cui riesce a ritagliarsi una anche minima opportunità.

IL TABELLINO
SAN MARCO – CALCIO BOSTO 2-0 (2-0)
San Marco: Pomatto, Vergari, Cortellaro, Oliveira, Panarese, Cancian, Gallarati, Salmoiraghi (14′ st Passafiume), Gualtieri (27′ st Boccaperta), Turconi, Galbersanini (7′ st Kuklev). A disposizione: Cardi, Iacovino, Rivoltella, Guidali, Lualdi, Canola. Allenatore: Efrem.
Calcio Bosto: Marcon, Ossola, Ghiringhelli (10′ st Pellegrini), Fronte, Granata (1′ st Padula), Piatti (18′ st Giardini), Lo Presti (34′ st Pisacane), Bonanni, Battistello, Tasco, Redaelli (36′ pt Lovisetto). A disposizione: Arrigoni, Cervellin, Curatolo, Senaj. Allenatore: Epifani.
Arbitro: Bacchetta di Monza.
Marcatori: pt: 3′ Gualtieri (S), 44′ rig. Cortellaro (S).
Note: pomeriggio nuvoloso e fresco, terreno di gioco in condizioni difficili. Spettatori 80 circa. Ammoniti: Ghiringhelli (B), Gallarati (S). Angoli: 5-2. Recupero: 2′ + 5′.

Inviato Filippo Antonelli

Le altre partite

FALOPPIESE RONAGO – ARSAGHESE 1-1 (1-1)
Faloppiese: Buzzi, Latorrata, Sguerri, Marra, Brumana, Canossi, Guglielmi (29’ st Bernasconi), Genoni (25’ st Turchiano), Di Iorio, Romanò, Manfrin. A disposizione: Amonini, Bertolini, Romanò, Bernasconi, Turchiano, Bernasconi, Bernaschina, Braga. Allenatore: Giglia
Arsaghese: Pellizzi, Pietroboni, Hushi, Garzonio, Di Bari, Squizzato, Mancuso (1’ st Ferro), Lo Bello (10’ st Colombo), Falsaperna, Agrello, Bara (1’ st Marena – 37’ st Gallo). A disposizione: Buso, Gjini, Gitti, Ndir, Colombo, Ferro, Marena, Gallo, Nebuloni. Allenatore: Contaldo
Arbitro: Mauri di Lecco
Marcatori: pt: 17’ Di Iorio (F), 44’ Pietroboni (A)

Un gol per tempo alla fine vale un pareggio tra Faloppiese Ronago e Arsaghese.
I primi a passarein vantaggio sono i padroni di casa quando finalizzano una ripartenza con un tiro dal limite di Di Iorio che termina la sua corsa nell’angolino. Prima del duplice fischio è da applausi la rete di Pietroboni che scaglia una bordata di esterno in direzione Buzzi e trova l’eurogol togliendo la ragnatela dal sette.
Nella ripresa le due squadre ci provano ancora ma alla fine il risultato non cambia più. È 1-1.

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CANTELLO BELFORTESE – TRADATE 0-0 (0-0)
Cantello Belfortese:
Bartolomei, Passera, Zaniboni, Michelotti, Rosadini, Costa, Calemme, Martini, Pinna, Fontana, Scalamandrè. A disposizione: Piovezan, Caretta, Cereti, Da Pos, Mastropietro, Motta, Santillo, Silva. Allenatore: Caporali
Tradate: Martignoni, Ferrenti, Cavaleri, Ventola, Galluzzo, Simone, Amato, Moretti, Boldini, Mehmetaj, Stefanazzi. A disposizione: Zerboni, Galluzzo, Lattuada, Knouzi, Maglio, Jabiri, Pollaro, Saza. Allenatore: Fera
Arbitro: De Battista di Lecco

Finisce a reti inviolate la sfida tra Cantello Belfortese e Tradate con una grossa occasione per parte non concretizzata.
Il primo tempo è piuttosto equilibrato, le squadre si studiano ma non rinunciano ad affondare il colpo quando possibile.
Nella ripresa su una ripartenza in cui la squadra di casa reclama un fallo al limite, Knouzi si presenta in area e viene atterrato, calcio di rigore. Il minuto è il 20′, il capocannoniere del girone Stefanazzi si lascia ipnotizzare dal giovane Bartolomei e il risultato resta fermo sullo 0 a 0. Poco dopo la situazione si ribalta ed è Calemme ad avere una grande chance ma il numero sette si allunga troppo la sfera e perde l’attimo per calciare di fronte a Martignoni. Si arriva così al triplice fischio con le squadre che non riescono più a farsi del male. 0-0.

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PRO AZZURRA MOZZATE – JERAGHESE 2-0 (1-0)
Pro Azzurra Mozzate:
Bertagnoli, Terzi, Cremona, Bredice, Di Simone, Cicchetti, Chiarion, Tutone (30’ st Pagani), Marjanovic, Mastromarino, Kumah. A disposizione: Puglielli, Sala, Rudi, Ahmed, Loo, Sinani, Patti, Pagani, Martucci. Allenatore: Tripodi
Jeraghese: Silvestri, Cardani (1’ st Aldieri), Castellaneta, Touili, Bignotti, Lo Russo (16’ st Kacaj), Pedretti (1’ st Sylla), Antonino, Prela, Cala (25’ st Bertoldo F.), Bala (22’ st Mendolia). A disposizione: Fantinato, Kacaj, Aldieri, Bertoldo F., Bertoldo G., Mendolia, Sylla. Allenatore: Baratelli
Arbitro: Scorti di Saronno
Marcatori: pt: 5’ Kumah (P); st: 37’ Kumah (P)

Un super Kumah trascina l’Azzurra Mozzate al secondo successo consecutivo. I ragazzi di mister Tripodi dopo aver battuto la capolista sette giorni fa castigano anche il fanalino di coda Jeraghese grazie al loro numero undici che la sblocca dopo 5′ e la chiude al 37′ della ripresa. Con questi tre punti i mozzatesi salgono a quota 30 punti, agganciando il Bosto.

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ANTONIANA – ISPRA 0-1 (0-0)
Antoniana
: Savastano, Crespi, Blliku, Fazzuoli, Villacis, Noci, Appiani, Moro, Tricarico, D’Ascanio, Corbetta. A disposizione: Ferni, Martinoli, Canti, Culiersi, Scarlata, Muggeri, Stabile, Heni, Gariboldi. Allenatore: Senziani
Ispra: Essis, Cerutti, Dardha, Gaballo, Brovelli, Del Vitto, Pavanello, Oldrini, Verde, Ba, Madera. A disposizione: Bressan, Bousselk, Golisciano, Coulibaly, Magistri, Antonetti, Barone, Macella. Allenatore: Pasetti
Arbitro: Melchionda di Legnano
Marcatori: st: 44′ Verde (I)

Basta Verde, in extremis, per acciuffare una vittoria sul campo dell’Antoniana, squadra che continua a lottare per una salvezza difficilissima.
Nel primo tempo i padroni di casa partono sulla difensiva, Ba, Pavanello e Madera non la sbloccano, Corbetta mette a registro una bellissima azione sulla sinistra ma il suo tiro finisce a fil di palo.
Nella ripresa prova ad alzare i giri la squadra di mister Pasetti, Ba stampa una punizione sulla traversa, Savastano dice per due volte di no a Golisciano subentrato, D’Ascanio si fa vedere in avanti ma non va a bersaglio. Al 44′ ecco Dardha sulla fascia di competenza, palla in mezzo per Verde, buca l’intervento la difesa di casa, e l’attaccante non può sbagliare quello che è a tutti gli effetti un rigore in movimento. Titoli di coda, 0-1. Torna a vincere l’Ispra e tiene la vetta.

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NFO FERNO – SAN MICHELE 1-1 (1-1)
Nfo Ferno
: Migliorin, Ferrario, Turri (44′ st Andreolli) , Madeo, Propato (39′ st Gaudio), Casotto, Vecchio (2′ st Casiraghi), Nicastri, Randon, Boccato, Cova Caiazzo. A disposizione: De Maria, D’Aluisi, Madeo, Gaudio, Casiraghi, Andreolli, Ciccone, Savoldi. Allenatore: Stincone
San Michele: De Leo, Smeraglia (33′ st Agosti), Ricci (24′ st Caliman), Berardi, Sandi, Palese, Magoga, Bilato, Boscolo, Landi (34′ st Qosaj), Chrifi. A disposizione: Izzo, Agosti, Bartolomei, Tancredi, Vettore, Zero, Rigamonti, Caliman, Qosaj. Allenatore: Lorenzi
Arbitro: Pinci di Gallarate
Marcatori: 5′ Boscolo (S), 43′ Madeo L. (F)

Finisce 1-1 tra Ferno e San Michele, le squadre si dividono la posta in palio.
Al 2′ subito grande chance per il San Michele: cross dalla destra di Smeraglia in mezzo all’area, Boscolo vince un rimpallo e calcia di prima intenzione trovando la bella risposta di Migliorin. È ottimo l’approccio degli ospiti e al 5′ i gialloneri passano in vantaggio con la retroguardia del Ferno che sbaglia un disimpegno, ne approfitta Boscolo che la piazza sul secondo palo. 0-1. Pochi minuti più tardi è ancora Migliorin protagonista su una palla che Magoga imbuca ottimamente per Boscolo. Al 25′ su fa vedere il Ferno con Randon bravo a calciare dal lato sinistro, ci pensa De Leo a mandare in corner. Lo stesso numero uno dice di no anche a Propato in un paio di giri di lancette dopo. Il pareggio del Ferno matura al 43′ quando De Leo smanaccia un cross, sfera sui piedi di Madeo che con un pallonetto millimetrico beffa l’estremo difensore e fa 1-1.

In redazione Mariella Lamonica

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