Sono giornate intense quelle che si stanno vivendo in casa Busto Nuoto Sincronizzato con la stagione di gare che ormai è cominciata e da vivere tutta d’un fiato per non lasciare nulla d’intentato.

Così, dopo i successi delle scorse settimane, le draghette non hanno assolutamente intenzione di fermarsi e continuano a macinare punteggi su punteggi in attesa di partire alla volta di Riccione dove, tra il 17 ed io 20 marzo, avranno luogo i Campionati Italiani Assoluti Invernali.

Intanto in questo weekend sono arrivate altre due medaglie importanti per la Busto Nuoto Sincronizzato, con Marta Francesca Mischi e Vittoria Luce Milanesi che hanno conquistato rispettivamente oro e argento negli Obbligatori Ragazze Regionali.
Con loro buoni risultati anche per tutte le altre draghette scese in vasca.

Come anticipato l’evento clou però sono gli Italiani Assoluti dei prossimi giorni che la tecnica di Busto Stefania Speroni ci presenta così.

Come arrivate a questi campionati Assoluti?
“Meglio dello scorso anno, quando a pochi giorni dalla gara il covid ci dimezzò il gruppo. Quest’anno abbiamo avuto qualche caso solo nel periodo natalizio, per il resto siamo riuscite ad allenarci bene ed ora puntiamo a fare un ottimo campionato”.

Già dai Regionali avete mostrato di essere pronte per questi Italiani..
“Sì, diciamo che i Regionali sono una tappa obbligati per gli Assoluti. Noi li affrontiamo con la consapevolezze di poter raggiungere ampiamente il punteggio minimo di qualificazione agli Italiani. Comunque indicazioni positive sono arrivate ed ora la testa può essere tutta sulla gara dei prossimi giorni”.

Ha influito positivamente il fatto di essere tornate a “casa” in Manara da settembre?
“Senza ombra di dubbio e con esso anche il fatto di non avere continuamente la spada di Damocle sulla testa di possibili stop e chiusure”.

Lo scorso anno avete ottenuto dei risultati straordinari agli Italiani, l’obiettivo è ripetersi?
“Sì, senza alcun dubbio. Noi dobbiamo scendere in vasca sempre per fare il meglio. Penso che anche quest’anno saremo lì a giocarcela con Savona. Alle ragazze dico sempre che prima ancora del risultato però viene la prova, il modo in cui si porta a termine l’esercizio e la soddisfazione e convinzione, personale e di squadra, di aver fatto il meglio ed il massimo”.

Infine una considerazione su quanto sta avvenendo nel mondo. La Guerra sta creando dinamiche molto particolari, il movimento del Nuoto Sincronizzato, di cui lei è diretta esponente internazionale, ha dato un forte segnale nel gesto dell’ItalSincro di ospitare la squadra Ucraina nel Centro Federale. Che tipo messaggio è questo?
“Un messaggio forte, di unità. Lo sport si sta muovendo in maniera netta per andare contro la barbarie che si sta sviluppando in questo periodo e per dire no alla Guerra. Sono molto felice di ciò che ha scelto di fare la Nazionale Italiana e spero che questa cosa si possa ripetere anche in altri sport”.

Alessandro Burin

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