Consueta giornata di antivigilia in casa Openjobmetis Varese che si appresta ad affrontare l’importantissimo match di domenica pomeriggio alle ore 17:00, sul parquet dell’Enerxenia Arena, contro la Carpegna Prosciutto Pesaro.
Una sfida dal peso emotivo e di punti, elevatissimo, che arriva in un momento magico per i biancorossi, reduci dal pesante blitz di Napoli di settimana scorsa, che ha regalato la settima vittoria in otto partite nella gestione Roijakkers.
Nonostante tutto la partita contro i marchigiani andrà affrontata da Varese con il massimo dell’attenzione, perché la squadra di coach Luca Banchi è gruppo temibile, capace di fornire prestazioni di alta intensità fisica e balistica se in giornata, come il successo sulla nettamente più quotata Happy Casa Brindisi per 86-84 di settimana scorsa dimostra.
A presentare questo match fondamentale per il cammino dei biancorossi, parlando ai microfoni societari, ci pensa un ragazzo che sta cercando di superare tutte le avversità che a livello di infortuni la sfortuna gli ha posto davanti, per dimostrare di poter essere una pedina fondamentale di questa Varese, ovvero Guglielmo Caruso, autore nella sua Napoli di un ottimo rientro dopo un mese e mezzo: “Sono contento di essere ritornato in campo perché mentalmente non è mai facile giocare dopo un infortunio; quest’anno ne ho addirittura patiti due e, sarò onesto, è stata abbastanza dura. È stato bello, però, poter tornare al fianco dei miei compagni e, soprattutto, farlo con una vittoria. Siamo riusciti a capovolgere completamente la stagione e nessuno se lo aspettava; dal canto nostro ci siamo sempre allenati duramente mettendo testa ed impegno in quello che facevamo e alla fine i risultati sono arrivati. I motivi di questo cambio di passo sono diversi; sicuramente l’arrivo del nuovo coach ci ha dato una scossa ed è stato fondamentale perché ha saputo trovare subito la linea di comunicazione giusta con la squadra che ha iniziato ad eseguire tutti i suoi dettami. Vincere è bellissimo e ti dà la consapevolezza di potertela giocare con tutti a viso aperto; speriamo di non fermarci. Non vedo l’ora di domenica per respirare l’atmosfera di una Enerxenia Arena rovente come in occasione della sfida contro Cremona; fino ad ora l’ho vissuta solo fuori dal campo ed è stata una sensazione davvero mozzafiato. Non sarà chiaramente una gara facile perché ci sono tanti ostacoli sia da un punto di vista tecnico-tattico che da quello mentale; veniamo da tanti buoni risultati e non vogliamo di certo fermarci davanti ai nostri tifosi ma Pesaro è in un buono stato di forma e gioca un buon basket. Dobbiamo continuare a fare quello che abbiamo fatto fino ad oggi e sono fiducioso che ci riusciremo“.
Alessandro Burin