La partita che si sarebbe dovuta giocare questa domenica tra Rugby Varese e Ivrea Rugby, è stata annullata a causa di positività al covid riscontrate nella squadra biancorossa.
L’incontro, valevole per il girone 1 del campionato di Serie B, avrebbe avuto luogo al “Levi” di Giubiano domenica 20 marzo con fischio d’inizio alle ore 14:30, ma è stato definitivamente annullato e come da regolamento FIR, la partita verrà vinta a tavolino dalla squadra piemontese.
Una notizia che non ci voleva e che l’ambiente biancorosso voleva evitare a tutti i costi.
La regola della federazione è ampiamente discutibile e va contro i valori dello sport, non è una novità, ma l’iter in questi casi era già ben chiaro a tutti e questa volta la sfortuna ha scelto proprio il Varese.
I biancorossi stanno affrontando una stagione difficile e questa partita era un’ottima occasione per tornare al successo per Borello e compagni, che avrebbero affrontato proprio Ivrea, ovvero l’unica squadra battuta dal Varese a inizio stagione con tanto di bonus offensivo.
“Siamo molto dispiaciuti – esordisce coach Bottelli -. Volevamo giocare questa partita ma la pandemia ci ha fermato. Volevamo giocare, battere Ivrea e tornare a vincere dopo tanto tempo. Soprattutto dopo la sconfitta di Capoterra, che ancora brucia, sarebbe stata un’ottima occasione per vincere e tirare su il morale di tutto l’ambiente. Purtroppo le regole sono queste e in caso di positività le partite non vengono più rinviate ma assegnate a tavolino alla squadra che non ha avuto problemi con il virus. Ovviamente a mio parere, assegnare partite in base alla situazione pandemica di una squadra non ha senso, ma lo sapevamo e dobbiamo adattarci alla situazione, ma il rammarico per non aver potuto giocare questa sfida resta“.
Stefano Sessarego