Il Città di Varese non riesce ad uscire dal suo momento no e si arrende al Pont Donnaz (1-2); niente giornata di riposo per i biancorossi che già da domani pomeriggio torneranno a sudare alle Bustecche per preparare la prossiam sfida. Ecco le nostre pagelle:

Trombini 5.5: che il Varese sia in giornata no si capisce anche dall’intervento (ben lontano dalla perfezione) del suo portierone che ha propiziato l’azione da cui è scaturito il rigore del momentaneo 1-0 ospite. I rigori, poi, sono sempre un terno al lotto; viene graziato da Forcini nella ripresa (per il resto non viene impegnato più di tanto).
Foschiani 5.5: paga il cambio di ruolo; da terzino si trova meno a suo agio rispetto all’esterno a tutta fascia (27′ st Leonardo Baggio sv: quarto d’ora finale per acquisire minutaggio dopo l’infortunio; non è da lui che ci si deve aspettare il guizzo in grado di risolvere la partita).
Mapelli 5.5: forse l’ha presa di petto, forse di braccio; fatto sta che il Pont Donnaz è passato in vantaggio con un rigore causato dal capitano. Un’ottima chiusura su Frugoli nel primo tempo, ma siamo ben lontani dalle prestazioni cui ci aveva abituati.
Monticone 5.5: quel braccio alto in scivolata è imperdonabile. Esattamente come il compagno di reparto non sta certo vivendo il suo miglior momento.

Marcaletti 5: paga molto più di Foschiani il cambio di ruolo. Paga dazio anche su un terreno che non agevola le sue doti tecniche, ma oggi non ci sono scusanti; lo aspettiamo di nuovo ai suoi livelli.
Premoli 5.5: lo spirito di sacrificio non gli manca, ma commette troppi errori nella gestione del pallone.
Cantatore 6.5: mezzo voto in più per l’attitudine dimostrata dal primo all’ultimo secondo di gioco, dal tiro a sfiorare la traversa al recupero su Frugoli alla bandierina; è forse l’unico che riesce ad infiammare l’Ossola con il suo carisma, anche se questo non basta nemmeno per arrivare al pari.
Minaj 5: doveva essere la sua partita, non lo è stata per niente. Ha provato a farsi vedere in copertura, ma da lui ci si aspettano scatti e progressioni in grado di spaccare la difesa avversaria; oggi è mancato (20′ st Tosi 6: minuti finali ordinati e puliti, considerando che per lui vale lo stesso discorso fatto per Baggio: non tocca a lui risolvere una partita).

Piraccini 6: terzo gol consecutivo, ma da tre partite il Varese non vince. Di sicuro la colpa non è del classe ’87 che, dopo un periodo di appannamento, sta tornando ai suoi livelli; tornerà anche il Varese (20′ st Pastore 6: di sicuro sperava di festeggiare il suo compleanno in un altro modo. Con il suo ingresso ha comunque portato maggior determinazione e cattiveria agonistica, pur non riuscendo ad incedere su palla inattiva. Un atteggiamento che, comunque, deve esser preso come esempio).
Mamah 5: senza troppi giri di parole oggi è stato la delusione più grande. Giallo ingenuo dopo una manciata di minuti che ha definitivamente spento la sua verve; peggior prestazione stagionale per distacco, deve trovare il modo di invertire il trend.
Di Renzo 5: inizia facendosi vedere con buoni movimenti ma, dopo i primi errori, si spegne e non riesce ad essere quel punto di riferimento di cui il Varese ha bisogno (14′ st Cappai 6: riesce a conquistare qualche punizione in più e proprio da calcio da fermo trova la miglior esecuzione di giornata. Paga anche lui, e tanto, il momento no della squadra).

Rossi 5.5: prova a disegnare un Varese diverso, ma si rende conto di non aver trovato la giusta quadra; prova a sistemare l’assetto tattico in corsa, ma il risultato non è arrivato.

PONT DONNAZ: Cabras 6, Gulli 7, Cason 6.5, Zucchini 6, Moussafi 6, Cateni 6.5 (18′ st Lugan sv), Tassi 6.5, Mazzotti 6, Jeantet 6.5 (45′ st De Cerchio sv) Frugoli 7 (39′ st Gaeta sv), Forcini 5.5 (42′ st Florio sv); all. Cretaz 6

Matteo Carraro

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