L’acquisto di Emanuele Gerli, ala grande classe 1990, rappresenta uno dei segreti meglio custoditi da coach “Z” Alberto Zambelli per spiegare la buona stagione dl suo Basket 7 Laghi Gazzada.
Ovvio, Gerli, non è l’unico di questi segreti e, per restare in tema, la presenza di un cervello del gioco come Foti e di un attaccante di grande talento come Vai entrano a pieno titolo in questa categoria, ma quella di Gerli, per duttilità, incisività e costanza di rendimento costituisce secondo il parere di molti addetti ai lavori la “carta” in grado di sparigliare, in positivo, il campionato dei gazzadesi.
“Faccio solo il mio dovere e – dice in tono umile Gerli -, cerco solo di rendermi utile in una squadra che in questi mesi di lavoro insieme ha dimostrato di possedere numerose opzioni e davvero tanti giocatori in grado di essere protagonisti. Noi, siamo un gruppo in cui tutti sono davvero capaci di recitare un ruolo da “primo attore”: da Foti a Verri; da Lepri a Bossola; da Caccianiga al sottoscritto; da Somaschini a Vai. Gazzada può schierare almeno 8 giocatori considerati di alto livello per la categoria e, per questa ragione, potenzialmente sempre determinanti. Poi, in corso d’opera, abbiamo pagato a carissimo prezzo due mesi – novembre e dicembre 2021 -, in cui siamo stati “massacrati” dai contagi covid-19 e riprendersi da quella sfiancante epidemia non è stato semplice perché, oltre agli effetti debilitanti della malattia, abbiamo dovuto affrontare le fatiche di un calendario che ci ha imposto di giocare una decina di partite nel giro di una ventina di giorni. Tuttavia, pur a prezzo di sforzi pazzeschi ci siamo compattati giusto in tempo per mettere in cascina quelle vittorie che ci hanno garantito l’accesso al girone playoff e, giustamente, ora ci vogliamo divertire tenendo fede all’etichetta di chi ci definisce la classica “mina vagante” del torneo”.
Un torneo che settimana dopo settimana si fa sempre più interessante. Da “espertone” delle “minors” che idea di ti sei fatto in proposito?
“Premessa: il campionato mi piace e la formula, così come concepita, garantisce una seconda fase spettacolare con un elevato livello competitivo. Peccato però che la “maledetta” presenza del covid stia ancora provocando danni che, inutile negarlo, stanno avendo ripercussioni sulla classifica di diverse squadre e non consentono di guardare al futuro in modo sereno. Quindi, il mio parere vale esclusivamente per il presente. Un “immediato” che, oggi come oggi, promuove a pieni voti e indica come favorite Busto e Pizzighettone, le squadra più in forma e attrezzate, e subito sotto Gallarate”.
E le altre: Lumezzane, Saronno, Iseo e via discorrendo?
“Su Lumezzane e Iseo, sulla carta eccellenti formazioni, non mi esprimo perché le conosco poco e non le abbiamo ancora affrontate. Invece, Saronno, in teoria una delle più forti, sta soffrendo a causa di un organico “steso” da infortuni, acciacchi e covid. I saronnesi hanno lasciato sulla strada già tanti punti e nemmeno per loro sarà semplicissimo tornare in pista. Insomma, la mia sensazione è che la classifica della stagione regolare, ancora lunghissima e con una miriade di scontri diretti, potrebbe cambiare volto in maniera sostanziale offrendo non pochi elementi di sorpresa poiché, ribadisco, conteranno, è vero, forza, talento, completezza del roster e bontà delle rotazioni, ma la fortuna giocherà un ruolo determinante”.
E voi di Gazzada, che ruolo giocherete?
“Tanto per cominciare siamo abbastanza sereni, visto che siamo già passati tutti attraverso il tritacarne del coronavirus. Poi, in seconda battuta, abbiamo iniziato col piede giusto, vedi la vittoria casalinga contro Pall.Milano, anche la seconda fase.
Adesso ci prepariamo ad un poker di gare – Pizzighettone, Romano, Lumezzane e Gardone – davvero importanti che faranno chiarezza sulle nostre reali prospettive. Siamo consapevoli di essere, almeno sulla carta, inferiori ai cosiddetti squadroni. Ma, si sa, la “carta” non va in campo e noi, con serenità e giustificate ambizioni, pensiamo e vogliamo giocarcela alla pari con tutti”.
Massimo Turconi
(Foto sito Basket 7 Laghi)
