
Un punto, meglio di niente. Il Città di Varese prova timidamente ad alzare la testa e lo fa recuperando il Sestri Levante sull’1-1 al termine di una gara che, dal punto di vista della prestazione, ha lasciato intravedere qualcosina di più rispetto alle precedenti uscite.
Dopo tre sconfitte arriva dunque un pari che serve a muovere la classifica e dare un minimo di morale ad un gruppo che sta provando a ritrovarsi. “Partita non bella – esordisce Ezio Rossi commentando a caldo il pareggio – fra due squadre che avevano paura di perdere. Entrambe le squadre hanno creato e concesso occasioni, segnando su due errori abbastanza banali. Dobbiamo guardare agli aspetti positivi: non perdere, soprattutto per i ragazzi, può essere un primo passo per uscire dalla melma“.
Rossi ha provato con i cambi a dare anche una scossa nel finale, ma l’ingresso di Cappai per Piraccini (dando così più peso all’attacco) non è bastato a portare a casa il match. In ogni caso, il tecnico spiega: “Il messaggio che volevo trasmettere era quello: cercare la vittoria. Nel finale ci siamo andati vicini, il loro portiere ha fatto un paio di belle parate, ma in generale era questa la partita che mi aspettavo dal punto di vista psicologico. Ho senz’altro visto un Varese che giocava più libero e sciolto, pur capendo il momento dei ragazzi dato che anche io sono stato calciatore“.
Il pareggio odierno cosa comporta per la classifica del Varese? “Non so nemmeno cosa abbiano fatto gli altri – chiude Rossi – perché dobbiamo guardare solo a noi stessi. Quando tutto funzionava nel verso giusto andavamo a 100; negli ultimi periodi forse siamo andati a 95, ma oggi ho visto il giusto atteggiamento. Il pareggio di oggi è un primo piccolo passo per riprendere la corsa“.
Matteo Carraro