Manca sempre meno alla sfida di domenica del PalaPentassuglia, con palla a due alle ore 17:00, tra la Happy Casa Brindisi e la Openjobmetis Varese.

Una partita che in palio non mette solo due punti ma anche una buona fetta di possibile accesso ai playoff per due squadre separate da due punti in classifica, Brindisi a quota 22 e Varese a 20 punti, che si trovano faccia a faccia in un periodo cruciale e difficile della stagione.
Varese deve cercare di rialzarsi dopo la doppia sconfitta consecutiva contro Pesaro e Milano, mentre i pugliesi cercano la spallata decisiva verso la corsa playoff, con la voglia di rifarsi dopo lo stop contro Napoli della scorsa settimana, puntando molto delle proprie ambizioni sul ritorno a Brindisi di quel D’Angelo Harrison che lo scorso anno in Italia fece fuoco e fiamme.

Dei 40′ di domenica ne abbiamo parlato con il coach della Happy Casa, Frank Vitucci, il timoniere biancorosso nell’anno degli Indimenticabili, oggi più concentrato che mai per portare la sua Brindisi tra le prime otto.

Come arriva la sua squadra all’appuntamento di domenica?
“Questa partita arriva in un momento sicuramente cruciale della stagione, per noi come per molte altre squadre. La parte di stagione che arriva andrà a definire quelle che saranno le posizioni alla fine del campionato. Arriviamo da un periodo giocato tra alti e bassi, senza essere riusciti ancora a trovare una continuità di risultati. Per noi domenica l’imperativo è vincere e penso che saremo sicuramente pronti per affrontare nel modo giusto la partita”.

Ha parlato di continuità. Come mai quest’anno non state riuscendo proprio a trovare quella continuità di risultati che aveva caratterizzato la vostra stagione lo scorso anno?
“E’ frutto di una serie di cause e variabili diverse che non elencherò qui e ora. L’importante è secondo me andare alla ricerca del miglioramento continuo e di quello che ci può portare a mettere in campo il meglio di noi stessi, cosa che finora abbiamo fatto solo a sprazzi, a partite o a momenti di partite. Dobbiamo continuare a lavorare per far sì che la squadra possa esprimere al meglio tutto il proprio potenziale”.

Avete acquisito proprio da Varese Gentile qualche mese fa. Le chiedo se ad oggi sta dando quello che vi aspettavate da lui o meno?
“Purtroppo Alessandro si è infortunato per l’ennesima volta alla caviglia che già gli aveva dato problemi a Varese. Si è fatto male da noi già tre volte: a Sassari, in allenamento e nella partita in casa con Cremona. Questo non gli ha permesso di esprimersi al meglio e l’obiettivo per noi, è quello di rimetterlo in sesto al più presto. E’ un ragazzo ed un giocatore che ci potrà dare qualcosa d’importante, ciò che finora non ha potuto darci a causa degli infortuni ripetuti che ha avuto alla caviglia. Spero che rientri al più presto, per ritrovare con lui l’assetto definitivo”.

Che Openjobmetis si aspetta d’incontrare domenica?
“Mi aspetto di trovare una squadra che metta in campo quello che Varese ha dimostrato in campo in queste settimane. E’ lontano da me giudicare gli altri e dare giudizi. Per noi è troppo importante, in questo momento, guardarci allo specchio e capire cosa dobbiamo mettere in campo. Varese sta giocando bene, con un bello spirito e sarà una partita da affrontare con grandissima attenzione e determinazione da parte nostra. Ecco, credo che la determinazione non ci debba assolutamente mancare e non mancherà”.

Alessandro Burin

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