Dopo la doccia fredda arrivata a seguito del comunicato del CRL sulla sconfitta a tavolino subita dal Laveno Mombello in Coppa Lombardia, è stato mister Daniele Bongiolatti a tornare sull’accaduto: “Dal comunicato veniamo dipinti come criminali, ma la realtà dei fatti è un’altra. L’episodio che ha portato alle squalifiche, probabilmente, non è stato visto bene nemmeno dall’arbitro che era concentrato sul rigore appena assegnato. Magnani commette fallo da ultimo uomo al 43’ venendo espulso e, mentre esce dal campo camminando, viene insultato dall’allenatore avversario; di conseguenza Magnani risponde a parole e, successivamente, il loro allenatore tira una bottiglietta d’acqua in faccia al nostro giocatore. Da lì è scattata la mischia“.

Una versione dei fatti che dal comunicato non emerge e che scatena l’ira dell’allenatore della società varesina: “Il mister del Parabiago non ha preso nessun provvedimento e questo rafforza la tesi che il direttore di gara non abbia visto; sono decisamente arrabbiato per questo. Da noi Ettore Miglierina ha ricevuto un mese di squalifica e Magnani fino al 2 di giugno, quindi non lo avremo a disposizione per tutta la fine del campionato“.

Dal comunicato continua adirato il mister del Laveno – sembra che abbiamo fatto la guerra, quando non avevamo nessun interesse a farla iniziare; sul campo stavamo vincendo 2-0. Abbiamo fatto l’errore di non conoscere la squalifica di Cristian Lago, ma io ho vinto tante partite a tavolino e per una volta mi è successo di perderne una. Ciò che mi sembra strano è la durata della sanzione al nostro dirigente, perché di solito si tratta di 15 giorni mentre stavolta di un mese intero. Il Giudice Sportivo ha esagerato“.

Andrea Vincenzi

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