Si è svolto nella giornata di domenica 10 aprile allo stadio “Atleti Azzurri d’Italia” di Gallarate il torneo organizzato dal Torino Club denominato “Insieme per Bryan e Fily“. Un evento che non si può assolutamente inquadrare come uno dei classici torneo organizzati dalle società sotto il periodo pasquale, sia per l’ampia partecipazione di squadre e di pubblico, oltre che di volontari e ospiti speciale invitati dalla società granata, ma soprattutto perchè l’importanza della causa per cui questo evento è stato organizzato lo rende assolutamente meritevole di lode e di risalto.
Si perchè tutto ciò è stato smosso dalle storie di due ragazzi Brian e Filippo, due leoni coraggiosi con storie diverse ma uniti dalla stessa passione per quel pallone che rotola e legati dal medesimo atroce destino. La corsa di Filippo (classe ’02) è stata fermata nel 2018 da un tumore osteosarcoma al femore sinistro, mentre Brian (’08) ci ha lasciati nell’aprile 2020 dopo aver lottato contro un tumore canceroso formatosi nel tronco cerebrale.

Ed è proprio per loro che si è smossa con forza la società granata, per realizzare un evento di “sport e cultura”, così come lo denomina Secondina Sandri, colonna portante della società granata. Ed è proprio a lei che è stato affidato il toccante discorso iniziale, avvenuto dopo un rigoroso minuto di silenzio, di cui riportiamo di seguito il testo integrale:

“Oggi vogliamo ricordare come promesso due ragazzi, Bryan e Filippo, due ragazzi che non hanno avuto la possibilità di vivere la vita, creando nelle loro famiglie, amici zii parenti un dolore inenarrabile, un vuoto incolmabile. Tutto questo non può e non deve perdersi, dobbiamo costruire su questa sofferenza la vita per altri ragazzi in nome di Bryan e Filippo. Dobbiamo far sì che la loro eredità diventi concreta con l’aiuto di tutti voi. Sensibilizzare, significa aiutare, e voi lo avete fatto e vi ringrazio, con un piccolo gesto l’uovo del sorriso ha dato risultati importanti per i Fondi affinché la ricerca, possa riaprire le porte. Oggi quando vedremo i nostri atleti giocare saranno tanti Filippo e Bryan, e in loro vedremo i loro sorrisi, i loro goal, di testa da calcio d’angolo, e vivremo nel ricordo che resterà sempre vivo in ognuno di noi. Perché la Ricerca è vita. Ciao Bryan. Ciao Filippo”

Ad ascoltare queste parole sono stati in tantissimi. Non solo infatti il pubblico presente e le squadre coinvolte, ma soprattutto i tanti ospiti che hanno risposto in massa all’evento. Sono stati infatti presenti il senatore Massimiliano Romeo, il sindaco di Lentate Laura Ferrari, il sindaco di Gallarate Andrea Cassani e l’assessore Claudia Mazzetti; anche dalla Federazione si sono poi mossi in tanti per supportare l’evento, tra cui il presidente Carlo Tavecchio, il vice presidente Grassini, il consigliere regionale Mario Tavecchio ed il delegato di Varese Dario Lobello. Non sono mancati infine anche i medici, Luca Bergamaschi (pediatra istituto dei tumori di Milano) e Monica Giovanetti (insegnante ospedaliera e referente Sio Ospedale Tumori Milano), oltre che tutta la famiglia Parolo, compresi il presidente Daniele e l’ex calciatore della Lazio e della Nazionale Marco, a cui si è poi affiancato anche l’allenatore dell’Inter Simone Inzaghi.

Dopo l’emozionante momento iniziale, il torneo è poi proseguito per tutta la giornata, con ben undici società coinvolte con le squadre di classe 2011 e 2012, per un totale di 16 formazioni. Oltre al Torino Club padrone di casa (presente con entrambe le categorie), hanno infatti partecipato AtalantaInterPro Patria e Casatese, sia con i 2011 che con i 2012, a cui si aggiungono le presenze di LeccoCaronnese e Ardor Lazzate solamente con i 2011, e quelle di MilanMonza e Renate per i 2012. I vincitori? Sicuramente lo sport e la ricerca, perchè lo scopo essenziale della giornata era certamente quello di raccogliere più fondi possibile per finanziare l’associazione “Insieme per Fily“, creata proprio dal padre di Filippo Antonio Finocchio (presente così come anche il padre di Bryan Mick Ofieroh) e che collabora con l’Istituto nazionale dei tumori. Ebbene, a fine giornata il saldo complessivo derivato per la gran parte dalla vendita delle “Uova e colombe del sorriso” è stato di circa 12.300 €, a cui si dovranno aggiungere i proventi derivati dalla vendita all’asta di numerose magliette, tra cui quelle dei campioni di Serie A Ibrahimovic, Barella ed Ilicic.

Tante infine, le realtà che hanno supportato l’evento, e a cui la Sandri non manca di dedicare un ringraziamento speciale a chiusura dell’evento: “Un ringraziamento speciale va agli sponsor e a chi ha saputo dare visibilità e questo evento: Cattolica Assicurazioni di Banfi e Sandri che hanno offerto tutto il pranzo ai ragazzi, i mister, ed i dirigenti; la protezione civile di Busto Arsizio nella persona di Claudio Valenti ed il suo Staff, che hanno cucinato per tutti; la CESAS Ambulanze di Gallarate nella persona della Sig. Elisabetta ed i suoi volontari che ci hanno donato l’intera giornata; la Primato, che ha donato le maglie ai genitori di Bryan e Filippo ed una ad ogni società partecipante; la società Azalee che ha collaborato con noi per la realizzazione del torneo; Be.pi. Tv. ed il suo direttore Piero, che ha fatto la diretta della giornata; Varese Sport che ha saputo darci risalto, così come anche La Prealpina ed il suo capo redattore Angelo Perna. Ci tengo poi a ringraziare anche tutto lo staff del Torino Club, a partire dal vicepresidente Celestino Ciambelli, il ds Carlo Bertolini, l’ex mister di Filippo Alberto Beretta, il direttore tecnico Cristiano Mazza, la signora Livia Parolo ed Eva Parolo, il consigliere Bianco Manta, e tutto lo staff composto dalle 35 persone volontarie che hanno contribuito alla realizzazione di questo fantastico evento. Grazie di cuore

LA FOTOGALLERY DELLA GIORNATA


Francesco Vasco

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