Finalmente dopo due anni il periodo pasquale torna a colorarsi di sport, amicizia, divertimento e passione, per il basket e la pallacanestro con il Torneo Garbosi.
Una festa di sport che riunisce ragazzi di tutta Italia e non solo in un’esperienza indimenticabile per chiunque abbia la fortuna di viverla.

Certo, il contesto sarà comunque diverso dalle edizioni passate, per la mancanza dell’ospitalità in famiglia delle squadre arrivano da fuori e perché non ci sarà la sfilata finale al palazzetto il lunedì di pasquetta, ma non per questo il torneo avrà meno valore, anzi.

Dopo due anni per tanti ragazzi questa diventa l’opportunità di lasciarsi il bruttissimo periodo passato alle spalle e ricominciare a vivere davvero.

Tra le squadre che parteciperanno al torneo, c’è anche il BasketBall Gallarate, società che ospiterà nella palestra di Via Sottocosta le finali della categoria under 12 e che porta tre squadre, una per categoria nel torneo.

A presentarci come i ragazzi biancoblu arrivano al torneo e le loro ambizioni sono i due responsabili dei gruppi giovanili, Giulio Besio per le squadre under 14-13 e Matteo Rizzo per l’under 12.
Per coach Besio questo sarà uno dei tantissimi Garbosi giocati, una manifestazione che però ha sempre un fascino particolare: “I ragazzi vivranno questo evento come una manifestazione nuova, visto che a causa del covid non hanno potuto mai parteciparvi. Come realtà invitate, per ovvi motivi, è un Garbosi ad un livello un po’ più basso come difficoltà, perché le squadre straniere gli altri anni alzavano molto l’asticella, però comunque rimane il Torneo Garbosi. Un evento che non è solo pallacanestro, è amicizia, divertimento, esperienza, conoscenza, va ben oltre il fatto stesso di giocare delle partite. E’ bellissimo vedere come ragazzi che si sono conosciuti in questo contesto poi continuino a frequentarsi e vedersi“.

Cosa si aspetta di vedere in campo dai suoi ragazzi?
Mi aspetto unicamente buone prestazioni, quindi una conferma del buon lavoro iniziato quest’anno e che sta progredendo di settimana in settimana. Non conosco i valori delle squadre che ci sono, quindi azzardare pronostici o dire che giochiamo per vincere, cosa tra l’altro scontatissima (ride,ndr), l’obiettivo è arrivare pronti per presentarci al meglio. La vittoria primaria sarà quella di avere un approccio positivo a questa manifestazione“.

Carico e voglioso di vedere i suoi ragazzi in campo anche Matteo Rizzo, responsabile del settore minibasket del BBG, che segue il gruppo u12 insieme a Damiano di Toma: “Bimbi che fanno il Garbosi e giocano durante le feste fanno un ‘esperienza soprattutto a livello di cultura, che li avvicina sempre più al settore giovanile è qualcosa di davvero importante. Una manifestazione così gli crea cultura sportiva, capiscono che sei vuoi diventare un professionista durante le feste comandate giochi. Dopo questo tempo sospeso fare un torneo così è una festa, anche se non andiamo solo per far festa. Quando si va in campo è una performance misurabile di quanto si fa in palestra. Mi aspetto di vedere i miei ragazzi come sempre, appassionati, carichi, educati ed innamorati della pallacanestro. Ci aspettiamo di fare proprio un bel torneo“.

Alessandro Burin
(Foto FB BBG Gallarate)

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