busto arsizio pro patria vs mantova

Pro Patria in vendita. Sì, ma, chi la compra? E soprattutto (per dirla in rigoroso vernacolo bustocco): “S’al custa cusé?”. Cioè (in mancanza di specifico Google Translate), quanto costa? La situazione non è per nulla semplice. E le manifestazioni di interesse emerse sinora sono (appunto), manifestazioni di interesse. Da lì ad una trattativa vera e propria ci sono passi ancora tutti da compiere. Insomma, l’iscrizione al prossimo campionato di Lega Pro (ne scrive oggi Nicolò Schira su TuttoC.com) è al momento tutt’altro che scontata. A dispetto del brillantissimo finale di stagione sul campo. Quer pasticciaccio brutto de via Cà Bianca (inteso come cessione al Consorzio Sgai) rischia seriamente di riportare il club alla ripartenza dalla Serie D di 6 anni fa. Scenario ancora ampiamente scongiurabile. Ma per nulla da escludere. Torniamo però alla seconda domanda di apertura. Quanto costa? Allo scuro dell’eventuale incomodo richiesto dalla proprietà consortile per il 90% delle quote societarie, restano gli obblighi fiscali ed amministrativi.     

Ci vuole un fisco bestiale
70 giorni da oggi. Se venisse confermato il termine del 30 giugno per l’iscrizione al Campionato 2022/23. Entro quella data (prendendo per buone le disposizioni valide per la stagione in corso), ogni club dovrebbe attestare i seguenti adempimenti:         
– aver pagato gli stipendi dei calciatori fino a maggio 2022 (per lo stipendio di giugno il limite dovrebbe essere fissato ad agosto);
– aver pagato le tasse fino a febbraio 2022;
– aver pagato l’Inps fino a maggio 2022;
– aver presentato la fideiussione assicurativa di 350.000 euro in favore della Serie C;
– aver versato la quota associativa di 5.000 euro;
– aver versato (in 10 ratei mensili) la quota di partecipazione alle competizioni ufficiali di Lega Pro di 55.000 euro.

Chiaramente, la fideiussione oggi agli atti in Lega è quella depositata da Patrizia Testa al ritorno tra i professionisti nel 2018. La proprietà entrante dovrà surrogarne una propria. Facendo due conti all’ingrosso, bisogna frugarsi le tasche per una mezza milionata. Giusto a titolo di avviamento. Per tenere botta in Serie C serve una società solida in grado di programmare l’investimento spalmandolo quantomeno nell’arco temporale di un quinquennio. Trovarne una in poco più di due mesi se non è un’impresa, ci si avvicina parecchio.      

Giovanni Castiglioni

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