Il blocco piscologico è stato superato, ora bisogna confermarsi. Tre giorni dopo il successo nel derby contro la Caronnese, il Città di Varese torna al “Franco Ossola” in occasione del turno infrasettimanale valido per la 35^ giornata: sulla strada dei biancorossi il Vado (liguri a +4 sulla zona playout), un ostacolo che mister Gianluca Porro spera di scavalcare per centrare la sua prima vittoria davanti al pubblico amico (per coincidenza, il neo-tecnico varesino non ha ancora esordito di domenica all’Ossola).

La posta in palio per il Varese è alta: dopo domenica Disabato e compagni hanno potuto tirare un sospiro di sollievo portandosi a +4 sulle più immediate inseguitrici, motivo per cui domani sarà vietato fallire in modo da consolidare il quinto posto e, perché no, provare ad avvicinarsi a Casale (prossima avversaria domenica 1 maggio) e Derthona. L’allenamento di ieri pomeriggio alle Bustecche, in contemporanea al Memorial Cesare Bonazzi che ha tenuto banco all’Ossola, ha visto i protagonisti del derby compiere il consueto defaticante per poi gettare le prime basi tattiche in vista del Vado; la rifinitura della mattina è servita invece per entrare definitivamente nel mood della partita.

A margine, il tecnico biancorosso ha presentato così la sfida: “Siamo pronti e consapevoli dell’importanza che ha la partita di domani: sappiamo che vincere rappresenterebbe un grande passo in avanti per i playoff ma non è ancora tempo di match point. È una partita importante e lo sappiamo tutti, ma questo non deve essere un freno bensì un motore“. A proposito di motivazioni: se i biancorossi sono tornati finalmente a riassaporare la vittoria, domani saranno trascorsi esattamente due mesi dall’ultima vittoria casalinga (27 febbraio), stimolo in più per tornare ad esultare all’ombra del Sacro Monte. “In questi due giorni – continua Porro – sono state recuperate sia le energie mentali che quelle fisiche. La vittoria con la Caronnese può essere stata quella che ci ha messo alle spalle il periodo no dal punto di vista dei risultati e, allo stesso tempo, rappresentare un trampolino di lancio“.

Da capire, poi, che Varese vedremo in campo, dato che a Caronno Pertusella mister Porro ha cambiato qualche carta in tavola: sempre 3-5-2, ma interpreti differenti (su tutti Priori e Pastore dal primo minuto). Scelte che il tecnico considera fino ad un certo punto, dato che si premura di specificare: “Tutti i ragazzi sono pronti, carichi e sono sulla corda pronti a dare il proprio contributo. I campionati, lo sappiamo, viaggiano sul filo dell’equilibrio e quello può essere spezzato anche giocando cinque minuti“.

Dubbi di formazione che rimarranno dunque fino al fischio d’inizio, a cominciare dalla scelta tra chi difenderà i pali biancorossi. Nel post-partita di Caronno l’allenatore varesino aveva specificato che l’avvicendamento in porta era stato discusso e condiviso da staff e giocatori, motivo per cui sia Trombini sia Priori avranno esattamente le stesse chance di giocare dall’inizio. Le certezze in difesa si chiamano Mapelli e Monticone, mentre Premoli potrebbe essere adattato a terzo con Marcaletti largo sulla sinistra, ma visto il rendimento del classe ’02 non è da escludere che sia riproposto ancora una volta dietro con Premoli in mezzo o in panchina). Alessandro Baggio, che sembra convincere Porro, potrebbe a questo punto essere confermato a sinistra con Foschiani a destra; in mezzo capitan Disabato sembra irrinunciabile, affiancato da due fra Gazo, Cantatore, Piraccini e Premoli. Anche davanti sembrano imprescindibili Pastore e Mamah, ma non è da escludere l’utilizzo di Di Renzo fin dal primo minuto.

Di sicuro ciò che interessa è l’atteggiamento di squadra, il modo di affrontare la partita che si lega anche a come il Vado si presenterà al “Franco Ossola”. A tal proposito, in conclusione, mister Porro spiega: “Hanno ancora bisogno di punti per essere tranquilli e verranno per fare risultato: hanno buone individualità e per una buona parte di stagione sono stati anche in alto. Serve tanta pazienza, oltre alla lucidità e cattiveria“.

Matteo Carraro
Interviste a cura dell’ufficio stampa Città di Varese

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui