Dopo tre anni al comando del Laveno Mombello, ora Daniele Bongiolatti può finalmente festeggiare il coronamento di un lungo percorso con il passaggio in Prima Categoria. La stagione dei biancoblu è stata praticamente perfetta e, insieme a giocatori e dirigenti, il merito è anche del mister.

Quello di quest’anno è il coronamento di un percorso partito 3 anni fa, c’è mai stato un momento in cui non abbia creduto che si potesse realizzare?
“Tre anni fa io ed Ettore Miglierina abbiamo incominciato a costruire la squadra per arrivare a questo risultato, ma purtroppo il covid ci ha fermato per due volte. Quest’anno abbiamo cambiato ancora, soprattutto a gennaio con gli infortuni che abbiamo avuto. Poi bisogna fare i conti anche con gli altri e, stavolta, erano tre o quattro le squadre pericolose, ma dopo il girone d’andata eravamo conviti di potercela fare”.

Quest’anno avete raggiunto l’obiettivo con una stagione rasente alla perfezione, si ritiene soddisfatto?
“Quest’anno è stata costruita una squadra veramente molto forte e sono più che soddisfatto di quanto fatto. I ragazzi sono stati splendidi: si sono sempre allenati in tanti e con grande voglia. Devo ringraziare anche il presidente ed il nostro preparatore atletico Patrizio Ribolzi che hanno dato una spinta in più. Il livello, non solo dei giocatori, anche dei dirigenti era molto alto”.

Durante i festeggiamenti il presidente ha speso belle parole per lei; questo dà consapevolezza di aver fatto qualcosa di importante?
“Sì perché abbiamo lavorato bene ed il presidente ci ha lasciato fare, intervenendo solo quando serviva. Quando si è tutti presenti, anche nelle minime difficoltà, è molto piacevole allenare. Quest’anno è stata una bella impresa e siamo riusciti a regalare al presidente il salto di categoria che, sotto la sua dirigenza, non era ancora arrivato”.

Tutti i componenti della squadra ed i dirigenti hanno elogiato come questa squadra sia molto unita; com’è stato allenare un gruppo così affiatato?
“Quello che hanno detto è vero: il gruppo è molto unito; anche agli allenamenti, esclusi gli infortunati, sono sempre stati tutti presenti. Quando si vince c’è grande voglia e si possono programmare al meglio gli allenamenti, facilitando il lavoro di tutti. Sicuramente ha aiutato avere tanti giocatori forti, che hanno anche giocato in categorie superiori”.

Domenica, per la prima volta, scenderete in campo senza l’obbligo della vittoria, cosa si aspetta dai suoi giocatori?
“Per rispetto delle altre squadre, soprattutto di quelle in lotta per i playoff, andremo lì per vincere. Sarebbe bello chiudere con una vittoria per coronare questa cavalcata vincente; i giocatori hanno ancora fame e l’hanno fatto vedere in allenamento”.

Per la prossima stagione, invece, cosa si aspetta e cosa si augura?
“Ettore Miglierina sta già lavorando per prendere qualche rinforzo che, pur partendo da un’ottima base, possa aiutare. Vogliamo confermare tutti i giocatori di questa stagione e con alcuni abbiamo già parlato, in modo da essere pronti a mettersi in moto per sistemarsi il prima possibile. Penso che, con un paio di ritocchi, potremo fare bene anche in prima: non serve rivoluzionare la squadra considerando quanto bene abbiamo fatto quest’anno. Vogliamo una salvezza tranquilla puntando a restare a metà classifica, poi se dovesse arrivare qualcosa in più lo prenderemo volentieri”.

Andrea Vincenzi

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui