C’è un detto che dice “vedi Napoli e poi muori“, ma in realtà per il nuoto azzurro il Grand Prix partenopeo del weekend è stata una dolcissima rinascita dopo la difficile tappa di Barcellona, in avvicinamento ai prossimi Mondiali di Budapest.

Protagonisti in vasca ancora loro: Arianna Castiglioni e Nicolò Martinenghi. I due azzurri varesotti, dopo aver mostrato qualche segnale di fisiologica stanchezza nella tappa spagnola della settimana scorsa, hanno messo in mostra a Napoli maggior freschezza e vigore, ottimo segnale in vista della data clou del calendario del 18 giugno, con l’inizio Mondiali ungheresi.

Di spicco la prestazione della Castiglioni che, nella gara dei 50 rana, ha siglato un 29″86 da stropicciarsi gli occhi: tempo che le vale il suo nuovo record personale ed il quarto migliore in generale nel 2022 nella disciplina. Riscatto doveva essere e riscatto è stato grazie a questa prova ma non solo, perché l’atleta del team Insubrika si è fatta valere anche nei 100 metri rana, cancellando il brutto 1’08″11 di Barcellona, con un solido e positivo 1’06″25.

Come per la Castiglioni, la tappa campana è stata positiva anche per Martinenghi, che comunque a Barcellona aveva conquistato un argento nei 100 metri rana. Il nuotatore di Azzate ha prima siglato un bel 27″17 nei 50 metri e poi, nella prova domenicale dei 100 rana, ha chiuso e vinto la gara con un importantissimo 59″53, abbassando così di 13 centesimi quanto fatto a Barcellona.

Alessandro Burin

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui