Il cielo è grigiorosso sopra il Vigorelli di Milano! Gli Skorpions Varese coronano una stagione da sogno trionfando 35-21 sui Lions Bergamo aggiudicandosi il XVIII Silver Bowl.

La finale non poteva essere una sfida banale e, infatti, sul perfetto sintetico milanese è andata in scena il match più bello della stagione: con buona pace degli errori (che ci sono stati) il botta e risposta seguito dall’allungo Skorpions ha infiammato il pubblico del Vigorelli come poche altre volte in stagione. Nonostante un inizio altalenante (buona difesa, attacco rivedibile) gli Skorpions hanno saputo far fronte al primo passivo di 7-0 e al successivo di 14-7 per ribaltare la contesa già prima dell’intervallo: 14-21 al rientro negli spogliatoi.

La ripresa si è aperta con le difese dominanti, ma il big play di Riccardo Crosta ha rotto gli indugi consentendo agli Skorpions di giocare un possesso nella zona calda e di trasformarlo per andare sul doppio vantaggio. Colpo duro per Bergamo che, sprecando il possesso successivo, ha consentito ai grigiorossi di tornare subito in attacco e di punire con una QB sneak in avvio di ultimo periodo andando sul +21. Dodici minuti finali di controllo (passi il TD concesso agli orobici) e apoteosi per i ragazzi di coach Nick Holt: gli Skorpions Varese ammaestrano i Leoni bergamaschi e si laureano campioni assoluti della Seconda Divisione.

Lions Bergamo – Skorpions Varese 14-27

PRIMO PERIODO (7-0)
Il kickoff viene lasciato a Granelli con i Lions pronti a ritornare l’ovale, ma gli orobici vengono bloccati subito e ripartono dalle loro 17yard. Il primo drive viene gestito alla grande dalla Defense grigiorossa che lascia campo all’Offense in buona posizione, ma Brega intercetta e a livello morale tira uno schiaffo agli Skorpions. L’attacco di Bergamo torna in campo sulle ali dell’entusiasmo e un big play di Davide Rossi lancia i Lions sulle 30yard: il QB orobico è in serata e arriva il lancio da 34yard per Vincenzo Gregorio che varca la goal line per i primi sei punti di serata (la conversione di Veber firma il 7-0). Gli Skorpions faticano a reagire e il drive successivo si chiude con un punt grigiorosso. Serve un episodio agli uomini di Holt e l’episodio arriva quando, dopo un quasi intercetto di Zanon, arriva l’intercetto vero e proprio di Granelli. Offense in attacco e gli Skorpions arrivano sulle 13yard, ad un paio di pollici dalla chiusura del down, ma non c’è più tempo e si va all’inversione di campo.

SECONDO PERIODO (7-21)
Una penalità di 5yard porta gli Skorpions a giocare un quarto e cinque: Riccardo Crosta non si fa scoraggiare e pesca Martino Piazzi che firma il primo touchdown di serata per i grigiorossi con Andrea Girardi freddissimo alla conversione per il 7-7. Si riparte con Bergamo che sembra faticare a chiudere il down, ma Rossi dimostra tutto il suo talento con un lancio folle per Giovanni Zani che vola in endzone per riportare subito avanti i Lions; conversione ok di Veber e 14-7 per gli orobici. Non sembra esserci un attimo di respiro: punt di Bergamo, Alberto Brovelli fa suo l’ovale e con una corsa fenomenale attraversa tutto il campo per rimettere subito in corsa gli Skorpions ma… una flag annulla la prodigiosa azione di del rusher grigiorosso. Gli Scorpioni ripartono pericolosamente vicini alla propria endzone (Crosta rischia tantissimo) e si arriva al punt per allontanare la minaccia. A questo punto l’episodio che non ti aspetti: clamoroso fumble dei Lions e Andrea Mora è il più lesto a far suo l’ovale per volare in touchdown, questa volta senza flag, e consentire a Girardi di rimettere il punteggio in parità: 14-14 a 7’36” dall’intervallo. L’episodio dà la scossa agli Skorpions che gestiscono in maniera splendida il possesso successivo (sack devastante di Lardera su Rossi al terzo tentativo) e punt per i Lions che conquistano l’ovale: giocata corta di Crosta e corsa micidiale di Matteo Mozzanica sulla sideline per segnare la meta del primo vantaggio grigiorosso. Al calcio è perfetto Girardi che firma il 21-14 per gli Skorpions. Momento complicato per i Lions: Rossi prova a levare le castagne dal fuoco con un altro big play, ma la manona di Simone Tettamanti impedisce a Mazzola di ricevere e il punt orobico riconsegna il pallone all’Offense grigiorossa. Con una manciata di secondi a disposizione gli Skorpions provano il tutto e per tutto, ma a 16” dalla fina il pallone scivola tra le mani di Mozzanica all’altezza delle 30yard; i Lions scelgono di inginocchiarsi e si va al riposo sul 21-14 per Varese.

TERZO PERIODO (0-6)
Il secondo tempo si apre con il ritorno Brovelli che viene chiuso sul nascere e il primo possesso non porta ad un guadagno territoriale consistente per Varese che ricorre al punt. La Defense grigiorossa si dimostra però altrettanto prestante e, così come quella orobica nel drive precedente, non concede nulla all’attacco bergamasco. Il possesso torna agli Skorpions che si ritrovano a partire da una zona pericolosa. La soluzione? Big play di Crosta, ricezione di Mozzanica e linea di scrimmage che si sposta a 19yard dalla goal line. Gran gioco con Franchi che finta la corsa e serve invece lo stesso Crosta per conquistare 9yard, down chiuso al secondo tentativo e primo e goal che non viene sprecato: lancio di Crosta e ricezione di Filippo Petrillo che, nonostante il tentativo di placcaggio, riesce a firmare il touchdown del doppio vantaggio. Questa volta, però, l’extra point di Girardi non arriva perché la difesa orobica fa muro; Skorpions comunque avanti 27-14. Duro colpo per i Lions che faticano a conquistare yard nel drive successivo arrivando anche a rischiare di fallire il punt. Gli Skorpions ripartono dalle 41yard offensive e riescono ad arrivare a giocare un primo e goal, ma finisce il tempo.

QUARTO PERIODO (6-8)
Si inizia col botto: QB sneak e Crosta sfonda la linea bergamasca per il quinto touchdown grigiorosso. Per recuperare l’extra point perso in precedenza gli Skorpions giocano alla mano e Crosta trova Brovelli che porta altri due punti nella saccoccia di Varese: 35-14 con tutto l’ultimo quarto da giocare. I Lions sembrano mollare: il possesso successivo porta ad un guadagno minimo fino ad un fumble ricoperto da Mora che fa esplodere la sideline grigiorossa. Il drive non procede però come sperato: poche yard di guadagnano e quarto (coraggioso) tentativo che viene subito chiuso. A 7′ dal termine emerge l’orgoglio dei Lions forte del “mola mia” bergamasco: il braccio di Rossi torna a girare con i tempi giusti e fioccano le yard di guadagno. Il cronometro è tiranno e Bergamo, pur arrivando a segnare (gran ricezione a una mano di Zani sul pass di Rossi e conversione di Veber), si trovano a -14 (21-35) a 3’13” dalla fine. Varese gioca con il tempo (guadagnare yard è l’ultimo degli obiettivi) e chiude il drive a 1’09” dal termine con i Lions che si ritrovano costretti a partire dalle proprie dieci yard. Placcaggio folle di Davide Vuolo e i Lions alzano definitivamente bandiera bianca: gli Skorpions Varese vincono il XVIII Silver Bowl superando i Lions Bergamo 35-21.

Matteo Carraro

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