La notizia era nell’aria o meglio che qualcosa stesse andando in una direzione diversa rispetto al solito lo si stava intuendo, ora ci hanno pensato i social a svelare la verità: Federico “Chicco” Tasco lascia il Bosto.
Sembra quasi incredibile perchè il “solito”, appunto, era veder ricominciare la stagione in quel di Capolago con il numero dieci gialloblù al suo posto, pronto a colorare il cielo varesino con quel mancino fatato che in tanti hanno definito “arcobaleno”, frutto della traiettoria di punizioni tanto imprendibili quanto imprevedibili.
E se il calcio, come la vita, sono fatti di scelte, dall’altro lato c’è un pezzo di strada percorsa insieme ad un gruppo unico che non avrà mai bisogno di bussole per condurre fino alla porta di casa, in fondo non (ci) si perde mai dove a comandare sono le emozioni. Quelle emozioni, nell’epoca del digitale, trovano forma in uno striscione appeso fuori casa e in poche righe, che mixano riconoscenza e cuore e forse, un milione di altre cose.
“Non avrei voluto dire nulla ma dopo certe cose non si può non dire niente…questi sono gesti che fanno battere forte il cuore, in assoluto il miglior rientro a casa mai avuto anche se è stato un misto di emozioni. Non so bene cosa dire quindi dico solo grazie. Grazie a chi ha creduto in me. Grazie a chi mi ha dato sempre fiducia. Grazie a chi ha sempre cercato di stimolarmi a fare meglio, grazie a chi mi ha criticato al primo errore. Soprattutto grazie a chi mi ha voluto bene. Grazie per essere stati un capitolo fondamentale della mia vita, forse il più bello. Vi amo”. Ft10
ML
