E’ un’estate di grandi cambiamenti per tutto il mondo del basket giovanile a Varese. Partendo dall’accordo tra Pallacanestro Varese e Robur Et Fides, passando per la nuova Basket Scholl firmata Rovera-Passera e arrivando a tutta la rivoluzione che ha coinvolto Varese Academy.
Un cambio di passo, quest’ultimo, che vede coinvolta in prima persona la Varese Young Eagles, realtà storica a livello di settore giovanile della Città Giardino, in vita da ben 22 anni, che condividerà con la realtà di Gianfranco Ponti tutta l’attività del settore minibasket.
Per scoprire meglio la società varesina e il progetto dietro l’accordo con Varese Academy, abbiamo parlato con Vincenzo Crocetti, reponsabile delle attività minibasket della Varese Young Eagles, che racconta così come si svilupperà la collaborazione tra le due realtà.
Partiamo proprio dall’accordo con Varese Academy, a cosa porterà?
“L’accordo è molto semplice: Varese Academy, che è indiscutibilmente una delle realtà più importanti d’Italia per l’attività cestistica giovanile, una volta risolto il contratto con Pallacanestro Varese, ha deciso di continuare la sua attività, ed in particolare quella del settore minibasket, con noi. Tutta l’attività di minibasket di Varese Academy continuerà e lavorerà in concerto con noi della Varese Young Eagles, con me come coordinatore delle attività. A livello di settore giovanile, dopo l’addio a Stefano Bizzozi che ha fatto un grandissimo lavoro arriverà Zare Markowski, mentre sul minibasket ci sarò io con il mio staff di allenatori che già lavora in società”.
Che realtà è la Varese Young Eagles?
“Noi come realtà esistiamo da 22 anni, siamo ben strutturati sul territorio e abbiamo un’attività votata alla qualità più che alla quantità. Oltre al lavoro che svolgiamo su Varese, siamo presenti anche a Travedona e Monvalle, a cui affianchiamo delle collaborazioni aperte con Ternate ed Angera. Dall’accordo con Varese Academy, oltre che ampliare il bacino d’utenza della nostra attività, avremo la possibilità di lavorare solo in città su tre centri: ovvero la palestra di via XXV aprile, a Casciago e a Bizzozero. Parlando di numeri, puntiamo ad avere un settore minibasket che comprenderà 250 bambini e posso assicurare che non ci sarà travaso tra i vari poli. A questo aggiungiamo che anche a livello di settore giovanile possiamo offrire un ottimo bacino e faccio l’esempio del gruppo 2008 che gioca nel campionato Gold, tutto composto da ragazzi di Travedona, il nostro fiore all’occhiello. In più abbiamo una squadra under 19 campione italiano UISP l’anno scorso e che quest’anno ha fatto il campionato di Promozione con solo giovani del 2004, tutti frutto del nostro minibasket che sono cresciuti e hanno raggiunto un tale livello”.
Andando sullo staff, come sarà composto?
“Ci sarò io, che ho una certa esperienza e curriculum, poi ci sarà Mario Zambelli, che è l’istruttore capo di Varese Academy e che rimarrà con noi, dando una continuità tecnica ed affettivia con i bambini che aveva già l’anno scorso. Ci saranno poi Andrea Montagnoli, Davide Bardelli, Nicola Cattani e Lorenzo Vasoli, una new entry. Ad essi si aggiungono Leo Messina e Giulio Petino come allievi allenatori oltre a Jack Ratti e Fabio Peretti come giovani. Dieci istruttori che si muoveranno sui due poli e copriranno il lavoro di tutti i bambini”.
A livello di tesseramenti come sarà gestita la collaborazione?
“Parlando di minibasket parliamo di tesseramenti puramente conoscitivi e non vincolanti. La vera forza di questo accordo è che il marchio Varese Academy rimarrà così come quello Varese Young Eagles. Le due entità ci sono e continueranno ad esserci. Rispetto a prima cosa cambierà? Cambierà il percorso che potremo offrire ai nostri ragazzi. Se prima magari chi giocava da noi migrava in Robur Et Fides o in Pallacanestro Varese, adesso, aprendo questo percorso con Varese Academy, ci sarà la possibilità di offrire l’opportunità di un percorso comune, ampio e di qualità senza dover cambiare società. Questo però è un percorso che non abbiamo ancora definito”.
Alessandro Burin
