Novità dovevano esserci, e novità ci sono state. Erano infatti attesi sviluppi sul fronte Nuova Abbiate, e la notizia è che la società di Abbiate Guazzone dovrebbe prendere parte al campionato di Seconda Categoria, con il condizionale che è legato solamente all’attesa dell’ufficialità.

Una promozione che per i biancoblu passa dalla porta della burocrazia, visto che, dopo la deludente stagione appena vissuta in Terza, le porte della promozione si sono spalancate grazie alla fusione con il Binago, società comasca militante proprio in Seconda, che permetterà così alla formazione di Abbiate Guazzone di fare oltre al salto di categoria, anche di mantenere la propria matricola e quindi la denominazione sociale.
A iniziare a svelare i piani e le dinamiche di questa fusione è Samuele Leone, l’anno scorso allenatore della prima squadra e che dalla prossima stagione prenderà in mano la gestione del settore giovanile.

Com’è nata l’idea di intraprendere questo nuovo progetto?
“Direi che tutto può partire dalla catastrofica stagione appena conclusa. Verso marzo\aprile stavamo già pensando di non iscriverci più alla Terza Categoria oppure di farla solamente con la Juniores tenendola così giusto per averla. Siamo poi entrati in contatto con il direttore sportivo Simone Morandi, che ha molto apprezzato il nostro settore giovanile, il quale vanta dei buoni numeri per la nostra realtà, proponendosi per curare sia la Prima squadra che la Juniores”.

Poi è arrivato il discorso con il Binago…
“Esatto, sempre lui ha poi saputo trovare l’aggancio con il presidente Sebastiano Scifo. Con lui ci siamo confrontati e siamo entrati subito in sintonia, visto che a lui piaceva molto il nostro settore giovanile mentre noi abbiamo apprezzato subito la sua voglia di investire sulla Prima Squadra”.

Sarà quindi Seconda categoria per voi..
“Quasi sicuramente si, stiamo solamente aspettando l’ufficialità della cosa, visto che tutta la parte burocratica è stata risolta. Ci auguriamo di rimanere nel girone di Varese, visto che se dovessimo essere inseriti a Como le trasferte sarebbero decisamente più scomode”.

Avete già definito quello che sarà l’organigramma della prossima stagione?
“Si, il presidente sarà Sebastiano Scifo, mentre le cariche di segretario e di responsabile del settore giovanile saranno ricoperte rispettivamente da Diego Stevenazzi e dal sottoscritto. Per quanto riguarda il ruolo di direttore sportivo ci sarà Simone Morandi, il quale ha già individuato il mister che sarà Stefano Gilardengo, aiutato da Diego Paccani”.

Un salto di qualità che immagino coinvolga anche il settore giovanile?
“Esatto, molto probabilmente chiederemo qualcosa in più alle categorie dell’agonistica, cercheremo di alzare un po’ l’asticella per tutte le categorie. A numeri siamo messi molto bene, il prossimo passo sarà ricercare un po’ più di qualità. È normale che se c’è una prima squadra che sta crescendo e che ha obiettivi di Prima Categoria devi poi adeguare anche le categorie sotto”.

Insomma, c’è voglia proprio di fare le cose in grande…
“L’ambizione è quella di una crescita in generale, altrimenti non avremmo mai messo in piedi una cosa del genere. Come ho detto è stata un’unione di intenti in generale, siamo molto fiduciosi e vedremo dove riusciremo ad arrivare”.

Un entusiasmo ed una voglia di fare assolutamente palpabili quelli provenienti dalla società biancoblu, che la prossima settimana si presenterà poi ufficialmente anche con i nuovi acquisti, i quali prenderanno il posto di praticamente tutta la rosa della passata stagione, e che, secondo le ultime indiscrezioni saranno di assoluta qualità. I nomi in ballo sono infatti quelli di giocatori dal curriculum di assoluto rispetto come quelli di Filippo Teseo, Federico Caon, Mattia Manuzzato e Raffaele Izzo, i quali, se confermati, potrebbero costruire una rosa che si inserirebbe di diritto tra le più interessanti della categoria.

FV

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