Ogni sport ha bisogno di favole per rinnovare i sogni dei bambini e, nel piccolo del calcio dilettantistico milanese, la Baranzatese è una di queste, approdando in Promozione per la prima volta in 74 anni di storia. Merito dei giocatori e dello staff tecnico che hanno conquistato sul campo il salto di categoria ma senza dimenticare chi l’ha reso possibile investendo con tanta passione per i colori gialloblù, ovvero il presidente Martino Mosconi. Ieri sera la presentazione della squadra al centro sportivo di via Nazario Sauro ha trasformato concretamente il sogno in realtà.
Proprio il numero uno della “Baranza” è stato il primo a prendere la parola: “Abbiamo scelto di confermare interamente lo staff e mantenere il gruppo storico che ci ha permesso di fare il salto di qualità, andando a perfezionare alcune zone del campo dove ci mancavano dei giocatori. La squadra si affaccia per la prima volta in Promozione e la nostra ambizione dev’essere quella di far bene, senza porci limiti, ma essendo consapevoli che non partiamo da favoriti. Abbiamo preso dei calciatori che hanno già fatto la categoria e da loro mi aspetto qualcosa in più anche come supporto ai giovani, che saranno fondamentali visto che tre dovranno giocare obbligatoriamente per le quote”. In rosa sono stati aggregati anche due 2005 provenienti dagli Allievi gialloblù: “Sono ragazzi molto promettenti che non sarei sorpreso se venissero chiamati in categorie ben più alte della nostra. Noi investiamo molto sul settore giovanile e ci crediamo tanto nei nostri giovani“.
“Tutti pensano che essendo neopromossi saremo la vittima sacrificale e questa è la cosa più bella, perché io sono convinto che daremo del filo da torcere a molti”, le parole di Mosconi. Tra gli elementi che renderanno la vita difficile a tutte le avversarie ci sarà un tifo molto caldo, alimentato ulteriormente dal grande entusiasmo per l’ultima stagione trionfale. “Sicuramente la squadra è molto seguita e noi come società ci mettiamo tutto l’amore possibile per farla andare bene. Adesso vogliamo consolidarci nel nuovo campionato per poi cercare di fare il salto in Eccellenza nel prossimo triennio. Quindi il prossimo sarà l’anno zero e ci servirà per valutare tanti elementi in questa categoria. Siamo ambiziosi e non ci poniamo limiti ma affinché sia positiva la crescita dev’essere graduale, altrimenti si rischia soltanto di farsi male. Sul mercato arriveranno ancora due giocatori giovani poi avremo chiuso il cerchio”.
Entusiasta anche il tecnico, Vito Fratto: “Voglio partire ringraziando i giocatori che oggi non fanno più parte della squadra ma ci hanno aiutato ad arrivare fin qui. Purtroppo questo fa parte del calcio. Nonostante il salto di categoria la mia idea non cambia: per me vince chi corre di più, anche in Promozione. Questo è una delle ragioni per cui la rosa è complessivamente molto giovane e devo dire che quest’anno è particolarmente completa. Io sono sempre stato legato alla difesa a quattro ma mai come stavolta potrò provare diverse soluzioni tattiche, quindi ad oggi faccio sinceramente fatica a dire come giocherà la Baranzatese”.
La rosa completa
Portieri: Niccolò Englaro (1999), Alessandro Musitano (2004).
Difensori: Andrea Arienti (1996), Antonio Calì (2004), Antonio Formato (1997), Filippo Marchesotti Cerutti (2003), Nicolò Peduto (1990), Daniele Perani (1998), Giacomo Guastone (2005), Nicolò Raffaele (1997), Lorenzo Ricci (1996).
Centrocampisti: Federico Battaglia (1990), Martino Capelli (2000), Paolo Dell’Anna (2002), Federico Dominella (1990), Simone Fedele (2005), Iacopo Garcea (2003), Omar Messaoudi (1998), Simone Rasini (1997), Goran Stoica (1999).
Attaccanti: Enrico Carnazzola (2002), Francesco Piccinini (1989), Luca Ruggeri (1989), Pietro Smaku (2002), Lorenzo Fusto (2003).
Lo staff tecnico: Vito Fratto (allenatore), Luciano Gaetano (vice allenatore), Stefano Spiniello (preparatore atletico), Sergio Galletti (preparatore dei portieri), Nicolò Tempesta (massaggiatore-osteopata), Andrea Cappelletti (team manager).
Alex Scotti
