Domande? Dubbi? Perplessità? Incertezze? Il corollario di qualsiasi lezione, dalla scuola all’università, torna buono anche per il raduno odierno della Pro Patria. Invertendo il paradigma wendersiano, così vicino e così lontano dai 6 che l’hanno preceduto nell’era della T&T Testa/Turotti.

Tira davvero un’aria nuova o (per dirla con il sommo poeta), una lavata e un’asciugata… A naso, più la prima della seconda con un chiaro tentativo di rilancio dopo il passaggio a vuoto della vicenda Sgai. E con fatti che sembrano perfettamente sovrapponibili alle parole. Nel dettaglio, mezzogiorno di fuoco nell’hammam della sala stampa dello “Speroni” con onori di casa assolti dalla vice Presidente Stefania Salmerigo ed interventi a cura della Pres, del DS (discretamente carico e in modalità Zelens’kyj con abbigli in tonalità militare), di mister Jorge Vargas (l’autentica sfida del Biellese per questo 2022/23), dei nuovi Mattia Del Favero e Angelo Ndrecka e dell’usato sicurissimo Giovanni Fietta. L’asolano (38 anni il prossimo 14 novembre) ha rinnovato nel pomeriggio sino al 30 giugno 2023. Potendo quindi arrotondare le 105 presenze tigrotte in tutte le competizioni (comprensive di 2 reti e 4 assist). Per sommi capi, quanto ascoltato in mattinata.

Testa

Volo basso ma punto in alto.“Il passato è cancellato. Mi rimetto in gioco dopo la bastonata. Ripartiamo da una base di concretezza. Non volendo rischiare nulla. Ma senza porre limiti alla vogliadistupire”.         

Turotti

Sì ma non ti credere. “Ho detto ai ragazzi che è già importante essere qui dopo tutto quello che è successo l’anno scorso. Voglio salutare Riccardo Colombo che dopo tante stagioni ha lasciato il campo e il suo ruolo di capitano”.   

Esubero! Chi era costui?Nessun esubero. Chi parte con noi per il ritiro farà parte del gruppo. In porta c’è stato un cambio di strategia non puntando su un under. Del Favero è stato parte scelta tecnica e parte opportunità. In difesa abbiamo ripreso Lombardoni dopo l’infortunio e Fietta darà una mano. Sugli esterni in giornata dovremmo perfezionare il ritorno di Vezzoni che può giocare sia a destra che a sinistra. Arriverà almeno un altro laterale. Ma abbiamo anche il giovane Caluschi in rosa. In attacco proveremo Giorgio Citterio, un 2003 del Como”.      

Play Rec. “Perché il rinnovo di Brignoli e non quello di Galli? C’è stata la volontà del giocatore di provare un’esperienza diversa dopo qualche anno. E c’è stata una valutazione tecnica. Serviva un centrocampista in grado di interpretare il ruolo sia di mezzala che di play. Per questo abbiamo puntato su Brignoli che conosce già l’ambiente. Il reparto sarà completato da un altro elemento under”. 

Scemo & più scemo. “Sarà un girone difficile. Se verrà confermata come pare la suddivisione dell’anno passato. La storia dice che il Girone A esprime sempre la maggiore qualità. Con squadre come Renate e FeralpiSalò che non rappresentano grandi piazze ma hanno grandi valori. Solo gli imbecilli ad inizio anno sostengono che i raggruppamenti migliori siano gli altri”     

Vargas

Possesso e volentieri. “Ho visto diverse partite della gestione Javorcic. C’era una squadra compatta. Io voglio più possesso palla. Quindi cercheremo di essere più aggressivi e di giocare più alto. Il vantaggio di riavere Lombardoni? Bisogna recuperarlo con grande cautela perché arriva da un infortunio serio. Dovrà ritrovare fiducia in sé stesso”.

Fietta

Fascia o raddoppia?Essere capitano o meno non cambia molto. Qui c’è una mentalità consolidata. Io ancora difensore? Non direi che è un secondo tentativo. Doveva essere così anche la stagione scorsa poi l’allenatore che c’era ha cambiato idea. In ogni caso sono a disposizione per dove posso essere utile. Il mio messaggio ai giovani è sacrificio prima di tutto. Il mio contratto? Firmo nel pomeriggio”.

Del Favero

Nel dubbio paro. “Avevo bisogno di una situazione come la Pro Patria. Una piazza ambiziosa dove si fanno le cose per bene. Turotti mi ha detto che mi seguiva da quando avevo 14 anni e giocavo nel Prato. Qui i portieri fanno bene? Mi serve un po’ di fortuna. Ho una mentalità antica. Il portiere deve saper soprattutto parare. Tutto il resto viene dopo”.

Ndrecka

Mi manda Aristidi. “Voglio fare bene qui. L’esordio in Serie A a 17 anni fa parte del passato. Il mio modello è Cancelo. Ho fatto due chiacchiere con Kolaj con cui ho giocato nell’Under 21 albanese e Caprile che è stato con me al Chievo. Sono stati utili nel valutare la proposta della Pro Patria”.  

Crotto e mezzo. Domani partenza per il ritiro di Sondalo dove la truppa biancoblu verrà tirata a lucido sino a fine luglio con un paio di test contro formazioni dilettantistiche. Primo impegno ufficiale il 21 agosto con la Coppa Italia, 7 giorni dopo ripartirà il Campionato.

Giovanni Castiglioni  

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