La formula standard indicherebbe quest’oggi, lunedì 25 luglio, come il primo giorno di scuola, ma per il Città di Varese la giornata odierna rappresenta più che altro il primo esame. Nessuna scusa, i biancorossi sanno di non potersi nascondere a maggior ragione a seguito degli ultimi annunci di mercato: dopo un battesimo complicato in Serie D (con la salvezza raggiunta quasi in extremis a Sanremo) e un’annata vissuta tra qualche basso e tanti alti (culminata con la vittoria playoff sempre a Sanremo), comincia dal Centro Sportivo delle Bustecche la stagione che dovrà spalancare al Città di Varese le porte del professionismo. Semplificato: il Varese è chiamato a vincere la Serie D 2022/23.

Finalmente ci siamo esordisce con un sorriso Gianluca Porro e ricominciare è la cosa migliore per dimenticarsi di Sanremo, una giornata che comunque resterà nella storia biancorossa. Se fossimo stati ripescati in Serie C avrei toccato il cielo con un dito, ma essere rimasto alla guida del Varese in Serie D per me equivale ad aver toccato la nuvola immediatamente sotto. Questo deve essere lo spirito con cui ripartiamo: tanta voglia e determinazione per superare quelle pressioni che, se fai questo lavoro, sono inevitabili. Non dobbiamo nasconderci, la società si è mossa bene e sappiamo di essere chiamati a fare qualcosa di enorme: ripartiamo da un blocco solido, gli innesti importanti ci sono stati e vogliamo ripagare le aspettative. I tifosi? L’unica cosa che dobbiamo portarci dietro da Sanremo è il calore del popolo biancorosso perché ha dimostrato quello che ci può dare. L’augurio è di trovarci davanti ad un anno di gioie da vivere con i nostri tifosi”.

Anche a livello tattico la politica portata avanti sarà quella della continuità e a confermarlo è lo stesso Porro: “Andremo avanti con il 3-5-2 perché la squadra ha dimostrato di conoscere alla perfezione questo sistema di gioco, ma ci sarà spazio per implementare qualche altra soluzione. Questa squadra ha dimostrato di potersela giocare con chiunque: un giocatore al giorno d’oggi è al 10% qualità tecniche, al 10% qualità tattiche, al 15% atletismo e al 65% testa. Va da sé che il nostro obiettivo sarà quello di cementare la squadra e costruire l’atteggiamento giusto e vincente fin da subito. Il programma di allenamento? Per la prima settimana faremo un allenamento al giorno e da domani inizieremo alle ore 09.30. Nella seconda settimana faremo due doppie sedute, tre nelle terza e due nella quarta; dalla quinta inizieremo con il regolare ritmo stagionale che ci porterà al debutto in Coppa Italia del 28 agosto”.

Come ho detto ai miei compagni aggiunge capitan Donato Disabatosono contentissimo di poter iniziare perché ho proprio voglia di ricominciare a sudare con i miei compagni. Io voglio riportare il Varese dove merita: qualche campionato l’ho vinto e so che non è facile, ma bisogna essere ben amalgamati e qui c’è un gruppo meraviglioso”.

Sulla stessa linea si muove anche il vice-capitano Francesco Mapelli: “Mi sembra ieri di aver sentito il triplice fischio a Sanremo. Con i ragazzi ci siamo sempre sentiti durante l’estate, condividiamo i valori e i principi che vogliamo portare avanti, e non vediamo l’ora di integrarli ai nuovi innesti perché avere un gruppo coeso è davvero fondamentale. Siamo carichi per una grande annata”.

Il volto nuovo (o quantomeno quello più atteso) è quello di Carlo Emanuele Ferrario. Sarà l’attaccante classe ’86 (reduce dalla vittoria in Serie D con il Sangiuliano City) a guidare l’attacco del Varese, pronto ad un’esperienza bis in biancorosso: “So cosa vuol dire vestire questa maglia in una piazza così importante e sono prontissimo per iniziare. Le aspettative dei tifosi? Non mi nascondo: i tifosi e chi mi ha portato qui vogliono solo una cosa e la loro energia ci darà quell’adrenalina giusta per raggiungere l’obiettivo chiamato Serie C. Sono qui per mettermi a disposizione e lavorare con i miei compagni per non deludere le aspettative”.

Elenco convocati per la preparazione

Portieri: Leonardo Maria Moleri (’02), Elia Priori (’03), Luca Nocera (’05)
Difensori: Niccolò Battistella (’04), Lorenzo Bertuzzi (’05), Filippo Boni (’95), Giovanni Foschiani (’03), Francesco Mapelli (’96), Emanuele Marcaletti (’02), Francesco Mastai (’06), Mattia Monticone (’94), Luca Municchi (’04), Gianluca Parpinel (’01), Gabriele Premoli (’98)
Centrocampisti: Luca Casari (’04), Donato Disabato (’90), Francesco Gazo (’92), Andrea Malinverno (’02), Luca Piraccini (’87)
Attaccanti: Roberto Cappai (’89), Carlo Emanuele Ferrario (’86), Riccardo Goffi (’02), Marco Pastore (’99)
IN PROVA: Jonathan Bigini (centrocampista ’03), Lorenzo Cavaliere (difensore ’04), Kostia Smalko (centrocampista ’05), Emanuele Sofio (centrocampista ’02)

Matteo Carraro

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