Pronti, partenza, via. La stagione della Pallacanestro Varese, dopo averlo fatto dietro le scrivanie ed in maniera molto blanda anche in campo da venerdì scorso, 19 agosto a ieri, lunedì 22, prende davvero forma e corpo nel ritiro valdostano di Gressoney, casa dei biancorossi fino a sabato 27.

La nuova OJM targata coach Matt Brase è partita stamane presto, intorno alle 9:00, dall’Enerxenia Arena in direzione Valle d’Aosta, raggiunta dopo un paio d’ore di viaggio. Il tempo di pranzare e prendere possesso delle camere e poi via, subito in palestra nel pomeriggio per iniziare la vera preparazione in vista del campionato.

Sul parquet della Gressoney Sport Haus i biancorossi, agli ordini di Silvio Barnabà e dello staff, hanno iniziato a mettere benzina nelle gambe con diverse ripetute ed esercizi di potenziamento per fiato e muscoli.
Non solo corsa però, perché in questa prima giornata di lavoro si è vista subito tanta palla, con esercizi di tiro, transizione e anche una partitella, il tutto contrassegnato da ritmi sempre molto alti.

Presenti tutti i componenti del roster, escluso Justin Reyes che si raggregherà al gruppo solo dopo le qualificazioni ai Mondiali con il Porto Rico, che lo terranno lontano da Varese fino a metà settembre e Jaron Johnson, che dovrebbe raggiungere i compagni domani. Aggregati nel frattempo alla Prima Squadra i giovani Wei Lun Zhao, il centro ex Robur et Fides Varese Assui Kouakou Ben Sophony, la guardia Edoardo Veronesi Jonathan Blair.

Insomma Varese inizia a lavorare fin da subito sulle qualità che dovranno contraddistinguere la squadra durante tutto l’anno, ovvero intensità, velocità ed efficacia nel tiro dalla media e lunga distanza; il sale della nuova Pallacanestro Varese che cerca tra le montagne della Valle d’Aosta la propria identità, cosa che non riuscì l’anno scorso.

Alessandro Burin
Foto credit: Alberto Ossola – Pallacanestro Varese

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui