Il derby non è mai una partita normale. Il derby dedicato alla figura bellissima di Tarcisio Vaghi, è davvero speciale.
Prima di tutto perchè, come già accennato, il “Memorial Vaghi“, arrivato ormai alla edizione numero 9 rappresenta da sempre il primo derby della stagione e intende tener vivo il ricordo di un uomo apprezzato e amato sia sul fronte Basket Sangiorgese, sia sul versante Legnano Basket.

In secondo luogo perchè il torneo dedicato al “Tarci” costituisce un momento importante per tenere accesi i riflettori sull’Associazione “Cestisti fino al midollo“, la Onlus ideata e fortemente voluta dal compianto coach Vaghi che si occupa di propagandare e diffondere la tipizzazione e la successiva donazione di midollo osseo, una pratica medica considerata fondamentale per la cura delle leucemie e delle gravi patologie del sangue.   

Tutte queste ragioni, che ovviamente superano di gran lunga i connotati tecnici e la curiosità di vedere all’opera le due squadre, rendono il “Memorial Vaghi” un appuntamento tanto atteso, quanto imperdibile.

“Confermo e condivido totalmente le vostre parole perchè – spiega Riccardo Eliantonio, coach di Legnano Basket -, il “Memorial Vaghi” è prima di tutto il momento ideale per fermarsi e rendere omaggio al “Tarci”, bellissima persona a cui tutti noi della pallacanestro abbiamo voluto bene. Quindi, con queste premesse, partecipiamo con grande passione al “Vaghi” che, spostando il discorso verso la pallacanestro, rappresenta sempre un’amichevole di grande fascino. La gara giocata domenica scorsa al PalaBertelli è stata tesa e combattuta per tutto il primo tempo (32-32 alla pausa lunga ndr). Invece, nel secondo tempo siamo stati bravi nell’alzare il ritmo in difesa e nel costruire in attacco tiri aperti sui quali Juan Marco Casini, letteralmente imprendibile al tiro – il fromboliere argentino è stato votato come MVP – ha piazzato la serie di triple che ci hanno permesso di realizzare il primo break e scappare via con vantaggi progressivi. Tuttavia, oltre all’eccellente prestazione balistica di “Don Juan”, mi sono piaciuti l’atteggiamento e lo spirito difensivo mentre in attacco ho gradito la voglia di passarsi la palla, aiutarsi nel costruire e giocare l’uno per l’altro”.

Come si suol dire: soddisfatto o rimborsato?
“Più che soddisfatto – è la risposta senza esitazioni di “coach Rick” -. Alla squadra, di sicuro fisicamente provata da una dozzina di giorni di intenso lavoro atletico, avevo chiesto poche cose e lo ho avute. Poi, a tratti abbiamo fatto intuire il nostro grandissimo potenziale margine e, pur privi di Mike Sacchettini, ho schierato Mazzantini da ala forte e Jack Leardini da finto centro. Quindi, in questo senso prendono ancora più corpo le numerose opzioni che avremo a disposizione quando ci schiereremo al completo. Insomma: la prima uscita ufficiale dell’anno ci regala serenità e motivazioni in chiave futura”.

Intanto, il futuro a brevissimo termine segnala per domani sera. sabato 10 settembre con inizio alle ore 19 al PalaBorsani, la prima gara ufficiale contro Borgomanero valevole per il primo turno di Supercoppa

Massimo Turconi

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