Dopo il raduno nello scorso mese di agosto, arriva finalmente il momento di togliere il velo sulla nuova versione del Campus Varese che scenderà ufficialmente in campo domani, sabato 10 settembre alle ore 19:00 al PalaBertelli, sfidando nei trentaduesimi di Supercoppa l’altrettanto rinnovata, ma ambiziosa Sangiorgese.

Di certo, difficile attendersi il colpaccio da parte della formazione gialloblu: coach Donati dovrà verosimilmente fare a meno del trio Zhao, Veronesi e Assui che, in questo momento, sono aggregati stabilmente alla Serie A anche alla luce degli infortuni che stanno attanagliando la formazione di coach Brase. Dopo praticamente tre settimane di allenamenti, sarà interessante cercare di capire le potenzialità di una squadra che andrà certamente vista nel lungo periodo e nella capacità di crescere di rendimento con lo scorrere dei mesi. Ci sarà anche da capire come si porranno i senatori Allegretti e Trentini nel consigliare e accompagnare i giovani compagni nella crescita.

Qui Sangio

La formazione altomilanese si è ampiamente rinnovata nel corso dell’estate affidando ancora il bastone del comando a coach Davide Roncari, che sarà seduto sulla panchina bluarancio per il secondo anno consecutivo. Sotto canestro troviamo i confermati Sebastiano Bianchi e capitan Toso, che sono elementi di assoluto valore per la categoria con quest’ultimo all’ottava stagione in maglia Ltc. Nel reparto esterni sono arrivati giocatori importanti come Giacomo Bloise e Filippo Testa: il tutto nell’ottica di giocarsi le chances per approdare alla nuova Serie B d’elite. Filippo Testa potremmo definirlo quasi un ex visto l’accordo fra Pallacanestro Varese e Robur e visto che la guardia di Venegono è uscita dal settore giovanile biancorosso. In cerca di riscatto dopo un’annata così così a Faenza, Testa vorrà far bene da subito contro i varesini. Bloise è un ex di questa gara visto il suo passato in maglia gialloblu: tiratore formidabile, bisognerà fare attenzione alle sue scariche dall’arco. Interessante la guardia Biancotto, scesa dalla A2 di Chiusi, ed il giovane play Cappelletti, prodotto del settore giovanile di Casale Monferrato.

Matteo Gallo

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